Sono sempre più numerose le aziende di alta tecnologia che, ottimizzando i tempi morti di questo fine 2018, hanno pre-annunciato alcuni dei più interessanti dispositivi che porteranno all’imminente CES 2019 di Las Vegas: tra queste, anche la coreana LG, con le sue nuove soundbar smart, e l’olandese Philips, con nuovi proiettori intelligenti a tiro corto.
LG, portando avanti la collaborazione con la britannica Meridian Audio, leader del suono ad alta fedeltà, ha migliorato le soundbar dello scorso anno, attualmente nei negozi, realizzando le nuove SL10YG (equipaggiabile con un subwoofer wireless), SL9YG (un parallelepipedo alto 57 mm con AI in grado di direzionare il suono a seconda che sia ancorato al muro, per minimizzare l’ingombro, sotto una TV OLED LG ad esempio, o che sia posto su una superficie piana) e SL8YG, alcune delle quali (le prime due) già premiate con il CES Innovation Award 2019.
Nello specifico, le soundbar smart SL10YG, SL9YG e SL8YG godranno del supporto all’audio immersivo Dolby Atmos e del formato multidimensionale (basato sulla collocazione degli oggetti nello spazio) DTS:X, riuscendo anche scalare i file audio normali al livello di quelli hi-res.
Rispetto ad altre soluzioni analoghe, le soundbar 2019 di LG (e Meridian) si avvarranno anche di implementazioni esclusive e specifiche, come la Upmix technology, che – in tandem con la Bass & Space technology (incentrata anche sull’esaltazione dei bassi) – mixerà le fonti audio dei due canali standard onde ampliare il fronte sonoro, incrementando il coinvolgimento dell’utente, ma senza penalizzare la chiarezza percettiva verso strumenti e voci, mentre alla Image Elevation technology, invece, spetterà il compito di avvicinare all’orecchio l’origine dei suoni.
Modulabili con degli speaker wireless opzionali (kit wireless SPK 8, da 129 dollari), onde acquisire anche due canali posteriori (e guadagnare i corrispettivi 140 watt), le soundbar LG SL10YG, SL9YG e SL8Y potranno essere controllate (volume, avvio delle playlist, riconoscimento di un cantante in riproduzione) tramite i comandi vocali di Google Assistant, sfruttabili anche per gestire la domotica casalinga.
Da Philips, invece, giungono i proiettori intelligenti Screeneo S2, Screeneo S4, e Screeneo S6. Questi ultimi, basati sulla tecnologia DLP, sfruttano dei LED con ottica a tiro corto in un telaio che, pur compatto, annovera connettività senza fili (Wi-Fi, Bluetooth), un sistema audio integrato, ed una personalizzazione di Android incaricato di fornire feature smart.
Screeneo S2 ed S4 sono fondamentalmente lo stesso proiettore, seppur con capacità diverse: il primo, entry level, proietta 2 metri un display da 120 pollici in risoluzione HD, con una luminosità di 600 lumen, mentre il secondo – supportato anche dall’HDR10 – arriva al FullHD con 1.400 lumen. Il più costoso di tutti (listato forse a 1.799 euro) sarà lo Screeneo S6, abilitato all’HDR10 e all’HLG, che – grazie ad un sistema di microspecchi in grado di quadruplicare i singoli pixel (1920 x 1080) – vanterà una risoluzione UltraHD a 1.600 lumen.