Alla propria giornata d’anteprime del CES 2020, l’americana DELL si è concessa diversi annunci, tra cui quelli di vari display professionali (ben 3) e per il gaming con, in più, l’edizione 2020 del celebre ultrabook DELL XPS 13 e un nuovo portatile professionale della gamma Latitude.
Dell UltraSharp 27 4K (numero di serie U2720Q) è un display da 27 pollici, con tecnologia IPS (178° in tutte le direzioni) e risoluzione 4K Ultra HD: la luminosità elevata (350 nits massimi), il contrasto significativo (1300:1), l’ampia copertura sulla scala colore (DCI-P3 al 95% e sRGB al 99%), oltre che una distorsione (Delta-E) cromatica quasi impercettibile, gli hanno assicurato la certificazione VESA DisplayHDR400 ma, in ottica gaming, torna utile ricordare il tempo di risposta, già esiguo con i suoi 8 ms in modalità standard, scesi a 5 in modalità fast. Dotato di varie USB (Type-A compresa), è con la Type-C che ricarica un portatile spento (Always On Power Delivery) o, a 90W, qualsiasi altro device scarico collegatovi.
Dell UltraSharp 43 4K (seriale U4320Q), pur conservando i medesimi valori di angolo visuale e tempi di risposta, eleva la risoluzione 4K alla diagonale di 43 pollici, ben fruibile regolando in altezza il supporto, e dividendo l’area visiva in 4 sottoaree, ciascuna per una fonte, grazie alla modalità PbP: ne completano la scheda tecnica un contrasto a 1000:1, una scala colore sRGB al 96%, e una luminosità massima id 350 nits.
Ancora più impressionante, per un uso da ufficio, è il Dell 86 4K Interactive Touch Monitor (seriale C8621QT) con la parte posteriore occupata da un microPC Dell OptiPlex sul quale si possono caricare le soluzioni aziendali in uso: il pannello, un 4K da 85.6” con tecnologia IPS, supporta l’uso del pennino capacitivo, 20 tocchi simultanei, e fronteggia l’emissione di luce blu (ComfortView). Dotato al pari del primo modello di una porta USB di Tipo-C con Power Delivery, delega l’emissione audio a una coppia di speaker da 20W.
Realizzato col design Legend è il gaming monitor Alienware 25, in arrivo a Marzo con uno chassis forato sul retro a scopo aerazione, e con un piedistallo sul quale si può innestare una tastiera: vista la destinazione d’uso, il presente display, da 25 pollici, con ottima resa del colore (sRGB al 99%), pur in risoluzione FullHD, vanta un refresh rate di 240 Hz (con counter a video dei fotogrammi/s), l’illuminazione AlienFX che può assecondare quel che accade del gioco (e comunque programmabile), ed il supporto alle feature nVidia G-Sync e AMD FreeSync.
Passando ai portatili, DELL ha rinnovato sia la gamma XPS che quella Latitude. Nel primo caso, all’insegna di una scelta eco che ha favorito l’impiego di materiali riciclabili, lo chassis del DELL XPS 13 2020 è realizzato in materie prime di qualità premium (fibra di vetro, alluminio anodizzato, fibra di carbonio), con una tastiera praticamente edge-to-edge che culmina con un più grande touchpad. Il più luminoso (del 25%) display InfinityEdge protetto dal Gorilla Glass, pur da 13.4 pollici, ingombra come uno da 11” grazie alle cornici praticamente invisibili lungo il perimetro e, in virtù della nuova cerniera, può essere palesato con una sola mano: animato da Windows 10 (dal 7 Gennaio cominciando da 999.99 dollari, negli USA) o (per la developer edition, dal 17 Febbraio, principiando da 1.199.99 dollari) da Linux Ubuntu 18.04 LTS, monta processori Intel di 10° generazione, dai basici i3 sino ai top i7-1065G7, e supporta financo 32 GB di RAM (DDR4).
In termini di produttività, però, il classico non passa mai di moda e, quindi, si è intervenuto sui più tradizionali portatili Latitude, sfornando il nuovo Dell Latitude 9510 (globalmente disponibile, verso il 26 Marzo, a partire da 1.799.00 dollari), considerato come il 15 pollici più trasportabile al mondo, essendo leggero (1.451 kg) e dotato di una grande autonomia (30 ore, con la ricarica rapida ExpressCharge Boost che in 20 minuti gli ridà il 35% d’energia), pronto per essere operativo ovunque, sia durante gli spostamenti (5G opzionale, con antenne ubicate negli speaker e non ai lati del display Infinity Edge, le cui cornici sono appunto mantenute ridotte) che a destinazione (Wi-Fi 6 Gig+). Lato computazione, scendono in campo i processori Intel di 10a generazione, aiutati nella dissipazione termica da una coppia di heatpipe in rame e di ventole in carbonio, mentre l’intelligenza artificiale profusa nel software Dell Optimizer permette di autoregolare le impostazioni (es. luminosità), quando è rimasta poca energia, e lavora in background per ridurre i frustranti ritardi nelle routine.