Siri, l’assistente virtuale di Apple, è una delle caratteristiche principali dei dispositivi dell’azienda da anni. Tuttavia, le recenti difficoltà nello sviluppo degli aggiornamenti basati sull’intelligenza artificiale hanno portato l’azienda a riconoscere pubblicamente i ritardi e i problemi tecnici che sperava di evitare.
Robby Walker, direttore senior responsabile di Siri, ha affrontato apertamente la questione durante una riunione interna, definendo la situazione “brutta” e “imbarazzante” e ammettendo che la decisione di mostrare al pubblico le nuove funzionalità prima che fossero pronte ha peggiorato ulteriormente le cose. Gli aggiornamenti, presentati alla Worldwide Developers Conference (WWDC) del 2024, erano destinati a rendere Siri più intelligente, personalizzata ed efficiente, integrando in modo più profondo i dati degli utenti e migliorando la capacità di Siri di controllare le app.
L’obiettivo era migliorare significativamente le capacità di Siri, facendola diventare un concorrente più forte per altri assistenti virtuali sul mercato. Tuttavia, gli ambiziosi sforzi di Apple nell’intelligenza artificiale hanno incontrato difficoltà tecniche impreviste, tra cui bug e problemi di ingegneria, che hanno costretto l’azienda a posticipare il lancio delle nuove funzionalità da questa primavera al prossimo anno. Durante la riunione, Walker ha trasmesso il senso di delusione all’interno del team.
Ha osservato che, sebbene alcuni membri si sentissero esausti ed imbarazzati, dovevano comunque essere orgogliosi dei progressi significativi fatti. Ha riconosciuto che, nonostante i rallentamenti, il team aveva sviluppato funzionalità “incredibilmente impressionanti” e ha promesso che, una volta pronte, avrebbero consegnato un assistente virtuale leader del settore.
Nonostante la fiducia nel potenziale della tecnologia, ha chiarito che le migliorie a Siri non sarebbero state rilasciate finché non fossero state pienamente funzionali. Il ritardo è particolarmente problematico poiché Apple aveva già iniziato a pubblicizzare questi aggiornamenti come parte della sua campagna “Apple Intelligence”, evidenziandoli come un punto di forza della promozione dell’iPhone 16. Spot pubblicitari e materiali di marketing avevano messo in risalto le nuove funzionalità di Siri, creando aspettative tra i consumatori e gli stakeholder. Le promesse pubbliche hanno solo aumentato la pressione sui team di sviluppo di Apple, che ora si trovano ad affrontare sia le difficoltà tecniche che le aspettative del pubblico.
Nella riunione, Walker ha sottolineato la forte responsabilità assunta dai vertici del team, tra cui il capo dell’intelligenza artificiale John Giannandrea e il responsabile del software Craig Federighi. Nonostante le difficoltà, Walker ha assicurato al suo team che l’impegno era comunque valido e che gli aggiornamenti sarebbero stati consegnati non appena la qualità fosse stata all’altezza degli standard elevati di Apple.
Ha persino paragonato gli sforzi del progetto a una nuotata estrema verso le Hawaii, notando che, sebbene il team avesse fatto enormi progressi, non avesse ancora raggiunto l’obiettivo finale. In futuro, la priorità di Apple è quella di garantire che Siri diventi un assistente virtuale completamente funzionale e competitivo, in grado di sfidare rivali come Google Assistant e Amazon Alexa. Sebbene gli aggiornamenti a Siri siano previsti per essere rilasciati con iOS 19, Apple rimane concentrata sul garantire che le nuove tecnologie IA siano il più possibile rifinite e affidabili prima di essere rese disponibili al pubblico. Walker ha rassicurato i dipendenti che l’azienda continuerà a lavorare su nuovi sviluppi e miglioramenti, con piani per aggiornamenti ulteriori a Siri programmati per il 2027.