In queste ore il panorama tech internazionale è stato scosso da una serie di novità che coinvolgono i principali protagonisti del settore: Apple, Google e Samsung. Tra aggiornamenti software, nuovi record di leadership e importanti svolte nei servizi digitali, le ultime mosse delle big tecnologiche delineano un futuro sempre più intelligente, connesso e personalizzato. Ecco cosa sta cambiando.
Mondo Google
Epic Games batte Google: cambia il futuro dell’Android Play Store
La battaglia legale tra Epic Games e Google si è conclusa con una vittoria storica per lo sviluppatore di Fortnite, sancita dalla Corte d’Appello del Nono Circuito degli Stati Uniti. Confermando una precedente sentenza del 2023, i giudici hanno stabilito che Google ha mantenuto due monopoli illeciti sul sistema di distribuzione e sui pagamenti delle app Android, ostacolando con contratti, incentivi economici e barriere tecniche la concorrenza e l’ingresso di store alternativi. Questo verdetto obbliga ora il colosso di Mountain View a introdurre nell’arco dei prossimi tre anni importanti modifiche: dovrà permettere la presenza di app store rivali all’interno del Play Store, aprire il suo catalogo a questi ultimi, accettare sistemi di pagamento alternativi e rinunciare agli accordi economici che disincentivano la competizione. Epic, che con “Project Liberty” ha volutamente violato le regole del Play Store per scatenare questa disputa giudiziaria, ha definito la decisione una “vittoria totale” e ha annunciato l’imminente lancio dell’Epic Games Store anche su Android. Per Google, che ha promesso un ricorso fino alla Corte Suprema, l’impatto potrebbe essere pesante: si stima un calo fino a 1,5 miliardi di euro sui profitti lordi annui derivanti dalle vendite del Play Store. Anche se la battaglia legale prosegue, l’ordine della corte è già in vigore, e segna l’inizio di una nuova fase per Android, più aperta e competitiva.
Australia vieta YouTube ai minori di 16 anni: scontro aperto con Google
Passando ad un altra batosta legale per Mountain View, il governo australiano ha incluso anche YouTube nel divieto di accesso ai social per i minori di 16 anni, una misura che entrerà in vigore a dicembre e che estende quanto già approvato per Instagram, TikTok e Snapchat. Nonostante le proteste di Google, che sostiene la natura diversa della piattaforma rispetto agli altri social, l’esecutivo ha accolto le raccomandazioni delle autorità web locali decidendo di non fare eccezioni, imponendo sanzioni fino a 27,5 milioni di euro a chi non si adeguerà. Il ministro Anika Wells ha respinto le obiezioni di Big Tech affermando che non si lasceranno intimidire, mentre alcune associazioni scolastiche e civiche plaudono alla decisione, ritenendola un passo importante per la protezione dei minori da contenuti dannosi e da forme di disinformazione amplificate anche dall’uso crescente dell’intelligenza artificiale.
L’AI di Google fa un salto avanti: arriva Deep Think per ragionamenti più complessi
Ed ora passiamo alle note liete, principiando dall’AI. Google ha introdotto Gemini 2.5 Deep Think, una nuova modalità disponibile per gli utenti del piano AI Ultra, che permette all’intelligenza artificiale di affrontare problemi complessi grazie a un processo di “pensiero parallelo”. Questa tecnologia consente al modello di esplorare simultaneamente molteplici ipotesi e soluzioni, rifinandole nel tempo per offrire risposte più articolate e creative. Deep Think sfrutta anche strumenti integrati come l’esecuzione di codice e la ricerca su Google, migliorando prestazioni in ambiti come la programmazione e la risoluzione di problemi scientifici e matematici avanzati. Attualmente disponibile per gli abbonati, Google prevede di estendere la funzione anche ad aziende e sviluppatori tramite API, aprendo nuove possibilità nell’uso professionale dell’AI.
