ChatGPT Agent sbarca in Italia: l’intelligenza artificiale ora agisce al posto tuo

Disponibile anche in Italia, ChatGPT Agent può navigare, compilare moduli e svolgere compiti digitali in autonomia, ma in Europa resta limitato nei connettori esterni per motivi normativi.

ChatGPT Agent sbarca in Italia: l’intelligenza artificiale ora agisce al posto tuo

OpenAI ha ufficialmente reso disponibile anche in Italia il suo strumento più avanzato e rivoluzionario: ChatGPT Agent, l’assistente dotato di intelligenza artificiale capace di eseguire compiti complessi in completa autonomia. A differenza del classico ChatGPT, che si limita alla generazione testuale in risposta a domande e richieste, ChatGPT Agent può agire in maniera operativa, simulando il comportamento di un vero assistente digitale.

Può navigare sul web, riempire moduli online, modificare documenti, consultare file su servizi cloud e interagire con interfacce complesse. In breve, non si limita più a rispondere, ma prende iniziativa e lavora direttamente per l’utente. Il suo funzionamento si basa su un ambiente virtuale controllato, in cui l’agente AI ha accesso a strumenti specifici: browser web (visuale e testuale), terminale, API e una serie di connettori per collegarsi a servizi esterni. Questo consente ad esempio di pianificare un viaggio leggendo orari e recensioni, confrontare prezzi online, creare presentazioni a partire da file caricati o recuperare dati da fonti multiple.

L’utente ha la possibilità di osservare in tempo reale ogni azione eseguita, come in un vero e proprio streaming, il che garantisce massima trasparenza e controllo. L’interfaccia utente, semplice ma potente, consente di attivare la modalità “Agente” direttamente dal campo di input del prompt.

Una volta attiva, l’intelligenza artificiale è in grado di svolgere attività pratiche come riempire moduli, estrarre contenuti da file PDF, oppure raccogliere dati da più fonti online e restituirli in un formato utile e ordinato. Tutte le operazioni critiche, come l’inserimento di credenziali o la conferma di prenotazioni e pagamenti, vengono comunque sottoposte all’utente per approvazione, nel pieno rispetto della sicurezza e della privacy. Tuttavia, l’esperienza europea con ChatGPT Agent è penalizzata da alcune limitazioni. Per questioni normative, nel nostro continente l’unico connettore esterno attivo è GitHub. Ciò significa che non è possibile collegare servizi popolari come Gmail, Google Drive, OneDrive o Google Calendar, rendendo impossibile per l’agente consultare e-mail, documenti cloud o appuntamenti.

Un limite importante per chi intende sfruttare l’agente in ambito produttivo o organizzativo, soprattutto considerando che nel resto del mondo l’integrazione è già pienamente funzionante. Dal punto di vista dell’accesso, il servizio non è riservato esclusivamente agli abbonati Pro (200 dollari al mese), ma è disponibile anche per i piani Plus e Team.

Gli utenti Plus possono utilizzare fino a 40 interazioni mensili con Agent, mentre gli utenti Pro arrivano a 400. Ogni attività che comporti un’azione dell’agente – come avviare una ricerca o intervenire in una procedura – consuma un messaggio. È anche possibile automatizzare le attività, programmando task ricorrenti su base giornaliera, settimanale o mensile.

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