L’evento Far Out organizzato nello Steve Jobs Theatre all’interno dell’Apple Park di Cupertino si è aperto con il CEO di Apple, Tim Cook, che ha sottolineato come solo la mela morsicata sappia offrire una forse irraggiungibile integrazione tra i suoi prodotti, come nel caso dei dispositivi presentati in serata, ovvero i nuovi AirPods, iPhone 14 e Apple Watch (lo smartwatch più venduto negli ultimi 7 anni).
Si è partiti proprio con l’Apple Watch Serie 8, sempre resistente a polvere, acqua e urti, ma con nuovi sensori e funzioni: nel primo caso, vengono messi in campo due (per una maggior precisione) sensori (di cui uno sotto il display e uno a contatto con la pelle) per misurare la temperatura, che può servire per appurare se si abbia la febbre (o se il mal di capo sia dovuto magari a un semplice jet lag o stress), ma anche nel caso della salute femminile, per attenzionare l’ovulazione e il ciclo mestruale (con algoritmi specifici).
In tema di sicurezza, la serie Watch 8 ha certo la funzione per controllare le cadute, ma aggiunge anche quella che riesce a determinare se si abbia avuto un incidente stradale, con l’impatto tra due auto individuato grazie ai miglioramenti a giroscopio e accelerometro (con la più alta gamma dinamica rispetto a qualsiasi altro smartwatch), migliorati di 4 volte quanto a sampling rate, e al concomitante contributo offerto, nel valutare la gravità dell’impatto, da GPS, microfono e barometro. Addirittura, in questo caso, la Watch 8 Series è in grado di chiamare automaticamente i soccorsi nel caso dovesse emergere che il conducente è letteralmente “volato via” dall’abitacolo.
Nella nuova Watch 8 Series la modalità di risparmio energetico amplia (da 18 a 36 ore) l’autonomia di questi wearable, cadenzati in 4 colori (Midnight, Starlight, Silver e Product red) per le varianti in alluminio e in 3 (Silver, Gold e Grafite) per quelle in acciaio, all’insegna di una personalizzazione che anche a questo giro non farà a meno dei cinturini di Nike ed Hermes (che in verità ha pure previsto una watchface apposita per i nuovi Apple Watch): in termini distributivi, i nuovi Watch 8 Seris, in pre-ordine da oggi ma a disposizione dal 16 Settembre, costeranno, per il 41 mm, 509 euro col GPS, che saliranno a 629 euro per le versioni con anche la connettività mobile (cellular). I modelli con dimensione da 45 mm costeranno 549 euro col solo GPS, o 669 euro anche in cellular.
Apple non ha dimenticato il suo wearable più economico, presentato in veste di Apple Watch SE di 2° generazione, destinato (nelle taglie da 40 e 44 mm) a essere disponibile dal 16 Settembre dopo i pre-ordini di oggi, al prezzo di 249 – con GPS – e 299 dollari + Cellular: il modello in questione, redatto in 3 colorazioni (mezzanotte, galassia e argento), con anche il retro (materiale composito in nylon) che le riflette in qualche modo, molto ecologico (il suo processo produttivo ha visto ridurre dell’80% le emissioni di CO2), nella sua cassa in alluminio aggiunge alle funzioni del primo modello, conservate, i sensori più veloci e migliorati che, coordinati da un processore velocizzato del 20%, rilevano gli incidenti e impatti. I prezzi in questo caso, per il 40 mm, sono di 359 o 309 euro con LTE o solo GPS, mentre per il 44 mm si parla di 399 e 349 euro, sempre con o senza LTE.
Se la ricetta di Apple è stava conservativa per i primi due Watch 8, cosi non è stato per la vera sorpresa del segmento, l’Apple Watch Ultra (in pre-ordine da oggi, disponibile dal 23 Settembre, a 1.009 euro) che, concepito per chi ha esigenze particolari, magari legate agli sport estremi, resiste a qualsiasi tipo di graffio, al contatto con sabbia, vento, e alle immersioni più profonde.
Il nuovo orologio ha un robusto (MIL-STD-810H) e impermeabile (EN 13319) chassis da 49 mm in titanio aerospaziale, un resistente vetro zaffiro piatto per non offrire angoli agli impatti e proteggere il più luminoso (max 2.000 nits di picco, con Red mode per massimizzare al buio la visibilità del display) e grande (sino a sei metriche di fitness assieme, o l’app Compass rivista che mostra contemporaneamente il quadrante analogico e digitale della bussola) display, tre microfoni tal che si possano gestir le chiamate in modo chiaro senza ricorrere all’iPhone, uno speaker aggiuntivo per emettere un potente (86 dB) suono d’emergenza che renda agevole l’essere localizzati dai soccorsi), un tasto Action arancione (anche per passare al volo da un’attività all’altra nel triathlon), pulsanti pensati per l’uso anche con i guanti, un modulo dati per la connessione a internet, un’autonomia di sino a 60 ore in modalità risparmio ad hoc (cioè senza fare a meno del tracking cardiaco o del GPS ad alta precisione) contro le 36 in utilizzo tipico. Non mancano quadranti tecnici ad hoc (Wayfinder che ospita max 8 complicazioni e una bussola) e tre nuovi cinturini con un aggancio specifico, dei moschettoni in titanio, per gli sport estremi, come le immersioni profonde ad alta pressione (in questo caso coadiuvandosi con l’app Oceanic+, che può essere usata via gesture intervenendo sul pulsante e ruotandola corona laterali visto che in acqua è difficile controllare un pannello capacitivo col tocco, capace di supportare nelle immersioni impegnative mettendo a disposizione l’algoritmo di decompressione Bühlmann), sì da ancorare letteralmente il dispositivo al polso.
Ovviamente, essendo il tipo di smartwatch che si può usare in foreste, tra i grattacieli, in contesti di affollamento (es. una maratona con tante persone che si agganciano al GPS), garantisce una miglior precisione, visto che il suo GPS sfrutta le due frequenze L1 ed L5: il tutto tornerà utile anche per tracciare il percorso a piedi in zone sconosciute, in modo che, vedendo come ci si è mossi tra i waypoint, si possa davvero tornare sui propri passi (Backtrack, attivabile anche in automatico nel caso si sia finiti fuori dal tracciato della corsa / maratona / escursione). Nella dotazione tecnica, figura anche il sensore per la temperatura. Secondo Apple, arriverà in commercio il 23 Settembre, dopo i pre-ordini di oggi, al prezzo di 799 dollari.
Lato software, i nuovi Apple Watch 8 Series annoverano WatchOS 9: quest’ultimo mette a disposizione la Cronologia fibrillazione atriale (approvata da varie organizzazioni sanitarie mondiali), per sapere anche quanto spesso il ritmo cardiaco mostri quest’anomalia, il roaming internazionale per quando si viaggia all’estero e si deve rimanere connessi a una rete mobile, bussola rinnovata, app allenamento migliorata (allenamento Multisport con rilevamento automatico dell’attività e dei tempi di transizione, parametri come lunghezza della falcata, oscillazione verticale e tempo di contatto con il suolo per efficientare la corsa, nuove viste – come Segments, Splits ed Elevation – sulle sessioni, modalità di allenamento avanzate come Pacer, zone di frequenza cardiaca, percorso di gara), app Salute con elenco e promemoria per assumere farmaci/vitamine etc, più informazioni e analisi più dettagliate sul sonno.