Apple Vision Pro: pronta a lanciare la modalità monitor virtuale ultrawide, la prima vera killer app

Apple potrebbe introdurre una modalità monitor curvo virtuale con opzioni wide e ultrawide su Vision Pro, offrendo una "killer app" per migliorare produttività e immersività.

Apple Vision Pro: pronta a lanciare la modalità monitor virtuale ultrawide, la prima vera killer app

Apple potrebbe essere vicina al lancio di una funzione che potrebbe trasformare radicalmente l’uso del suo dispositivo di realtà aumentata Vision Pro: una modalità monitor curvo virtuale con configurazioni wide e ultrawide. La notizia, riportata da Mark Gurman nella Power On Newsletter, descrive questa modalità come la “prima killer app” di Vision Pro, ponendo il dispositivo su un nuovo livello di utilità. Sebbene Apple abbia commercializzato Vision Pro come un dispositivo autonomo con un potente chip integrato e un prezzo premium di 3.500 dollari, l’uso del visore come monitor esterno per i Mac potrebbe ora diventare uno degli elementi di maggior richiamo. 

Durante la conferenza di giugno, Apple aveva già anticipato la possibilità di utilizzare Vision Pro come monitor virtuale, rivelando l’intenzione di aggiungere una modalità di monitor curvo in dimensioni standard, wide e ultrawide. La scorsa settimana, la prima versione beta di questa funzione è stata rilasciata, e i feedback iniziali sottolineano come rappresenti un significativo salto di qualità rispetto all’attuale esperienza di visualizzazione.

La nuova modalità amplia infatti la superficie di lavoro a una risoluzione elevata, permettendo di gestire molteplici finestre e applicazioni simultaneamente, senza limitazioni di spazio. Questa soluzione promette di aumentare la produttività per professionisti e utenti avanzati che richiedono un ambiente di lavoro immersivo. 

Gurman ha sottolineato come le nuove opzioni wide e ultrawide abbiano cambiato il modo di interagire con Vision Pro, passando da un uso occasionale a una sperimentazione quotidiana. L’ampiezza dello schermo virtuale rende questa funzione particolarmente adatta a chi necessita di un ampio campo visivo per il multitasking, simulando una configurazione di monitor fisici in grado di occupare molto spazio in un ambiente fisico. Apple potrebbe trarre vantaggio dal promuovere questa modalità, visto che ha il potenziale di attrarre nuovi utenti professionisti e creativi alla ricerca di una soluzione tecnologica avanzata e compatta. 

L’aggiornamento con le modalità wide e ultrawide sarà reso disponibile per tutti gli utenti Vision Pro con il prossimo aggiornamento del sistema operativo, visionOS 2.2, previsto per inizio dicembre. La funzione, nata per migliorare la produttività e sfruttare al massimo le capacità grafiche del dispositivo, si inserisce in una serie di aggiornamenti mirati a perfezionare l’esperienza d’uso del Vision Pro, incluso il recente rilascio di un nuovo cinturino superiore da parte di Belkin. Il cinturino, testato dallo stesso Gurman, rappresenta un miglioramento significativo rispetto alle versioni incluse nella confezione originale, permettendo un utilizzo prolungato del visore senza particolari disagi.

Il contesto in cui Vision Pro si inserisce è tuttavia impegnativo, e le aspettative sugli sviluppi di questo dispositivo sono alte. Come osservato da Gurman, è improbabile che Vision Pro, per quanto avanzato, riesca a eguagliare il successo dell’iPhone, che rappresenta tuttora la principale fonte di guadagno per Apple. L’azienda, nonostante l’impegno nello sviluppo di nuove tecnologie, potrebbe non ottenere mai più un successo paragonabile a quello ottenuto con il lancio dell’iPhone. Tuttavia, l’implementazione della modalità monitor curvo ultrawide dimostra l’ambizione di Apple nel proporre soluzioni innovative, anche in un mercato in cui non è sempre facile proporre nuove categorie di prodotto.

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