Negli ultimi mesi, Apple, Samsung e Google stanno concentrando i loro sforzi su innovazioni che spaziano dall’intelligenza artificiale agli schermi avanzati, fino all’ottimizzazione dell’esperienza utente su dispositivi e servizi digitali. Apple prosegue la transizione verso soluzioni hardware OLED e potenzia Siri con tecnologie AI personalizzate, mentre Samsung punta a ridefinire il design dei suoi smartphone e a rendere l’arte accessibile direttamente dai televisori. Google, dal canto suo, integra l’intelligenza artificiale in Chrome, Maps, Foto e Translate, introducendo nuove funzioni interattive e modalità di utilizzo più flessibili. In tutti e tre i casi, l’obiettivo comune è combinare innovazione tecnologica, sicurezza e maggiore personalizzazione, anticipando le tendenze dei prossimi anni e consolidando la presenza dei rispettivi ecosistemi digitali.
Mondo Apple
MacBook Air OLED: Apple prepara la rivoluzione dello schermo… ma servirà pazienza
Secondo le ultime anticipazioni di Mark Gurman, Apple sta lavorando al suo primo MacBook Air con display OLED: una novità attesa da anni che però non arriverà prima del 2028. La linea Air seguirà infatti solo in un secondo momento la migrazione completa di Cupertino verso la tecnologia OLED, che dovrebbe raggiungere progressivamente iPad Mini, MacBook Pro e iPad Air, lasciando per ora fuori il modello base di iPad. Nel frattempo, il prossimo MacBook Air atteso nel 2026 porterà essenzialmente un chipset M5 e nessuna rivoluzione per lo schermo, ancora LCD. Se i piani venissero rispettati, l’Air OLED potrebbe quindi debuttare con i chip M7, segnando l’inizio di una nuova generazione di portatili Apple più brillanti nei colori, più efficienti e con contrasto infinitamente superiore.
Siri powered by Gemini: la svolta AI di Apple
Apple si prepara a rivoluzionare Siri entro marzo 2026, introducendo un assistente più intelligente grazie a una versione personalizzata di Gemini, eseguita sui server Private Cloud Compute per garantire privacy e totale integrazione nell’ecosistema della Mela, senza servizi Google inclusi. Il debutto sarà accompagnato da un nuovo dispositivo con display per la casa, oltre ai futuri Apple TV e HomePod mini che mostreranno le potenzialità di Apple Intelligence. Resta però da capire se questo salto tecnologico basterà a far dimenticare anni di funzionalità sottotono, mentre in Cina il lancio continua a essere rimandato per questioni regolatorie.
iOS 26.1 arriva oggi, mentre iOS 26.2 inizia già a prendere forma
Apple rilascia oggi iOS 26.1, un aggiornamento ricco di ottimizzazioni che punta a migliorare l’esperienza quotidiana senza introdurre ancora la nuova Siri basata su Apple Intelligence, attesa per il prossimo anno. La novità più visibile è l’opzione Opaco per Liquid Glass, che riduce la trasparenza dell’interfaccia per una migliore leggibilità, accompagnata da una serie di accorgimenti estetici che allineano l’intero sistema a un look più uniforme. Migliorano anche privacy e sicurezza, con aggiornamenti automatici più rapidi, funzioni avanzate per l’accessibilità e una gestione dei contenuti più ordinata. Le app di sistema ricevono ritocchi funzionali che rendono il sistema più fluido: Apple Music introduce gesture più immediate, l’app Orologio evita spegnimenti accidentali delle sveglie, mentre la Fotocamera può essere bloccata dalla schermata di blocco per evitare aperture indesiderate. Non mancano novità per Apple Intelligence, con nuove lingue supportate e traduzione potenziata via AirPods. Anche iPadOS beneficia di questo rilascio, che reintroduce Slide Over nel nuovo paradigma multitasking e perfeziona l’uso dei microfoni esterni. Un aggiornamento di consolidamento, quindi, ma sostanzioso nel rendere i dispositivi Apple più coerenti, sicuri e personalizzabili. Già da domani, però, l’attenzione si sposterà su iOS 26.2: la prima beta, attesa per sviluppatori e tester pubblici, aprirà la strada alle funzioni annunciate ma ancora mancanti, come il supporto ai passaporti statunitensi su Wallet e la crittografia end-to-end per le conversazioni RCS, che potrebbero trovare posto nel rollout previsto entro dicembre.
iOS 27 segna l’era di Apple Intelligence
Apple si prepara a rivoluzionare l’esperienza iOS con iOS 27, atteso tra fine estate e inizio autunno 2026, integrando importanti novità in ambito AI. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’aggiornamento potenzierà Siri grazie alla tecnologia Gemini di Google, già presente in iOS 26.4, e introdurrà strumenti intelligenti per migliorare produttività e personalizzazione senza compromettere la privacy. La presentazione ufficiale è prevista alla WWDC 2026, dove Apple illustrerà come intende competere con OpenAI e Google, garantendo al contempo sicurezza e gestione dei dati sensibili.
