Apple tra innovazione e critiche: la luova piattaforma IA e i problemi dei dispositivi

Apple lancia Apple Intelligence, una piattaforma basata sull'IA, ma affronta sfide significative come un bug critico per gli iPad Pro M4 e problemi di touchscreen per l'iPhone 16, sollevando interrogativi sulle reali innovazioni del marchio.

Apple tra innovazione e critiche: la luova piattaforma IA e i problemi dei dispositivi

Apple continua a sorprendere con le sue innovazioni, affrontando al contempo sfide e critiche. Di recente, l’azienda ha lanciato Apple Intelligence, una nuova piattaforma basata sull’IA, mentre si è trovata a dover gestire un bug critico per gli iPad Pro M4 e le impressioni contrastanti sul nuovo iPhone 16. Scopriamo insieme questi sviluppi.

Novità su Apple Intelligence

Apple continua a spingere i limiti dell’innovazione con l’introduzione di Apple Intelligence, una piattaforma avanzata basata sull’intelligenza artificiale che trasformerà l’interazione degli utenti con i loro dispositivi. Dopo il lancio di iOS 18, l’azienda sta pianificando una serie di aggiornamenti progressivi che porteranno nuove funzionalità fino alla versione 18.4. Questo articolo esplora la roadmap di Apple Intelligence, evidenziando le funzionalità in arrivo e le aspettative degli utenti. Con l’aggiornamento di iOS 18.1, atteso per il prossimo mese, Apple lancerà le prime funzionalità di Apple Intelligence, inizialmente disponibili solo in lingua inglese per gli utenti di Stati Uniti e su dispositivi con processori a partire da M1.

Questo aggiornamento introdurrà diverse novità, tra cui miglioramenti a Siri, che diventerà più abile nel comprendere richieste complesse e gestire errori di pronuncia. In aggiunta, verranno implementati strumenti di scrittura avanzati, capaci di riassumere, correggere e riscrivere testi in modo intelligente. Anche il riepilogo delle notifiche sarà migliorato, fornendo agli utenti una panoramica rapida di messaggi ed email non letti. Una delle nuove funzionalità più attese è lo strumento “Clean Up“, che permetterà di rimuovere oggetti indesiderati dalle foto e riempire automaticamente lo sfondo utilizzando l’AI generativa.

Questo sarà particolarmente utile per chi vuole migliorare rapidamente le proprie immagini senza passare attraverso software complessi. Siri, inoltre, proporrà risposte suggerite per facilitare la risposta a messaggi ed email, rendendo le interazioni più fluide e veloci. A dicembre 2024, Apple rilascerà iOS 18.2, un aggiornamento che espanderà Apple Intelligence in nuovi mercati, tra cui Regno Unito, Canada e Australia. Oltre a miglioramenti di Siri e all’espansione della lingua inglese, questa versione introdurrà due nuove funzionalità: Image Playground e Genmoji.

Image Playground permetterà di generare immagini personalizzate all’interno delle app tramite descrizioni testuali, offrendo una vasta gamma di possibilità creative. Genmoji, d’altra parte, consentirà di creare emoji personalizzate basate su testo o immagini prese dalla libreria foto, rendendo l’esperienza di messaggistica ancora più personale. Apple ha confermato che Siri integrerà ChatGPT entro la fine del 2024, una mossa che rivoluzionerà la capacità dell’assistente virtuale di generare risposte, testi e immagini in modo naturale e contestuale.

