Al Computex 2024, uno dei più grandi eventi mondiali dedicati all’elettronica e alla tecnologia informatica, Tuxedo ha attirato l’attenzione con la presentazione del suo primo notebook che esegue un sistema operativo Linux su un chipset Snapdragon X Elite di Qualcomm. Questa mossa rappresenta un’importante deviazione rispetto alla norma, considerando che la maggior parte dei dispositivi presentati con questo chip eseguono Windows 11 su piattaforma Arm.
Il nuovo notebook di Tuxedo, il cui nome ufficiale non è stato ancora rilasciato, si distingue non solo per l’uso del processore basato su Arm di Qualcomm, ma anche per l’integrazione di Tuxedo OS, una distribuzione Linux proprietaria preinstallata su tutti i computer dell’azienda tedesca. Questa combinazione promette di offrire un’esperienza d’uso unica per gli appassionati di Linux e per chi cerca alternative ai tradizionali sistemi operativi.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, il notebook si presenta come un dispositivo di fascia alta. Lo schermo è un 14 pollici con tecnologia IPS, offrendo una risoluzione di 2560 x 1600 pixel in formato 16:10 e una luminosità massima di 400 nit. Questo garantisce immagini nitide e luminose, ideali per un uso professionale e multimediale. Sotto il cofano, il notebook è equipaggiato con il potente chipset Snapdragon Hexagon di Qualcomm, supportato da uno slot per un SSD PCIe di quarta generazione, che promette velocità di lettura e scrittura eccezionali.
Per quanto riguarda la connettività e la costruzione, Tuxedo ha fatto un lavoro eccellente. Il notebook offre una porta HDMI, due porte USB4 e un telaio in alluminio che conferisce una finitura premium al dispositivo. Nonostante l’uso di materiali di alta qualità, il peso del prototipo si mantiene contenuto, con appena 1,36 kg. La batteria da 50 Wh garantisce una buona autonomia, rendendo il dispositivo adatto per lunghe sessioni di lavoro lontano dalla presa di corrente.
Uno degli aspetti più interessanti del nuovo notebook Tuxedo è il supporto per il dual boot, che consente agli utenti di eseguire contemporaneamente una distribuzione Linux e Windows. Questo è reso possibile grazie agli sforzi di Qualcomm per garantire che i suoi nuovi processori Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus siano compatibili con i sistemi operativi basati su Linux. Tuttavia, è ancora necessario completare lo sviluppo di diversi driver, che dovrebbero essere inclusi nelle versioni 6.10 o 6.11 del kernel Linux, per garantire una compatibilità perfetta e un’esperienza utente senza intoppi.