Apple punta a un trimestre festivo da record tra AI e dispositivi pieghevoli
Apple si prepara a chiudere il trimestre festivo con entrate stimate tra 137 e 139 miliardi di dollari, superando le previsioni di Wall Street e confermando la sua leadership globale. Le sfide normative e la concorrenza internazionale non fermano l’azienda, che punta su innovazioni in intelligenza artificiale, smart home e hardware pieghevole. La roadmap 2026 include iPhone 17e, iPad entry-level con chip A18, iPad Air con M4, MacBook Air con M5 e nuovi MacBook Pro con M5 Pro e M5 Max, oltre a aggiornamenti software come iOS 27, macOS 27 e watchOS 27. Tra marzo e aprile, Apple lancerà dispositivi domestici intelligenti con Siri riprogettato e supporto Gemini AI di Google, ampliando l’ecosistema smart home. L’iPhone 18 Pro segnerà l’ingresso nel mercato pieghevole, mentre gli occhiali intelligenti potrebbero avere un’anteprima entro fine 2026. La capacità di Apple di gestire concorrenza, regolamentazioni e transizioni interne determinerà se il 2026 sarà un anno da record o un banco di prova per l’innovazione.
Mondo Samsung
Galaxy S26 cambia volto: design più uniforme e linee arrotondate per l’intera gamma
Nuove indiscrezioni confermano che Samsung è pronta a rinnovare l’estetica della serie Galaxy S26, con un fronte finalmente unificato per tutti i modelli, caratterizzato da angoli più dolci e cornici ulteriormente assottigliate. Il cambiamento si farà notare soprattutto su Galaxy S26 Ultra, che dovrebbe dire addio alle spigolosità della generazione precedente per adottare un look più armonioso e solido anche nella parte posteriore. La produzione degli accessori sarebbe già partita, a dimostrazione di un design ormai definito, mentre il lancio resta previsto per febbraio 2026 nonostante qualche ritardo interno legato alla variante Plus e alla necessità di ampliare la produzione dei chipset Exynos.
Galaxy Z TriFold verso il debutto globale: la certificazione Bluetooth conferma i piani di Samsung
Samsung si prepara a svelare il suo primo pieghevole a tre sezioni e la nuova conferma arriva dal Bluetooth SIG, dove più varianti del presunto Galaxy Z TriFold sono state appena certificate, segnale che il lancio potrebbe essere imminente e circoscritto inizialmente a pochi mercati come Emirati Arabi Uniti, con possibile espansione successiva in Asia e forse altrove nel corso del 2026. La presenza di codici modello differenti per USA, Corea del Sud e versione internazionale suggerisce configurazioni hardware non completamente uniformi e alimenta le ipotesi su una nuova distinzione tra chipset Snapdragon e Exynos a seconda delle regioni. Pur senza rivelare le specifiche, la certificazione indica che lo sviluppo è ormai in dirittura d’arrivo e che Samsung è pronta a mostrarsi ancora una volta pioniera nei dispositivi pieghevoli, con un design a doppia cerniera che promette di ridefinire la categoria.
Opere inedite di Winslow Homer approdano sui TV Samsung
Per la prima volta, una selezione di acquerelli di Winslow Homer, rimasti nei magazzini del Museum of Fine Arts di Boston per quasi cinquant’anni, è disponibile sul Samsung Art Store. Queste opere, note soprattutto per i soggetti marini e la loro fragilità, vengono ora digitalizzate e rese accessibili ai possessori di TV The Frame, The Frame Pro, Micro RGB, Neo QLED e QLED, portando l’arte direttamente nei salotti. La collezione, parte della mostra “Of Light and Air: Winslow Homer in Watercolor”, coincide con l’esposizione reale del MFA, in programma fino al 19 gennaio 2026, segnando la prima volta che una mostra dal vivo viene simultaneamente lanciata in formato digitale. I televisori Samsung, grazie alla tecnologia ArtfulColor di Pantone e ai pannelli antiriflesso, garantiscono una fedeltà cromatica elevata e una fruizione ottimale, permettendo di ammirare dettagli e colori delle opere senza rischio di deterioramento.
