Apple continua a innovare e trasformare il mercato tecnologico, e il suo ultimo prodotto, il Vision Pro, non fa eccezione. Nonostante un lancio iniziale più lento del previsto, Apple è determinata a trasformare Vision Pro in una categoria multiprodotto, ampliando la sua offerta e puntando a diverse fasce di mercato. Quando Apple ha introdotto Vision Pro, ha presentato il dispositivo come una rivoluzione nel calcolo spaziale, promettendo di cambiare il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia e consumano media. Tuttavia, a quasi cinque mesi dal lancio, il dispositivo non ha ancora ottenuto il successo sperato.
Le vendite sono state lente e il prezzo elevato di 3.500 dollari ha limitato l’accessibilità del prodotto. Le sfide iniziali del Vision Pro hanno portato il Vision Products Group (VPG) di Apple a rivalutare la strategia per il dispositivo. I dirigenti hanno deciso di rendere Vision Pro un prodotto più mainstream, pianificando allo stesso tempo una gamma di dispositivi con opzioni di fascia alta e bassa, simile all’approccio adottato per altre categorie di prodotti Apple.
Un primo passo in questa strategia è l’espansione internazionale di Vision Pro. Entro la fine del mese, Apple lancerà il dispositivo in mercati chiave come Cina, Hong Kong, Singapore, Francia, Germania, Canada, Australia e Regno Unito. Per adattarsi a questi nuovi mercati, Apple ha sviluppato un modello leggermente modificato del Vision Pro, con nome in codice N301A. Apple sta anche lavorando su una versione più economica del visore, con l’obiettivo di vendere un prodotto tra i 1.500 e i 2.000 dollari. Questo dispositivo, nome in codice N107, è ora una priorità per il VPG. Tuttavia, ridurre i costi mantenendo le funzionalità essenziali è una sfida significativa. Apple potrebbe eliminare il display EyeSight, ridurre le specifiche degli schermi interni e utilizzare un chip meno potente per abbassare i costi. Queste modifiche, tuttavia, rischiano di compromettere l’esperienza utente.
Parallelamente, Apple sta sviluppando una seconda generazione di Vision Pro, chiamata internamente N109. Questo modello dovrebbe includere un processore più veloce e miglioramenti alle fotocamere esterne, ma il suo lancio è stato posticipato almeno fino alla fine del 2026. Inoltre, Apple ha rinnovato gli sforzi per sviluppare occhiali AR leggeri, un progetto ancora nelle prime fasi con una possibile data di lancio intorno al 2027.La grande sfida per Apple è se sarà disposta a investire centinaia di milioni di dollari ogni anno nello sviluppo di nuove tecnologie per visori e occhiali, con poche prospettive di guadagno a breve termine. Tuttavia, sensazione del giornalista Mark Gurman di Bloomberg è che Apple continuerà a investire per diversi anni, permettendo almeno di dimostrare se gli occhiali AR sono fattibili.
Questo prodotto potrebbe potenzialmente potenziare e, forse, sostituire l’iPhone in futuro. Apple continua a migliorare il sistema operativo di Vision Pro, visionOS. La seconda versione del software offre significativi miglioramenti, come un nuovo gesto per avviare la visualizzazione Home, la possibilità di riorganizzare le icone delle app e trasformare foto normali in immagini 3D. Apple sta già lavorando su visionOS 3, previsto per l’anno prossimo, promettendo ulteriori innovazioni. Guardando al futuro, Apple potrebbe trarre lezioni dall’evoluzione dell’Apple Watch. Quando l’orologio è stato lanciato, non era chiaro il motivo per cui qualcuno ne avrebbe avuto bisogno. Tuttavia, concentrandosi sulla salute, il monitoraggio del fitness e la comunicazione, Apple ha reso il prodotto più attraente per gli utenti. Allo stesso modo, Vision Pro potrebbe concentrarsi su specifiche funzionalità come la visione di video, FaceTime e l’utilizzo come monitor esterno per Mac, migliorando la sua proposta di vendita fino a quando i prodotti più tradizionali non saranno pronti.