Nest Cam: Google corregge (quasi) un bug storico, ma i rincari oscurano la buona notizia
Dopo anni di segnalazioni e malcontento, Google ha finalmente messo mano a uno dei problemi più fastidiosi delle sue Nest Cam: il messaggio d’errore “nessun video disponibile”, che compariva paradossalmente proprio quando l’utente riceveva una notifica di nuova registrazione. Con l’ultimo aggiornamento alla versione 3.36 dell’app Google Home, il colosso di Mountain View promette una significativa riduzione di questo malfunzionamento, migliorando sia l’affidabilità dello streaming che la gestione delle clip più recenti. In particolare, è stato risolto anche un bug che impediva il riavvio automatico della videocamera se spenta durante una sessione in streaming, garantendo ora una continuità visiva più fluida. Tuttavia, alla soddisfazione degli utenti si accompagna anche una nota dolente: da agosto i prezzi degli abbonamenti Nest Aware e Nest Aware Plus subiranno aumenti, una decisione accolta con irritazione da parte della community, specie alla luce delle critiche già diffuse sulle prestazioni dei dispositivi.
Android Auto si rinnova: arriva un’interfaccia ispirata al Material You
Google ha iniziato a distribuire una nuova versione beta di Android Auto che introduce un look più moderno e coerente con l’estetica Material You, già presente su molti smartphone Android. L’interfaccia del sistema per veicoli ora adatta dinamicamente colori e sfumature in base allo sfondo impostato sul telefono, offrendo un’esperienza visiva più integrata tra dispositivo mobile e display dell’auto. Le modifiche, visibili soprattutto nell’app delle impostazioni, includono pulsanti, notifiche e sfondi che seguono i toni del wallpaper. Tuttavia, la personalizzazione completa dipende da un’attivazione lato server e non è ancora disponibile per tutti. Google non ha ancora annunciato una data ufficiale per il rilascio globale, ma l’aggiornamento dovrebbe arrivare a breve anche nella versione stabile.
Mondo Samsung
Exynos 2600 da record: Samsung conferma che sarà il primo SoC a 2 nm del mercato
Samsung ha ufficialmente annunciato che il suo prossimo chipset di punta, l’Exynos 2600, sarà il primo SoC mobile al mondo realizzato con processo produttivo a 2 nanometri. La notizia, confermata in occasione della presentazione dei risultati finanziari trimestrali, segna un passaggio cruciale per l’azienda sudcoreana, decisa a rilanciare la propria divisione semiconduttori, attualmente in difficoltà, attraverso un ritorno alla leadership tecnologica.
Samsung lancia VanService: assistenza tecnica direttamente a domicilio per i clienti Galaxy
Samsung ha introdotto un innovativo servizio di assistenza mobile chiamato VanService, pensato per offrire un supporto rapido e professionale direttamente a casa o sul luogo di lavoro degli utenti Galaxy, eliminando così la necessità di recarsi ai centri assistenza. Attualmente disponibile per i nuovi modelli pieghevoli Galaxy Z Flip 7 e Galaxy Z Fold 7 a Roma, il servizio sarà esteso a partire dal primo settembre a tutta la gamma Galaxy Z Flip, Galaxy Z Fold e Galaxy S. VanService prevede l’utilizzo di un laboratorio mobile attrezzato per effettuare interventi di riparazione coperti da garanzia, portando la qualità dell’assistenza direttamente dal cliente, riducendo tempi di attesa e disagi legati agli spostamenti. Vito Fortunato, responsabile Customer Service Division di Samsung Electronics Italia, ha sottolineato come questo servizio rappresenti una risposta concreta alle esigenze dei clienti, confermando l’impegno dell’azienda nel garantire un’assistenza capillare e su misura. Questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che ha già portato Samsung a ottenere riconoscimenti come il primo posto nel sondaggio ITQF “Migliori in Italia – Campioni del Servizio 2025” nel settore smartphone, grazie alla capacità di ascolto e all’offerta di servizi sempre più personalizzati. Oltre a VanService, gli utenti Galaxy Z Fold 7 e Flip 7 possono usufruire di ulteriori vantaggi esclusivi, come il Fast-track service per assistenza preferenziale via telefono e WhatsApp e il Loan Device Service che consente di ricevere un dispositivo sostitutivo durante la riparazione. Questa nuova modalità di assistenza rappresenta un passo importante verso un rapporto più diretto e soddisfacente tra Samsung e i suoi clienti, mirando a migliorare ulteriormente l’esperienza post-vendita nel settore smartphone.
