Apple continua a sorprendere con una serie di importanti novità e aggiornamenti, dai nuovi rilasci beta pubblici ai progetti futuri che potrebbero rivoluzionare il mercato della tecnologia mobile. Diamo un’occhiata alle principali notizie che stanno catturando l’attenzione.
Apple rilascia le prime beta pubbliche di iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4
Apple ha dato il via al rilascio delle prime beta pubbliche di iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4, a solo tre giorni di distanza dalle versioni per sviluppatori. Gli utenti interessati possono registrarsi al programma beta pubblico di Apple e testare le novità in anteprima, dopo aver effettuato un backup completo del dispositivo. Tra le principali innovazioni, spicca il supporto alla lingua italiana per Apple Intelligence, migliorando l’interazione con Siri e le capacità di generazione di testi.
Inoltre, la nuova funzione Priority Notifications organizza le notifiche in modo intelligente, mettendo in evidenza quelle più rilevanti. Queste versioni sono disponibili solo per dispositivi compatibili, come iPhone 15 Pro, iPad con chip A17 Pro e Mac con chip M1.
iPhone pieghevole: Apple rivoluziona la tecnologia della piega invisibile
Apple sembra pronta a fare il suo debutto nel mercato degli smartphone pieghevoli, con l’inizio della produzione previsto per la seconda metà del 2025 e il lancio fissato per il 2026. Secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda di Cupertino avrebbe messo a punto un dispositivo che, oltre a essere pieghevole, mira a risolvere il principale difetto estetico degli attuali modelli: la piega visibile. Il report di ETNews rivela che Apple ha selezionato con cura i fornitori per i componenti e ha investito nella ricerca di una tecnologia che renderebbe invisibile la piega, sfruttando un display OLED pieghevole sviluppato da Samsung. L’iPhone pieghevole adotterà un design a libretto con schermo da 5,49 pollici esterno e 7,74 pollici interno, con un rapporto d’aspetto mai visto prima.
Apple C3: il modem 5G proprietario di terza generazione atteso per il 2027
La Apple sta accelerando lo sviluppo dei propri modem 5G e, secondo nuove indiscrezioni, il modello Apple C3 potrebbe debuttare nel 2027, anno che coincide con la scadenza dell’accordo con Qualcomm. Questo suggerisce che l’azienda di Cupertino sia pronta a sostituire definitivamente i modem Snapdragon con una soluzione proprietaria più avanzata. Il C3 potrebbe rappresentare un salto significativo rispetto al C1, che attualmente equipaggia l’iPhone 16e ma presenta alcune limitazioni, come la mancanza del supporto al 5G mmWave. Non è chiaro se Apple lancerà un modello intermedio, il C2, o se passerà direttamente al C3 per offrire una soluzione più matura. L’obiettivo rimane quello di integrare sempre più componenti proprietari nei propri dispositivi, migliorando efficienza e autonomia, con possibili applicazioni future anche nei Mac.
MacBook Air M4, i benchmark mostrano prestazioni alla pari con iPad Pro M4
Il nuovo MacBook Air M4 è stato recentemente avvistato su GeekBench, confermando l’imminente lancio del dispositivo con il nuovo chip M4. I benchmark rivelano che le prestazioni del MacBook Air M4 sono paragonabili a quelle dell’iPad Pro M4, con un punteggio Metal di 55.516, un miglioramento significativo rispetto ai 48.000 punti del modello M3. Il chip a 10 core e i 24 GB di RAM garantiscono prestazioni elevate, pur mantenendo un design senza ventole.
Con il nuovo chip a 3 nanometri, le performance generali sono significativamente migliorate rispetto alla generazione precedente, ma non sono previste altre novità rilevanti per il MacBook Air M4.
Apple in arrivo con il videocitofono smart: Face ID e MagSafe insieme?
Apple sta preparando una novità interessante per il mondo della domotica, con l’uscita di un videocitofono smart dotato di Face ID. L’innovazione, già in fase di sviluppo, potrebbe presentare anche il supporto per la ricarica wireless tramite MagSafe. Sebbene i dettagli siano ancora vaghi, il progetto promette di rivoluzionare l’esperienza utente in casa, integrando la sicurezza biometrica e la ricarica semplificata. Se confermato, questo videocitofono rappresenterebbe un passo significativo nella creazione di un ecosistema domestico Apple sempre più connesso e intelligente.
Susan Kare lancia la collezione di keycaps ispirata ai vecchi Mac
La storica designer di Apple, Susan Kare, ha svelato una nuova e esclusiva collezione di keycaps chiamata “Esc Key Collection”. La serie, composta da 32 pezzi, si ispira all’iconografia dei vecchi Mac ed è realizzata in pixel art stile 8-bit. Ogni keycap, disponibile anche come ciondolo, rappresenta simboli di vita quotidiana, come un cane, una pianta o una tazza di caffè, temi lontani dallo schermo del computer. La collezione è frutto della collaborazione con lo studio Asprey Studio di Alastair Walker e ogni pezzo è realizzato in argento, con possibilità di rivestimento in oro. La tiratura limitata, che varia tra le 30 e le 120 unità per design, rende ogni keycap un pezzo da collezione di lusso. I prezzi partono da 615 dollari, ma possono arrivare fino a 2.000 dollari per le finiture più pregiate. Per gli appassionati, è anche possibile richiedere varianti in oro massiccio, con prezzi su richiesta.