Mondo Google
Chrome semplifica la gestione dei gruppi di schede chiuse
Google sta testando una nuova funzione in Chrome Canary che permette agli utenti di aggiungere schede attive a gruppi di schede chiuse, eliminando la precedente necessità di aprire il gruppo, inserire la scheda e richiuderlo manualmente. Il browser consente ora di selezionare più schede contemporaneamente e inviarle a un gruppo chiuso tramite il menu contestuale, con un separatore che distingue le opzioni se un gruppo è già attivo. Le schede vengono automaticamente spostate e chiuse nella finestra corrente, e se tutte le schede vengono inviate a un gruppo chiuso, Chrome apre una nuova scheda per mantenere attiva la finestra. Per prevenire la perdita accidentale di dati, il browser mostra un avviso quando si tenta di chiudere tutte le schede di una finestra o interi gruppi salvati. Questa novità si aggiunge ad altre funzionalità in sviluppo, come avvisi su siti non HTTPS, inserimento di GIF e sticker nei campi di testo e una nuova casella di ricerca, confermando l’impegno di Google a migliorare organizzazione e sicurezza nel suo browser.
Ricerca Google si reinventa: su Chrome arrivano i pulsanti AI Nano Banana e Deep Search
Google continua a trasformare la sua Ricerca e nella versione Canary di Chrome sta testando due nuovi pulsanti sotto la barra degli URL: Nano Banana e Deep Search. Il primo inserisce automaticamente il prompt “Crea un’immagine di…” per generare contenuti creativi tramite Gemini 2.5 Flash, il secondo invece avvia interrogazioni più complesse con il testo “Aiutami a cercare…”, rendendo la ricerca tradizionale solo una delle tante possibilità. Al momento queste funzioni devono essere abilitate tramite flag e risultano ancora instabili, ma indicano chiaramente la direzione di Google: un browser dove l’AI diventa il cuore dell’esperienza, trasformando Chrome in un centro creativo avanzato e non più solo in un punto di accesso al web.
Google Traduttore introduce due modalità intelligenti: più veloce o più accurata
Google Traduttore si aggiorna con una nuova funzione basata sull’intelligenza artificiale che permette agli utenti di scegliere tra due modalità di traduzione: una più rapida, ideale per frasi brevi e semplici, e una più accurata, indicata per testi complessi che richiedono precisione. Per ora la novità è disponibile solo su iOS negli Stati Uniti e si attiva tramite un pulsante a forma di “pillola” posizionato sotto il logo dell’app, che mostra le due opzioni con una breve descrizione dei casi d’uso. Il modello avanzato supporta solo alcune lingue, con l’inglese quasi certamente incluso, mentre il roll-out globale non è ancora confermato e non si sa se sarà accessibile a tutti o solo agli abbonati al pacchetto AI Pro. Questa introduzione si inserisce in un più ampio sviluppo di funzionalità AI per Translate, che include anche una modalità allenamento per esercitare le competenze linguistiche. La possibilità di scegliere tra velocità e precisione rappresenta un passo significativo verso una traduzione più personalizzata e flessibile, migliorando l’esperienza dell’utente e confermando l’impegno di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi tradizionali, trasformando Translate in uno strumento più versatile sia per l’uso quotidiano sia per applicazioni professionali.
Gemini for Home trasforma l’interazione con le luci dei Nest
Con l’avvio della distribuzione in accesso anticipato di Gemini for Home negli Stati Uniti, emergono le prime modifiche al comportamento dei dispositivi Google Nest. Lo speaker Nest Audio mostra ora un gradiente arcobaleno quando viene richiamato con “Hey Google”, mentre le lucette cambiano colore a seconda dello stato dell’assistente: viola con scorrimento da sinistra a destra durante l’elaborazione, pulsante durante la risposta e lampeggi brevi quando il comando è eseguito senza necessità di risposta verbale. Anche i modelli Home Mini di prima generazione e Nest Mini di seconda generazione adottano il gradiente arcobaleno alla rilevazione della hotword, pur mantenendo le luci bianche durante l’operazione. L’aggiornamento del firmware alla versione 3.77.x prepara il terreno per l’arrivo di queste novità in Italia e in italiano all’inizio del 2026, promettendo un’esperienza più visiva e interattiva nell’uso quotidiano dei dispositivi smart di Google.
Google Maps e Foto si rifanno il look con sfumature futuristiche
Google sta introducendo nuove icone per le app Maps e Foto, segnando un passaggio dai colori solidi a sfumature più morbide e dinamiche, simbolo della cosiddetta “era AI”. L’icona di Foto mantiene la forma tradizionale, ma aggiunge un effetto “punto luce” centrale che rende i colori più chiari e freddi verso l’esterno, con un leggero arrotondamento nei punti di giunzione dei segmenti. Maps invece subisce un aggiornamento più evidente: la punta è più arrotondata e il cerchio interno si amplia, conferendo un aspetto più snello e armonioso. Questi cambiamenti riflettono l’impegno di Google nel combinare design e funzionalità avanzate, dato che entrambe le app hanno recentemente integrato strumenti AI come il remix creativo e la generazione di video da foto. La distribuzione dei nuovi design sarà progressiva e interesserà altri prodotti Google, consolidando l’identità visiva dell’azienda nel segno dell’innovazione.