Apple si prepara a una fine anno e a un inizio 2026 particolarmente intensi, con una serie di novità che riguardano sia la gamma Mac che i dispositivi mobile. Dopo il lancio ormai imminente dei nuovi iPad Pro e del visore Vision Pro, l’azienda di Cupertino si avvicina alla produzione di massa dei suoi primi laptop equipaggiati con il nuovo chipset M5 e di due monitor esterni aggiornati.
Secondo indiscrezioni affidabili, i modelli in fase avanzata di sviluppo comprendono i MacBook Pro (nome in codice J714 e J716), i MacBook Air (J813 e J815) e due monitor identificati con le sigle J427 e J527. La finestra temporale di rilascio dovrebbe collocarsi tra la fine del 2025 e il primo trimestre del 2026, un periodo che segnerà un nuovo passo nell’evoluzione della linea Mac.
I prossimi MacBook Pro e Air saranno i primi portatili Apple a integrare il chipset M5, erede diretto dell’attuale M4 che ha già dato prova di potenza ed efficienza energetica. L’M5, prodotto con un processo ancora più avanzato, dovrebbe offrire un netto incremento delle prestazioni grafiche e del machine learning, ponendosi come il cuore pulsante di un ecosistema sempre più orientato all’intelligenza artificiale e al lavoro creativo di alto livello.
I MacBook Pro, tradizionalmente destinati a un’utenza professionale, punteranno a performance di fascia alta, mentre i MacBook Air continueranno a rappresentare l’opzione più portatile ed equilibrata in termini di peso, autonomia e prezzo.
Un’altra novità attesa riguarda i monitor Apple, che riceveranno un aggiornamento significativo. I modelli J427 e J527 dovrebbero coprire due fasce diverse: uno più accessibile, successore del popolare Studio Display, e uno più avanzato, potenzialmente erede del Pro Display XDR. Ci si aspetta pannelli con maggiore luminosità, migliore resa cromatica e integrazione più profonda con i Mac, grazie anche alle ottimizzazioni del sistema operativo macOS. La gamma iPhone e iPad del 2026 Apple non concentra i suoi sforzi soltanto sul settore Mac.
Nella prima metà del prossimo anno, infatti, dovrebbero arrivare anche l’iPhone 17e, un nuovo iPad entry-level e un iPad Air aggiornato. La vera svolta sarà l’introduzione dell’iPhone 17e, che andrà a colmare la distanza — finora poco chiara — tra il modello base e la versione “economica” della generazione precedente. Se con l’iPhone 16e le differenze con il modello standard non erano così marcate, il 17e sarà invece posizionato in maniera più netta, consentendo agli utenti di distinguere con maggiore facilità tra le diverse opzioni della lineup.