Apple continua a spingere i confini della tecnologia con innovazioni sia nel campo dell’intelligenza artificiale, dei visori e del gaming che nel design dei suoi dispositivi. Le ultime notizie rivelano trattative con Meta per integrare la loro AI in Apple Intelligence, nuovi dettagli sul design dell’atteso iPhone 16 Pro, voci di un Vision Pro più accessibile e novità gradite in quota retrogaming.
Apple sta spingendo oltre i suoi confini tecnologici con la piattaforma di intelligenza artificiale Apple Intelligence. La recente notizia di una possibile collaborazione con Meta aggiunge un ulteriore tassello a questa ambiziosa iniziativa. La collaborazione mira a integrare l’intelligenza artificiale di Meta all’interno di Apple Intelligence, espandendo le funzionalità AI disponibili per gli utenti Apple. Al momento, Apple ha già siglato un accordo con OpenAI per l’integrazione di ChatGPT, come annunciato alla WWDC. Apple Intelligence è progettata per funzionare sia in locale sui dispositivi Apple che tramite una versione cloud, garantendo così performance elevate e sicurezza dei dati. Per accedere a funzionalità avanzate, gli utenti potranno usufruire di API che collegano Apple Intelligence ai principali provider di AI.
Questa strategia permette ad Apple di offrire un’ampia gamma di servizi AI, mantenendo al contempo il controllo sulla privacy e la sicurezza dei dati degli utenti. L’inclusione di Meta potrebbe rappresentare una svolta significativa. Tuttavia, le trattative sono ancora in corso e non è chiaro se si raggiungerà un accordo definitivo. La rivalità storica tra Apple e Meta potrebbe complicare la situazione, ma l’enorme bacino di utenti Apple potrebbe rappresentare un incentivo irresistibile per Meta.
Nel frattempo, le indiscrezioni sul prossimo iPhone 16 Pro continuano a emergere. I nuovi disegni CAD rivelano ulteriori dettagli sul design e introducono il nuovo tasto “cattura”. Questo tasto, posizionato poco sotto il tasto di accensione, sarà capacitivo, sensibile al tocco, e offrirà un feedback aptico per simulare il classico “clic” dei tasti meccanici. Il tasto “cattura” permetterà di acquisire immagini, avviare e interrompere la registrazione video e regolare lo zoom delle immagini. I nuovi disegni confermano anche che il design posteriore del dispositivo sarà molto simile a quello dell’iPhone 15 Pro, con un modulo fotografico leggermente più grande. Le dimensioni complessive dell’iPhone 16 Pro saranno leggermente maggiori rispetto al modello precedente: 149,61 x 71,45 x 8,25 mm rispetto ai 146,6 x 70,6 x 8,25 mm dell’iPhone 15 Pro.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, si prevede che l’iPhone 16 Pro Max utilizzerà un nuovo sensore custom da 48 MP Sony IMX903 per la fotocamera principale, mentre l’iPhone 16 Pro adotterà un sensore da 48 MP anche per la fotocamera ultra-grandangolare. Il teleobiettivo, invece, rimarrà da 12 MP, con un aggiornamento previsto per l’iPhone 17.
Passando a un altro hardware di Cupertino, Apple si trova ad affrontare sfide nel mercato dei visori per la realtà aumentata, dopo il lancio del costoso Vision Pro. Nonostante le aspettative iniziali, il dispositivo ha incontrato difficoltà nelle vendite a causa del prezzo elevato di 3.499 dollari USA. Ora, Apple sembra considerare l’opzione di seguire l’esempio di Samsung con il suo Gear VR, un dispositivo più accessibile collegato a uno smartphone Samsung, che ha raggiunto un successo significativo nel passato con 5 milioni di unità vendute in 3 anni. Questa mossa potrebbe consentire ad Apple di ampliare la sua base di utenti interessati alla realtà aumentata senza escludere chi è meno propenso a investire cifre elevate per un singolo dispositivo.
Intanto, Antstream ha annunciato il suo debutto sull’App Store, portando con sé una vasta collezione di giochi retrò direttamente su dispositivi iPhone e iPad a partire dal 27 giugno. Con oltre 1300 titoli provenienti da piattaforme storiche come Amiga, Atari, Commodore 64, sega Genesis, e molte altre, Antstream si distingue dai servizi di cloud gaming tradizionali concentrando l’attenzione esclusivamente sui classici del passato. Questo approccio mirato soddisfa appieno gli appassionati del retrogaming desiderosi di rivivere le epoche d’oro dei videogiochi senza dover ricorrere a emulatori o file ROM, garantendo una modalità di gioco completamente legale e conveniente con abbonamenti mensili a partire da 3,99 $ o annuali da 29,99 $. Tuttavia, l’offerta potrebbe risultare limitata per chi cerca giochi più recenti, con una selezione concentrata principalmente su console più datate come Commodore 64 e Amiga.