Apple: novità per lo smart hub e le nuove beta

Il lancio dell’hub per la casa intelligente di Apple, previsto inizialmente per quest’anno, è stato rinviato a causa dei ritardi nello sviluppo della nuova Siri, mettendo in dubbio il tempismo dell’intera strategia domotica dell’azienda.

Apple: novità per lo smart hub e le nuove beta

Apple sta vivendo un momento di incertezza con uno dei suoi progetti più attesi nell’ambito della domotica. Si tratta dell’hub per la casa intelligente, un dispositivo simile al Google Nest Hub, progettato per controllare dispositivi smart tramite comandi vocali e una nuova versione evoluta di Siri.

Tuttavia, secondo quanto emerso da fonti interne, il progetto – noto con il nome in codice J490 – ha subito un importante rinvio a causa di intoppi tecnici legati proprio a Siri, la cui evoluzione si sta dimostrando più complessa del previsto. In origine, l’hub sarebbe dovuto arrivare già sul mercato o comunque entro l’autunno, affiancando il lancio degli iPhone 17. Ma l’assistente vocale, elemento centrale del progetto, non è ancora pronto.

Apple sta infatti rivoluzionando Siri per renderla più naturale, contestuale e utile, sfruttando anche l’infrastruttura App Intents, la stessa che consente l’integrazione delle funzioni AI nei dispositivi iOS. Senza una Siri all’altezza, un hub vocale perderebbe la sua stessa ragion d’essere. I ritardi nella tabella di marcia sono così gravi che si vocifera di un possibile posticipo del lancio fino al 2026, quando le funzionalità Siri AI di nuova generazione dovrebbero finalmente essere completate.

È un duro colpo per i fan dell’ecosistema Apple che speravano in un’espansione seria nel settore della smart home, dove rivali come Google e Amazon sono attivi da anni con dispositivi consolidati. Nonostante ciò, il progetto J490 non è stato abbandonato. I test continuano a Cupertino e molti dipendenti Apple lo stanno già provando nelle loro abitazioni. Il dispositivo si presenta come una semplice schermata touch che integra comandi vocali, suggerimenti contestuali, gestione dei dispositivi HomeKit e una UI rivisitata.

Ma il vero salto sarà il modello successivo, nome in codice J595, che promette un’esperienza più futuristica. Questo dispositivo includerà una personalità AI più avanzata, sensori ambientali e addirittura un braccio robotico in grado di muovere lo schermo a seconda della posizione dell’utente. Intanto, a dimostrazione ulteriore di quanto il software sia importante per quest’azienda, Apple ha iniziato a distribuire agli sviluppatori le versioni beta di iOS 18.5, macOS 15.5 e visionOS 2.5. Questi aggiornamenti, in attesa del grande evento WWDC del 9 giugno, non introducono però novità sostanziali. Tra le poche aggiunte di rilievo nella beta di iOS 18.5 si segnala la possibilità di disattivare le foto dei contatti nella nuova interfaccia dell’app Mail e un menu AppleCare più dettagliato nelle impostazioni.

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