Nel corso della presentazione allo Steve Jobs Theatre, il primo prodotto ad essere stato annunciato da Tim Cook, e dallo staff di Apple, è stato l’Apple Watch di terza generazione, molto più votato al benessere ed alla fitness tracking rispetto al passato e, soprattutto, più indipendente dall’iPhone.
La cassa del nuovo Apple Watch Series 3 è realizzata in alluminio, è impermeabile alle immersioni in acqua (sino a 50 metri), e contempla anche le nuove colorazioni ceramica grigia, ed oro rosa. Le dimensioni sono due, con quella da 38 mm associata ad un display con risoluzione 272 × 340 pixel, e quella da 42 mm dotata di un display con risoluzione 312 × 390 pixel. In ogni caso, di tratta di un Retina di 2° gen. con Force Touch incorporato, ed ottima leggibilità all’aperto (1000 nits).
Al suo interno, entro dimensioni e con un design sostanzialmente immutati rispetto alla seconda generazione, troviamo il processore S3 (dual core), migliorato del 70% in capacità di calcolo, e del 50 in efficienza energetica, rispetto al predecessore, associato ad un chip chip W2 per la connettività wireless (Wi-fi n a 2.4 GHz, e Bluetooth 4.2), e – nel modello “cellular” (contraddistinto dalla corona rossa e da indicatori verdi di connessione al centro del display) – ad un modem LTE (in questo caso, il display fa anche da antenna 4G ed UMTS).
In questo modo, tenuto conto anche della presenza di una SIM virtuale, sarà possibile utilizzare questo smartwatch in modo indipendente dal telefono: nello specifico, sarà possibile chiamare e rispondere da smartwatch, utilizzare le app di messaggistica, ed accedere ad Apple Music, col suo immenso database di musica (40 milioni di canzoni). In ogni caso, lo storage fisico – da 8 GB – sarà una dotazione sufficiente per risparmiare il traffico dati (o per chi non avrà il modello “cellular”).
Sono state migliorate anche le funzionalità relative al benessere, includendo oltre ai soliti (GPS, giroscopio, sensore di luce ambientale), altri sensori (altimetro barometrico per gli sport in altura), e rendendo più accurato quello cardiaco, che permetterà di monitorare il proprio battito a fine allenamento, traducendone l’andamento in un grafico, e rileverà l’abituale andamento delle pulsazioni, in modo da percepire la potenziale pericolosità di eventuali aritmie. Inoltre, grazie ad un’app, sarà possibile raccogliere dati e partecipare ad una ricerca della Stanford University, sempre in tema salutistico.
Sul versante più propriamente fitness, sono state implementate altre attività monitorabili, come la danza, il bowling, il surf, il baseball, lo sci, e svariate tipologie di combattimento. Buona anche l’autonomia, che in quest’edizione dell’Apple Watch, raggiunge le 18 ore continuative.
Il nuovo sistema operativo a bordo sarà WatchOS 4, che porterà in dote watchface dinamiche, che cambieranno in base all’ora del giorno, e in cui si integrerà al meglio anche Siri, che potrà utilizzare la superficie del display per mostrare, con sequenza cronologica, informazioni e suggerimenti.
Apple Watch Series 3 sarà prezzato a 379 dollari senza LTE, a 399 con LTE (non disponibile in Italia), e arriverà in pre-ordine il 15 Settembre, con le prime spedizioni che verranno effettuate il 22 Settembre.