Apple vuole migliorare Siri e lo fa acquistando una startup specializzata in intelligenza artificiale

È emersa la notizia, nelle ultime ore, circa l'acquisizione da parte di Apple di Vilynx, una startup specializzata in intelligenza artificiale. Le sue risorse verranno utilizzate per migliorare Siri, il noto assistente virtuale.

Apple vuole migliorare Siri e lo fa acquistando una startup specializzata in intelligenza artificiale

Gli assistenti virtuali sono utilizzati quotidianamente da parte di milioni di persone in tutto il mondo. Per i pochi che non sapessero di cosa stiamo parlando, un assistente virtuale non è altro che un applicativo software che, sfruttando particolari algoritmi, è in grado di rispondere alle richieste più disparate propinate dall’utente. Può proporre un itinerario per giungere ad una ben precisa destinazione, fare chiamate, inviare SMS, cercare qualcosa su Internet, controllare la domotica e molto altro ancora.

La tecnologia dietro gli assistenti virtuali è alquanto sofisticata ed aziende come Google, Apple, Amazon, Samsung e molte altre ancora continuano a investire risorse per migliorare il software su cui essi si poggiano. Quest’oggi parliamo di Apple e di una sua mossa che, in futuro, potrà rivelarsi utile proprio per migliorare Siri. Vediamo di che cosa si tratta.

Apple acquista Vilynx, startup specializzata in intelligenza artificiale

Stando a quanto riportato da MacRumors e Bloomberg, pare che Apple abbia appena completato l’acquisizione di Vilynx, una particolare startup specializzata nell’intelligenza artificiale. Ricordiamo che, per chi non lo sapesse, una startup è una “nuova” azienda che propone al mondo un progetto innovativo, il quale può essere finanziato mediante opportune campagne di crowdfunding (si veda, per esempio, il sito Kickstarter).

Non è chiaro che cosa farà Apple della startup appena acquisita. Le fonti più accreditate parlano di possibili miglioramenti rivolti all’assistente virtuale di Apple, ossia Siri. Ciò avrebbe senso: un assistente virtuale basa il suo funzionamento proprio su algoritmi di intelligenza artificiale e, quindi, le risorse di Vilynx potrebbero essere sfruttate proprio in tal senso.

Almeno per il momento non si hanno molte altre informazioni in tal senso. Ricordiamo che acquisizioni di questo tipo sono abbastanza frequenti per colossi mondiali di questo calibro: per darvi un’idea della “dimensione” di Apple, vi basti pensare che qualche giorno fa un noto analista ha affermato che nel mondo ci siano ben 1 miliardo di iPhone attivi (dato aggiornato al settembre 2020).

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