Dopo la presentazione dei prototipi alla scorsa edizione (8-18 Marzo) del festival cinematografico South by Southwest, l’americana Bose Corporation, specializzata da oltre 50 anni in tecnologie audio, ha annunciato la versione definitiva dei suoi occhiali smart, i Frames, equipaggiati per la Audio Augmented Reality.
Normalmente, gli occhiali per la realtà aumentata dispongono di un piccolo proiettore che visualizza, su una delle due lenti, dei contenuti 3D sovrapponibili agli elementi della realtà: il prezzo da pagare a questa comodità si paga, però, con un ingombro non indifferente, ed una forma ancora molto lontana da quella di un paio di occhiali tradizionali. Bose ha risolto tutto puntando sull’audio.
I Bose Frames, infatti, mettono assieme le informazioni del GPS telefonico, cui ci si connette via Bluetooth, con quelle ricavate dai propri sensori di movimento, nascosti nelle stanghette e, in tal modo, deducono cosa un utente stia guadando in un dato momento.
A quel punto, nel caso si chieda, via microfono, a Siri o a Google Assistant, un’informazione, per orientarsi meglio o avere la spiegazione su un certo monumento, la risposta arriverà dagli altoparlanti, sempre alloggiati sulle aste laterali, ma ottimizzati per direzionare il suono direttamente sull’orecchio dell’utente, proteggendo la sua privacy nel caso di un uso pubblico, ma senza privarlo dei rumori ambientali, utili a tenere sotto controllo eventuali pericoli (es. mentre si attraversa una strada, o si guida).
Al momento, i Bose Frames sono stati realizzati in due modelli, Alto con lenti da sole squadrate, e Rondo con lenti da sole arrotondate, e venduti sempre negli USA, al prezzo di 199.95 dollari: spediti in 10.000 unità agli sviluppatori di terze parti nel corso della passata estate, il vero successo dei Frames si avrà qualora diversi produttori decidano di integrarne le tecnologie nei propri prodotti e, a tale scopo, l’azienda ha messo 50 milioni di dollari a disposizione del progetto “Bose AR”, cui partecipano partner e guide turistiche del calibro di Yelp e TripAdvisor.