Galaxy A17 si svela in anticipo: IA a bordo, specifiche complete e prezzo contenuto
Nonostante manchino ancora alcuni mesi al lancio ufficiale, il Samsung Galaxy A17 è già protagonista di un’ampia fuga di notizie che ne anticipa praticamente ogni dettaglio. Il design risulta più sottile e leggero rispetto al predecessore Galaxy A16, con uno spessore di 7,5 mm e un peso ridotto a 192 grammi. La scocca mantiene la certificazione IP54 e il display Super AMOLED da 6,7 pollici con refresh rate a 90 Hz è protetto da Gorilla Glass Victus. Sotto la scocca troviamo il chipset Exynos 1330, supportato da configurazioni da 4, 6 o 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di archiviazione, espandibile fino a 2 TB tramite microSD. Il comparto fotografico include una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP, una ultra-grandangolare da 5 MP e una macro da 2 MP, mentre la fotocamera frontale sarà da 13 MP con apertura f/2.0. Confermata anche una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida a 25 W. Ma la vera novità è l’integrazione delle funzionalità Galaxy AI: il modello includerà strumenti come Gemini integrato, Circle to Search, Gemini Live e Cross-app AI, ampliando così l’esperienza smart anche nella fascia medio-bassa del mercato. Il Galaxy A17 potrebbe debuttare a meno di 185 euro, offrendo ben 6 anni di aggiornamenti di sistema e patch di sicurezza.
Samsung Galaxy S25 FE: peso più leggero, ma batteria in calo rispetto al predecessore
Il futuro Samsung Galaxy S25 FE continua a far parlare di sé con nuovi dettagli emersi online: secondo le ultime indiscrezioni, il dispositivo sarà sensibilmente più leggero rispetto al modello precedente, passando da 213 a 190 grammi. Tuttavia, questo alleggerimento avrebbe un prezzo, ovvero una riduzione della batteria, che potrebbe scendere da 5.000 a 4.500 mAh. Una scelta che sorprende, soprattutto considerando il posizionamento del dispositivo nella fascia qualità-prezzo. Resta ora da capire se Samsung riuscirà a compensare questo taglio energetico con ottimizzazioni software tramite la One UI 8 su base Android 16 o grazie all’efficienza del chipset Exynos 2400.
Galaxy S26 Pro e Edge: batterie più capienti senza compromettere lo spessore
Secondo quanto rivelato da GalaxyClub, i prossimi Galaxy S26 Pro e Galaxy S26 Edge beneficeranno di un importante aggiornamento sotto il profilo dell’autonomia. Il Galaxy S26 Pro dovrebbe montare una batteria tipica da 4.300 mAh (con valore nominale di 4.175 mAh), con un aumento di 300 mAh rispetto ai 4.000 mAh del Galaxy S25. Miglioramento simile per il Galaxy S26 Edge, che passerà a 4.200 mAh (nominali 4.078 mAh), contro i 3.900 mAh della generazione precedente. Ciò che sorprende è che questi incrementi avverranno senza impatti sullo spessore dei dispositivi: Samsung sembra determinata a continuare lungo la strada del design compatto e raffinato, riuscendo comunque ad aumentare la capacità energetica interna. Entrambi i modelli, insieme al più potente Galaxy S26 Ultra, sono attesi a gennaio 2026.
Galaxy Tab S11: emergono dettagli su memoria e colori della nuova linea
Samsung Samsung si prepara a rinnovare la propria offerta di tablet premium con la nuova gamma Galaxy Tab S11, le cui configurazioni di memoria e opzioni cromatiche sono emerse online tramite il noto leaker @MysteryLupin. Il Galaxy Tab S11 e la variante Ultra offriranno 12 GB di RAM, con storage fino a 512 GB, mentre il Galaxy Tab S10 Lite adotterà un profilo più economico, con 6 GB di RAM e 128 GB di archiviazione. I colori previsti includono grigio, argento e rosso per il modello Lite, mentre i due Tab S11 saranno disponibili in grigio e argento. Tutti i modelli supporteranno la ricarica da 45 W, con batterie fino a 11.600 mAh, chipset Dimensity 9400 Plus o Exynos 1380 e sistema operativo basato su Android 16. Infine, la serie Samsung Galaxy Tab S11 sarà lanciata nel corso della seconda metà del 2025. A dichiararlo è stato Daniel Araujo di Samsung MX durante la conference call dedicata ai risultati finanziari del secondo trimestre. Tuttavia, l’espressione “seconda metà dell’anno” è piuttosto generica e non specifica una data precisa; di conseguenza, non è chiaro se i nuovi tablet arriveranno già a settembre o più avanti, nel quarto trimestre del 2025, anche se la finestra più probabile sembra essere entro ottobre.
