Blink, il marchio di Amazon specializzato in dispositivi di sorveglianza domestica, ha recentemente presentato la terza generazione del suo hub per videocamere, il Sync Module XR. La caratteristica principale di questo nuovo dispositivo è la capacità di estendere il raggio di connessione fino a 120 metri, una distanza notevole che consente di monitorare ampie aree esterne. Questo miglioramento è reso possibile da un protocollo di comunicazione radio a lungo raggio integrato nel chip personalizzato del router, denominato XR (Extended Range), sviluppato per garantire copertura e consumi energetici ridotti.
Il protocollo XR, alla base del Sync Module XR, opera sulla banda di frequenza dei 900 MHz. Questa frequenza è stata scelta da Blink come soluzione ideale per ottenere un compromesso tra l’estensione della copertura e il consumo energetico, cruciale per la durata delle batterie delle videocamere Blink. Grazie a questa tecnologia, è possibile mantenere la connessione tra hub e videocamere anche attraverso ostacoli, come muri esterni, pur conservando la qualità del segnale fino alla distanza massima. Tuttavia, maggiore è la distanza tra videocamera e hub, minore è la qualità del video che le videocamere possono inviare.
Per le videocamere poste a 120 metri di distanza, la risoluzione del video si riduce a 360p, una modalità definita “XR+”. A distanze inferiori, intorno ai 75 metri, la risoluzione migliora a 720p in modalità “XR”. Per ottenere una qualità Full HD a 1080p, è necessaria una connessione Wi-Fi stabile e tradizionale, poiché il protocollo XR non riesce a mantenere questa risoluzione su distanze estese. Blink ha quindi ideato un sistema adattabile in base alla distanza, che permette agli utenti di scegliere la qualità video in base alle proprie esigenze di sorveglianza.
Le videocamere Blink Outdoor 4, compatibili con il nuovo Sync Module XR, si distinguono per la loro autonomia eccezionale, potendo durare fino a due anni con due semplici batterie AA. Questa durata è resa possibile dal protocollo XR, che minimizza il consumo energetico durante la trasmissione. Nonostante la risoluzione ridotta a 360p possa sembrare limitante, è comunque sufficiente per monitorare movimenti o animali nelle vicinanze di una proprietà, una soluzione ideale per sorvegliare aree periferiche o rurali.
Oltre alla connessione a lungo raggio, il Sync Module XR offre altre funzionalità utili, come uno slot per schede microSD fino a 256 GB, utilizzabile per memorizzare le registrazioni localmente. Questa è un’evoluzione rispetto al precedente modello, il Sync 2, che supportava solo la connessione di chiavette o hard disk tramite porta USB. Un’altra limitazione da considerare è che il protocollo XR consente di collegare fino a due videocamere in contemporanea, specificamente i modelli Blink Outdoor 4 e Outdoor 4 Floodlight. Tuttavia, tramite la connessione Wi-Fi standard, l’hub supporta fino a dieci dispositivi, inclusi videocitofoni e videocamere Blink di generazioni precedenti.
Questa flessibilità consente agli utenti di integrare facilmente il Sync Module XR all’interno di sistemi di sorveglianza Blink già esistenti, permettendo di espandere la copertura e migliorare la sicurezza domestica. Il Sync Module XR è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, dove è acquistabile tramite Amazon. Il lancio è avvenuto a un prezzo promozionale di 60 dollari, che include anche una videocamera Blink Outdoor 4. A partire da gennaio 2025, il prezzo del bundle aumenterà a 140 dollari, rendendo il periodo iniziale un’opportunità vantaggiosa per chi desidera implementare un sistema di sorveglianza esteso ed efficiente.