Asus a valanga con notebook e computer per creativi e professionisti

L'atteso evento Create the Uncreated organizzato da Asus, anche in ragione dell'assenza di IFA 2021, ha permesso di apprezzare gli aggiornamenti proposti per i suoi dispositivi di elaborazione, in gran parte notebook, per professionisti e creativi.

Asus a valanga con notebook e computer per creativi e professionisti

All’evento Asus Create the Uncreated, il brand taiwanese ha presentato diversi supporti all’elaborazione tra cui notebook e computer desktop, attenzionando diverse fasce d’utenza, dai creativi agli amanti dell’intrattenimento senza dimenticare i professionisti.

In merito ai portatili ProArt StudioBook 16 OLED (Ottobre, da a partire da 2.049 euro), certificati – quanto a tempi di attività e prestazioni – “NVIDIA Studio”, la versione Pro (nelle varianti W5600 / W7600) punta sulla terza generazione dei processori Intel Xeon, con schede grafiche NVIDIA RTX A2000 (nel W5600) o A5000 (W7600), o sui Ryzen 5000 di AMD, con la RAM DDR4 da 3200 MHz che si spinge sino a 64 GB e lo storage, ampliabile via schedine SD Express 7.0 inserite nell’apposito lettore, formato da SSD con interfaccia PCIe 3.0 / 4.0 x4. L’area visuale è affisata a un pannello da 16 pollici con rapporto 16:10, di tipo OLED, risoluto in 4K HDR, calibrato in fabbrica per un Delta E inferiore a 2, con certificazioni Calman e Pantone, veri neri come da standard DisplayHDR 500 True Black di Vesa, copertura dello spazio colore DCI-P3 al 100%, oltre a diverse porte (HDMI 2.1, USB 3.2 Type-C di 2a gen per la variante W5600 o Thunderbolt 4 per l’iterazione W7600).

La versione “liscia” (sempre cadenzata in H7600 e H5600) del ProArt StudioBook 16 OLED, provvista dello stesso display, si fa animare, oltre che dai processori AMD Ryzen 5000 (H5600), in alternativa da quelli Intel Core i9 (H7600), cui si abbinano GPU Nvidia RTX 3070 o 3060 con appositi Studio Drivers, con le specifiche per memorie e porte immutate rispetto al modello Pro, dal quale viene mutuato anche la presenza (confermata pure sul mouse per creativi “ProArt Mouse MD300”) di una rotellina Asus Dial, una sorta di Surface Dial che consente rapide e precise regolazioni manuali sulle app Adobe (Photoshop, After Effects, Photoshop Lightroom Classic, Premiere Pro), apportatore, apportatrice di mesi di abbonamento gratis al servizio ProArt Creator Hub, e compatibile con Microsoft Wheel.

Restando nell’ambito dei terminali per i creativi, vi è stata una breve sortita nel campo dei computer desktop col ProArt Station PD5 apprezzabile sin da alcune scelte progettuali volte ad assicurare flussi di lavoro ininterrotti, come gli indicatori luminosi a LED ASUS Lumiwiz, un coperchio per evitare i tocchi accidentali sul pulsante power-on, e la facoltà di cambiare l’hard disk, grazie a un particolare alloggiamento che, nel renderlo removibile, non richiede particolari attrezzi. In questo caso, di servizio le GPU NVIDIA GeForce RTX 3070 o A2000, si “viaggia” con i processori Intel di 11a generazione sino agli i9.

Passando agli eleganti (disponibili a Ottobre da 1.199 euro nelle nuance “stellari” Comet Grey o Meteor White o, su metallo anodizzato, Cool Silver e 0° Black) notebook VivoBook Pro 14X/16X OLED, sempre provvisti di rotellina di regolazione (qui chiamata DialPad, in un incavo in alto a sinistra sul touchpad), questi ultimi montano display con cornici sottili, NanoEdge, 4K OLED, con diagonali da 14 o 16 pollici: a muoverli saranno i processori Intel Core i7 con schede grafiche Nvidia che toccano il clou con la GeForce RTX 3050 di Nvidia, a meno che non si opti per la serie H degli AMD Ryzen 5000: in ogni caso, a tenere a freno i bollenti spiriti, opera un sistema di dissipazione termico con due ventole. Le batterie arrivano sino a 96 Wh. Nei VivoBook Pro 14/15 OLED (da Ottobre a partire da 919 euro, allestiti nelle palette Cool Silver o Quiet Blue), che curano l’audio grazie ad Harman Kardon e assicurano un’ottima connettività col Wi-Fi 6, risultano montati display OLED da 14 o 15 pollici, ben ottimizzati nelle cornici in quanto NanoEdge, con opzioni di risoluzione FullHD o, nella migliore delle ipotesi, 2.8K.

Il rinnovo della linea ZenBook parte dal Pro Duo 15 OLED (UX582) in cui, al display principale 4K OLED HDR NanoEdge da 15.6’’, si affianca l’innovativo touchscreen secondario ScreenPad Plus da 14 pollici, con funzionalità accresciute via tool ScreenXpert 2, inclinabile anche per consentire una miglior aerazione al comparto elaborativo, basato sugli ultimi processori Intel, anche Core i9, con GPU top sino alla Nvidia GeForce RTX 3070. Si prosegue, poi, per chi necessiti di terminali molto portable in quanto compatti e leggeri, con i ZenBook 14X OLED e lo ZenBook 14 Flip OLED, praticamente gemelli stante la natura convertibile del secondo (non a caso munito di un touchscreen), animati dalla serie H dei processori AMD Ryzen 5000 o dall’11a generazione dei chip Intel, su cui spiccano display da 14 pollici, OLED HDR, NanoEdge, con aspect ratio a 16:10.

Chiude il novero dei notebook la coppia ExpertBook B5 OLED ed ExpertBook B5 Flip OLED che, senza trascurare la sicurezza, in ragione della presenza d’un sensore d’impronte che stocca i dati sensibili sul chip crittografato TPM 2.0, puntano forte sulla produttività, come confermato dal versatile ASUS NumberPad 2.0 e, a beneficio della call a distanza, dalla cancellazione del rumore AI Noise. Di base sono provvisti di display OLED (nel secondo modello con una cerniera per un’inclinazione a 360°), animati da processori della 11a generazione Intel, con lo storage che supporta l’assetto dual-SSD RAID.

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