Mondo Apple
Apple firma il miglior trimestre di giugno di sempre e guarda all’intelligenza artificiale
Apple ha chiuso il trimestre fiscale di giugno 2025 con un risultato da record, registrando ricavi per 94 miliardi di dollari (circa 89,3 miliardi di euro), in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare le performance sono stati in particolare iPhone, con 44,6 miliardi di dollari (circa 42,3 miliardi di euro), i Mac e i Servizi digitali, che da soli hanno raggiunto i 27,4 miliardi di dollari (circa 26 miliardi di euro). Bene anche le vendite in mercati cruciali come Cina e India, mentre calano leggermente i numeri per iPad e dispositivi indossabili. Tim Cook ha sottolineato la solidità della crescita globale e ha ribadito l’interesse dell’azienda a investire nell’intelligenza artificiale, anche tramite acquisizioni importanti, a dimostrazione di una Apple sempre più orientata al futuro e pronta a competere nel campo tecnologico più strategico del momento.
Apple celebra un traguardo storico: venduto il 3-miliardesimo iPhone
Durante la recente conferenza dedicata ai risultati finanziari del terzo trimestre fiscale del 2025, Apple ha annunciato un risultato epocale: la vendita del 3-miliardesimo iPhone. A comunicarlo è stato Greg Joswiak, vicepresidente marketing dell’azienda, sottolineando l’importanza di questo traguardo raggiunto a distanza di 18 anni dal lancio del primo iPhone nel 2007. L’annuncio è arrivato in un contesto molto positivo per il colosso di Cupertino, che ha registrato una crescita a doppia cifra nei ricavi derivanti da App Store, abbonamenti e servizi come Apple TV+. Il CEO Tim Cook ha evidenziato anche un notevole incremento delle vendite dell’iPhone 16 rispetto alla generazione precedente. Con ricavi trimestrali pari a 94 miliardi di dollari (circa 87 miliardi di euro), superiori alle aspettative degli analisti, Apple continua a consolidare il suo primato nel mercato tecnologico globale, dimostrando la forza del suo ecosistema e il continuo apprezzamento da parte del pubblico.
Tim Cook supera Steve Jobs: è il CEO più longevo nella storia di Apple
Il 1° agosto 2025 è una data storica per Apple: Tim Cook è ufficialmente l’amministratore delegato più longevo dell’azienda, superando il record precedentemente detenuto da Steve Jobs. Cook ha assunto il ruolo di CEO il 24 agosto 2011, dopo le dimissioni del co-fondatore dell’azienda, e da allora ha guidato Apple per oltre 5.091 giorni consecutivi. In confronto, Jobs aveva accumulato 5.090 giorni alla guida della Mela sommando i due mandati, uno ad interim e uno ufficiale. Questo traguardo, seppur simbolico per il pubblico, segna una pietra miliare importante nella storia del colosso di Cupertino, che sotto la direzione di Cook ha lanciato dispositivi come Apple Watch, AirPods, Vision Pro e dato impulso ai servizi come Apple Music, Apple Pay e Apple TV+. Il dirigente ha fatto sapere di voler continuare il suo incarico per almeno altri cinque anni, assicurando così continuità e visione strategica all’azienda.
Apple rivoluziona la casa smart: arriva il riscaldamento intelligente con l’AI
Con l’arrivo di iOS 26, Apple introdurrà la funzione “Adaptive Temperature”, una novità pensata per trasformare il modo in cui gestiamo il clima domestico. Grazie all’integrazione con Apple Intelligence, i dispositivi compatibili con HomeKit saranno in grado di apprendere le abitudini dell’utente, anticipare i suoi rientri e ottimizzare automaticamente il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti. Il tutto tenendo conto non solo del comfort personale, ma anche dell’efficienza energetica e della sostenibilità, modulando i consumi in base alla qualità dell’elettricità disponibile sulla rete. Una svolta importante che unisce tecnologia, automazione e rispetto per l’ambiente, portando la domotica a un nuovo livello di intelligenza.