Come rendere smart le proprie tv con Intel Compute Stick

La Intel ha da poco presentato l'apripista dei mini-computer Windows destinati a rendere smart le tv tradizionali presenti nelle nostre case. Il costo (119 euro) è abbordabilissimo per quello che si prospetta essere un vero e proprio computer in miniatura.

Come rendere smart le proprie tv con Intel Compute Stick

Uno delle categorie hardware, dedicate all’intrattenimento, più in voga – al momento – è quella delle “smart tv”. Con tale termine si intendono i televisori dotati di funzionalità intelligenti grazie ad un mini-computer interno e, ovviamente, grazie alla connessione ad internet.

Con tale equipaggiamento, le “smart tv” abitualmente ci consentono di navigare, di fruire di contenuti multimediali online (es. Netflix prossimamente), di leggere la nostra posta, di giocare come su una console e molto altro ancora. Il problema di queste smart tv è rappresentato dal costo e, chiaramente, dalla necessità di sostituire un hardware domestico, la tv, che è già presente nelle nostre case (e spesso fa ancora il suo dovere!).

Se, tuttavia, avvertiamo lo stesso la necessità di avere una tv intelligente (es come computer di emergenza…), possiamo tentare di rendere tale la tv che è già presente nei nostri ambienti. Come?

Con un pc-stick, della forma e della grandezza di una pennetta usb. In giro per la rete se ne trovano molti, a buon mercato, ma con Android precaricato. Il problema di questi dispositivi è – appunto – nel sistema operativo che adottano: Android non si presta particolarmente bene ad un uso che vada al di là del semplice intrattenimento ed ha limitazioni piuttosto evidenti (è molto basato sul cloud, specie nei servizi di Google).

Dobbiamo, dunque, desistere dal nostro proposito di “smartizzare” le tv già in nostro possesso? Certo che no!

Possiamo ricorrere alla Intel che, per prima, ha realizzato un pc stick con Windows, l’Intel Compute Stick. Il sistema in questione ha le dimensioni effettive di una leggera (54gr) chiavetta usb rettangolare (103,4×37,6×12,5mm) al cui interno è presente un minicomputer di tutto rispetto. Il processore è un Intel Atom cloccato a 1,33 Ghz (di quelli in uso nei netbook), la RAM è di 2 Gb mentre lo storage interno è di 32 GB di cui, causa Windows (10), solo una parte (20 GB) a disposizione dell’utente finale per i suoi file: per fortuna lo spazio è espandibile tramite microSD e tramite una porta USB (purtroppo 2.0) alla quale possiamo collegare il nostro hard disk esterno.

La dotazione di connettività prevede il Bluetooth, utile per collegare al dispositivo tastiera e mouse senza fili, ed il Wi-Fi per consentire al Compute Stick di navigare in rete (ed aggiornarsi). Non manca nemmeno una porta HDMI, essenziale per collegare il tutto alla nostra tv, ed un’uscita microUSB, necessaria a connettere l’alimentatore.

La configurazione, infine, è molto semplice: inserito il Compute Stick nella tv via HDMI, basta accenderlo, selezionare – nella tv – l’uscita HDMI come fonte del flusso video-audio ed il gioco è fatto. Potremo, così, disporre di un vero e proprio pc, certo non adatto al gioco intensivo (la scheda grafica è solo una Intel HD Graphics), ma comunque adatto a navigare, ad installare i programmi che vogliamo, i browser preferiti e le estensioni su questi ultimi. Esattamente come un pregevole computer di base. Il prezzo? Su Amazon si trova, meno che altrove, ad appena 119 euro, spedizione inclusa. 

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