Apple rilancia con forza: iPhone 17e, nuovi iPad e MacBook Pro in arrivo entro metà 2026

Nonostante le sfide dell’intelligenza artificiale e le incertezze economiche globali, Apple si prepara a una raffica di novità tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026: dai nuovi iPhone alle evoluzioni di iPad e MacBook, fino all’atteso hub per la smart home.

Apple rilancia con forza: iPhone 17e, nuovi iPad e MacBook Pro in arrivo entro metà 2026

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple si prepara a lanciare una raffica di nuovi prodotti che accompagneranno il mercato dalla fine del 2025 fino alla prima metà del 2026. Tra le novità più attese spiccano un nuovo iPhone economico, diverse versioni aggiornate di iPad e una nuova linea di MacBook Pro e Air. Questi dispositivi sono parte di una strategia più ampia volta a ritrovare stabilità dopo una fase di vendite altalenanti negli ultimi due anni, in cui la domanda per i prodotti Apple ha mostrato segnali di rallentamento rispetto al boom dei primi anni post-pandemia.

Autunno 2025: il ritorno dei grandi classici, ma non solo

Come da tradizione, l’autunno (la presentazione dovrebbe avvenire durante la settimana dell’8 settembre 2025, come da tradizione dopo il Labor Day. La data più probabile per l’evento è martedì 9 o mercoledì 10 settembre, poiché l’azienda evita di tenere keynote l’11 e non li organizza mai di venerdì) vedrà il lancio della nuova gamma iPhone 17, affiancata dai rinnovati Apple Watch. Anche se i cambiamenti estetici si preannunciano minimi, le novità tecniche non mancheranno, soprattutto sul fronte delle prestazioni grazie all’introduzione del chip A19. In parallelo, Apple aggiornerà anche il Vision Pro, il visore per la realtà mista che dovrebbe ricevere un chip M4, andando a migliorare prestazioni e fluidità senza però incidere sul design complessivo del dispositivo.

Una scelta che, secondo alcuni analisti, non sarà sufficiente a rilanciare le vendite, viste le critiche rivolte a peso, prezzo e reale utilità del visore. Nell’autunno ci sarà spazio anche per nuovi iPad Pro con chip M5, e un set di accessori aggiornati. Si tratterà perlopiù di evoluzioni incrementali, senza ripensamenti strutturali.

Prima metà del 2026: MacBook, iPad Air, iPhone SE e… una sorpresa

Tra i dispositivi in arrivo figura l’iPhone 17e, un modello entry-level che succederà al 16e lanciato quest’anno. Pur mantenendo un design simile al precedente, il nuovo smartphone sarà equipaggiato con il chipset A19, allineandolo così alle prestazioni della gamma principale iPhone 17. Questa scelta segna un cambio di strategia per Apple, che con il 17e sembra voler adottare aggiornamenti annuali anche per la fascia più economica, abbandonando il precedente ritmo più diluito dell’iPhone SE. Il debutto di questo modello è previsto tra marzo e aprile del prossimo anno. Anche la linea iPad riceverà un aggiornamento. L’iPad base, attualmente dotato del chip A16, sarà sostituito da una versione più performante ma sostanzialmente invariata nell’estetica.

Parallelamente, l’iPad Air sarà aggiornato dal chip M3 al più recente M4, senza significativi cambiamenti nel design, mantenendo la sua posizione di tablet di fascia media apprezzato per il bilanciamento tra prezzo e dimensioni dello schermo, in particolare con la versione da 13 pollici lanciata nel 2024. Questi modelli sono attesi poco dopo il lancio dell’iPhone 17e.

Per quanto riguarda i MacBook, Apple sta lavorando su nuovi Pro da 14 e 16 pollici che adotteranno il chip M5. Sebbene inizialmente previsti per il 2025, questi laptop potrebbero slittare all’inizio del 2026, prolungando la presenza sul mercato degli attuali modelli. Questi saranno gli ultimi con il design industriale introdotto nel 2021; le nuove generazioni prevedono infatti un restyling estetico e l’introduzione di display OLED, tecnologia già adottata da Apple negli iPhone dal 2017 e più recentemente negli iPad Pro.

Anche i MacBook Air riceveranno un aggiornamento con modelli in arrivo nella prima metà del prossimo anno, insieme al primo monitor esterno aggiornato dopo il lancio dell’Apple Studio Display del 2022. Inoltre, Apple dovrebbe introdurre un nuovo monitor esterno per Mac, il primo dal lancio dello Studio Display, ormai avvenuto tre anni fa.

Infine, il tanto atteso hub per la casa intelligente di Apple, nome in codice J490, è stato rinviato a causa di una serie di dipendenze tecniche non ancora mature. Il cuore del progetto ruota attorno a una versione evoluta di Siri, capace di comprendere e rispondere in modo più naturale sfruttando i dati personali dell’utente e le informazioni contestuali presenti sullo schermo, funzionalità inizialmente previste per iOS 18.4 ma attualmente posticipate. A frenare ulteriormente il lancio è l’integrazione con una nuova generazione di App Intents, elemento chiave per permettere all’assistente vocale di controllare in modo preciso le app e i dispositivi collegati. L’hub, concepito per un utilizzo quasi esclusivamente vocale, non può fare a meno di queste innovazioni. In questo scenario, l’ipotesi più concreta è che il dispositivo venga presentato non prima della prima metà del 2026, in concomitanza con il debutto della nuova versione di Siri. Il ritardo testimonia la volontà di Apple di offrire un prodotto realmente rivoluzionario nel settore della smart home, preferendo attendere l’evoluzione del suo ecosistema software piuttosto che lanciare un hardware incompleto o limitato.

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