Tuttavia, gli utenti dovranno attendere fino a iOS 18.4 per l’integrazione completa in Siri di Apple Intelligence in nuove lingue, tra cui italiano, francese, spagnolo e tedesco. Questo aggiornamento, previsto per marzo 2025, segnerà l’espansione globale dell’intelligenza artificiale di Apple e introdurrà risposte più contestuali e personalizzate basate sull’utilizzo in tempo reale delle app. In conclusione, la roadmap di Apple Intelligence rappresenta una tappa significativa nello sviluppo dell’ecosistema Apple, con funzionalità che promettono di migliorare radicalmente l’esperienza d’uso. Anche se il rilascio progressivo potrebbe sembrare lento per alcuni, la pazienza sarà ricompensata con un livello di integrazione dell’intelligenza artificiale senza precedenti. Apple continua a ridefinire il futuro dell’interazione uomo-macchina, con una visione chiara e obiettivi ambiziosi per i prossimi anni.

iPad Pro M4: Apple conferma il bug che ne causa il brick aggiornando a iPadOS 18

Gli iPad Pro M4 da 11″ e 13″ stanno affrontando un grave problema durante l’aggiornamento a iPadOS 18, che può portare al “brick” dei dispositivi. Apple ha confermato che questo bug colpisce un numero limitato di unità e ha immediatamente bloccato la distribuzione del nuovo sistema operativo per questi modelli. La gravità della situazione ha spinto l’azienda a riconoscere il problema internamente e a iniziare lo sviluppo di una patch correttiva. Attualmente, gli utenti che riscontrano il problema possono solo tentare un riavvio forzato, ma se il malfunzionamento persiste, è probabile che Apple proceda con la sostituzione del tablet. Gli aggiornamenti futuri potrebbero risolvere rapidamente la questione, quindi gli utenti sono incoraggiati a rimanere sintonizzati per eventuali comunicazioni ufficiali da parte di Apple.

iPhone 16 Pro: gli utenti lamentano problemi al touchscreen

Un numero crescente di utenti dell’iPhone 16 Pro ha segnalato problemi intermittenti con il touchscreen, con tocchi e scorrimenti che vengono ignorati durante l’interazione. Questa situazione si traduce in difficoltà nell’utilizzo di funzioni come la tastiera e la pressione dei pulsanti. Secondo le indagini condotte da 9To5Mac, il problema non sembra derivare da un difetto hardware, ma piuttosto da un malfunzionamento software legato all’algoritmo di tocco accidentale di iOS 18. Gli utenti riportano che il software ignora i tocchi quando il dito è vicino a determinate aree dello schermo, come il controllo della fotocamera, causando frustrazione. La teoria suggerisce che la presenza di cornici sottili possa facilitare tocchi involontari, specialmente quando il dispositivo è utilizzato senza cover protettive. Anche se il problema non si presenta nella schermata di blocco, gli utenti hanno riscontrato queste difficoltà dopo aver sbloccato il telefono. Fino ad ora, Apple non ha ufficialmente riconosciuto il problema, ma si prevede un aggiornamento imminente per risolvere questa criticità.

La nuova generazione di iPhone disponibile: le prime impressioni di Mark Gurman

La nuova generazione di iPhone è finalmente disponibile all’acquisto da venerdì 20 settembre, con la vendita aperta presso gli Apple Store e i rivenditori autorizzati in 58 Paesi, inclusa l’Italia. Con l’arrivo delle prime recensioni internazionali, è emersa anche quella critica di Mark Gurman, esperto giornalista di Bloomberg, che ha definito il nuovo iPhone “emblematico del ritmo più lento dell’innovazione hardware di Apple”. Secondo Gurman, l’iPhone 16 appare quasi indistinguibile dai modelli precedenti, specialmente se protetto da una cover. Dal lancio dell’iPhone originale nel 2007, Apple ha seguito un’evoluzione estetica e tecnica graduale, con aggiornamenti che, inizialmente previsti ogni due anni, sono passati a tre a partire dall’iPhone X. L’analisi di Gurman rivela che negli ultimi 17 anni ci sono state solo sei riprogettazioni hardware significative, sottolineando una transizione verso un ciclo di aggiornamento quinquennale. Sebbene Apple abbia integrato molte nuove funzionalità tra il 2020 e il 2024, è evidente che l’epoca dei cambiamenti hardware frequenti è giunta al termine, lasciando gli utenti con l’impressione che l’innovazione stia rallentando drasticamente.

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