Baidu, uno dei giganti tecnologici cinesi, ha lanciato i suoi occhiali smart dotati di intelligenza artificiale (AI), entrando a far parte della crescente competizione globale per la realizzazione di dispositivi indossabili avanzati. Presentati durante l’annuale World Conference di Shanghai, questi occhiali rappresentano una mossa strategica della società nel mercato cinese, un’area dove i prodotti occidentali, come gli occhiali smart di Meta, non sono ufficialmente disponibili.
Gli occhiali, equipaggiati con la tecnologia AI generativa ERNIE di Baidu, sono progettati per offrire agli utenti un’esperienza simile a quella di un assistente personale. Le loro funzioni spaziano dall’interazione vocale con l’ambiente circostante, alla riproduzione di musica, monitoraggio del consumo calorico e acquisizione di foto e video tramite le fotocamere integrate. Un’altra caratteristica chiave è l’analisi in tempo reale di ciò che l’utente sta osservando, un aspetto che potrebbe rivoluzionare l’esperienza quotidiana degli utenti, simile a quanto fanno gli occhiali smart di Meta in altri mercati.
L’ingresso di Baidu nel settore degli occhiali intelligenti si inserisce in un più ampio panorama di innovazione tecnologica. Non è infatti l’unico attore in Cina a lanciarsi in questa corsa. Altri grandi gruppi come ByteDance, il proprietario di TikTok, hanno già iniziato a sviluppare dispositivi indossabili con funzioni simili, come auricolari in grado di interagire direttamente con chatbot AI. La Cina, pur rimanendo indietro rispetto agli Stati Uniti in termini di modelli linguistici avanzati, si sta rivelando un terreno fertile per lo sviluppo di dispositivi con AI integrata, grazie alla sua competenza nel settore dell’elettronica di consumo.
La sfida a Meta è palese: i colossi tecnologici cinesi vogliono entrare nel mercato globale dei dispositivi indossabili con intelligenza artificiale, un mercato che finora è stato dominato dai produttori statunitensi. Se Meta ha collaborato con Ray-Ban per i suoi occhiali smart, Baidu ha sviluppato un prodotto interamente proprietario, che avrà un forte appeal in Cina, dove i prodotti occidentali sono limitati a causa del blocco dei server stranieri.
Tuttavia, Baidu non ha ancora rivelato il prezzo dei suoi occhiali, sebbene le spedizioni siano previste per il prossimo anno. Questi occhiali non sono l’unica novità tecnologica di Baidu. Durante la stessa conferenza, la compagnia ha anche presentato iRAG, un nuovo generatore di immagini AI che riduce le “allucinazioni” rispetto ai modelli precedenti, e ha svelato nuovi strumenti per la creazione di software, pensati per utenti senza competenze di programmazione. Baidu sta cercando di consolidare il suo ruolo di leader nell’AI generativa, sfruttando la sua tecnologia ERNIE, che alimenta anche il chatbot nazionale Wenxiaoyan.