Nel panorama sempre mutevole dell’hardware informatico, una delle ultime innovazioni che cattura l’attenzione è il debutto del Thunderbolt 5. Cable Matters ha lanciato il primo cavo certificato per questo nuovo standard, promettendo velocità di trasferimento dei dati e capacità di alimentazione sorprendenti. Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia è attualmente limitata a pochi dispositivi di fascia alta, lasciando la maggior parte degli utenti con la curiosità piuttosto che la praticità immediata.
Il nuovo standard Thunderbolt 5 offre un significativo incremento delle prestazioni rispetto al suo predecessore, il Thunderbolt 4. Con una velocità di trasmissione e ricezione dati raggiungente gli 80 Gbps, grazie alla nuova interfaccia PAM-3, e la capacità di fornire fino a 240 W di potenza, il Thunderbolt 5 si pone come una tecnologia all’avanguardia nel mondo della connettività. Oltre alla banda di networking raddoppiata a 64 Gbps, è in grado di supportare fino a tre monitor 4K a 144 Hz tramite la modalità DisplayPort.
Nonostante le promesse di velocità e versatilità, al momento solo il laptop Razer 18 Mercury integra la porta Thunderbolt 5. Equipaggiato con componenti di altissima gamma, come la GeForce RTX 4090 Laptop e uno schermo 4K da 200 Hz, questo laptop di lusso ha un prezzo che lo colloca chiaramente nel segmento premium del mercato, con un costo di 4500 dollari. La disponibilità limitata di dispositivi compatibili evidenzia la fase iniziale di adozione di questa nuova tecnologia, tipica dei lanci di prodotti di fascia alta.
Intel, l’architetto tecnico del Thunderbolt, ha delineato una strategia graduale per l’adozione del Thunderbolt 5, iniziando dai dispositivi di fascia alta e pianificando una futura espansione verso il mercato mainstream. Questo approccio mira a garantire che le tecnologie più avanzate siano inizialmente accessibili agli utenti disposti a investire di più per prestazioni superiori, prima di diffondersi su scala più ampia.
Il primo cavo certificato Thunderbolt 5 di Cable Matters è disponibile in diverse lunghezze, da 30 centimetri a oltre 1 metro, con prezzi variabili da 23 a 33 dollari. Questi cavi sono retrocompatibili con le interfacce Thunderbolt 4 e USB4, garantendo un grado di flessibilità nei collegamenti anche per i dispositivi più recenti. La dock HyperDrive Next, che sfrutta il Thunderbolt 5, è un esempio di come questa tecnologia possa essere implementata anche al di fuori dei laptop. Tuttavia, il suo rapido esaurimento sul mercato evidenzia una domanda iniziale significativa, nonostante l’attuale limitata disponibilità di dispositivi compatibili.