Scorrendo la cronaca tecnologica, potrebbe sembrare che Apple sia interessata solo a sfornare nuovi device. In realtà, i laboratori di Cupertino studiano continuamente anche come arricchire di funzionalità ciò che c’è già e funziona a dovere: alcuni brevetti emersi ultimamente, per esempio, potrebbero apportare nuove capacità sia all’iPhone che all’iPad.
AppleInsider è una rivista online che trae molto del suo materiale informativo dai brevetti che vengono rilasciati man mano alla società di Tim Cook: ebbene, i redattori di questo portale hanno scartabellato nei database dell’ente che, negli USA, tutela la proprietà intellettuale ed hanno scoperto due cose decisamente gustose.
Un primo brevetto, sempre attribuito ad Apple, rivelerebbe l’intenzione di Cupertino di rendere i suoi iPhone più “user friendly”. Come? Attraverso la capacità di riconoscere con quale mano vengono impugnati: grazie a questa facoltà, i melafonini potrebbero muovere le icone e spostare le interfacce di modo che sian meglio gestibili dalla mano che, in quel momento, impugna il telefonino. La cosa bella, spiegherebbe Apple nella documentazione allegata, è che – per introdurre questa novità – non servirebbe nemmeno dell’hardware nuovo: tramite degli aggiornamenti del firmware, la facoltà testé descritta potrà essere rilasciata anche agli iPhone già in commercio.
Veniamo alla seconda novità emersa in forma brevettuale. In questo caso, il campo d’applicazione è l’iPad visto che le migliorie riguarderebbero la Apple Pencil la quale, in estrema sintesi, verrebbe dotata di alcune superfici capacitive sensibili al tocco: con queste ultime, la periferica di input citata diverrebbe capace di trasformare il tocco delle dita in comandi, scelte o gesture da tradurre sullo schermo. Ad esempio, si potrebbe selezionare il tipo di pennello col quale disegnare, sceglierne facilmente lo spessore della punta e così via.
Decisamente, si tratta di piccole migliorie che sarebbe facile introdurre già nei prodotti attuali della Apple e che ne migliorerebbero sensibilmente l’esperienza d’uso. Dunque, speriamo che vengano presto messe a regime da Tim Cook & co.