Apple cambia terminologia per le app per adulti negli store di terze parti
Apple ha introdotto una modifica nel linguaggio utilizzato per le app distribuite attraverso store alternativi su iOS. Anziché parlare di “app approvate”, la compagnia ora afferma che le applicazioni sono “pronte per la distribuzione”. Questo cambiamento linguistico ha lo scopo di distanziarsi dalla connotazione di approvazione ufficiale, in particolare per quanto riguarda le applicazioni per adulti. Con l’introduzione del Digital Market Act dell’Unione Europea, che ha costretto Apple ad aprire il sistema a store alternativi, questa modifica potrebbe essere una strategia per evitare associazioni con contenuti sensibili come quelli pornografici, recentemente apparsi su iPhone tramite AltStore.
Apple e Indonesia: l’accordo che riapre la vendita degli iPhone 16 nel paese
Dopo mesi di negoziati intensi, Apple e il governo indonesiano hanno finalmente raggiunto un accordo che permetterà al colosso tecnologico di riprendere la vendita degli iPhone 16 nel mercato indonesiano. La disputa era nata a ottobre scorso quando il governo aveva bloccato la commercializzazione del nuovo modello, accusando Apple di non rispettare i requisiti locali per la produzione. Tuttavia, l’intesa è stata raggiunta dopo un significativo cambiamento di strategia da parte di Apple, che ha deciso di investire un miliardo di dollari in Indonesia, una cifra ben superiore rispetto alle precedenti offerte. L’accordo non si limita a un aspetto economico, ma include anche investimenti in formazione e sviluppo di competenze locali, tra cui la creazione di centri di ricerca e sviluppo e la costruzione di impianti produttivi per gli accessori Apple. Nonostante la risoluzione della disputa, Apple ha confermato che non ha intenzione di avviare la produzione diretta di iPhone in Indonesia, ma ha accettato di rispettare le condizioni imposte dal governo. Con la firma imminente del memorandum d’intesa, i permessi di vendita potrebbero essere rilasciati presto, permettendo la commercializzazione immediata degli iPhone 16.
Gli investitori di Apple respingono la proposta di fermare gli sforzi DEI durante l’assemblea annuale
Gli investitori di Apple hanno respinto le proposte avanzate da azionisti esterni che chiedevano alla compagnia di interrompere i suoi sforzi in materia di diversità, equità e inclusione (DEI) e di redigere un rapporto sui rischi legati al suo lavoro sull’intelligenza artificiale. Le votazioni si sono svolte durante l’assemblea annuale della compagnia, tenutasi giovedì in modalità virtuale, con la partecipazione del CEO Tim Cook e del consulente legale generale Kate Adams. In linea con le raccomandazioni di Apple, gli investitori hanno anche respinto una proposta che chiedeva un rapporto di trasparenza sulle decisioni aziendali relative al materiale di abuso sessuale infantile (CSAM) e una misura riguardante le pratiche di donazioni benefiche. Nel frattempo, gli azionisti hanno rieletto il consiglio di amministrazione di Apple, ratificato la società di contabilità esterna e approvato la compensazione esecutiva. Lo scorso anno, Cook ha ricevuto un aumento salariale del 18%, arrivando a 74,6 milioni di dollari, comprendenti uno stipendio base di 3 milioni di dollari, 58,1 milioni di dollari in azioni e circa 13,5 milioni di dollari di compensazione aggiuntiva. La proposta di abolire gli sforzi DEI è arrivata dopo che molte aziende, tra cui Meta Platforms Inc. e Google di Alphabet Inc., hanno iniziato a ridurre tali programmi. La misura, sostenuta dal National Center for Public Policy Research, affermava che il mantenimento delle iniziative DEI da parte di Apple non fosse prudente. Il gruppo si descrive come un think tank conservatore indipendente, sostenendo che le politiche DEI comportino rischi legali, reputazionali e finanziari per le aziende, e di conseguenza rischi finanziari per gli azionisti. Apple ha risposto dicendo che la proposta cercava di interferire nelle sue pratiche aziendali, sottolineando che la compagnia “non discrimina nel reclutamento, assunzione, formazione o promozione su nessuna base protetta dalla legge“.
ChatGPT sfida Google su Safari: ecco cosa cambia per gli utenti iOS
OpenAI ha introdotto una nuova estensione per Safari su iOS, permettendo agli utenti di impostare ChatGPT come motore di ricerca predefinito. Questa funzione, disponibile tramite l’ultima versione dell’app ChatGPT, consente di reindirizzare automaticamente le ricerche dalla barra di Safari al chatbot di OpenAI, superando così il dominio di Google nelle ricerche su iPhone e iPad. Sebbene Apple non abbia ancora aggiunto ChatGPT tra le opzioni ufficiali dei motori di ricerca, l’estensione funge da soluzione alternativa, suggerendo una possibile evoluzione della collaborazione tra Apple e OpenAI. Con questa novità, gli utenti potranno scegliere tra risposte contestuali generate dall’IA o il classico elenco di risultati fornito dai motori di ricerca tradizionali.
Photoshop sbarca su iPhone: Adobe lancia l’app di fotoritocco per iOS
Adobe ha ufficialmente rilasciato la versione mobile di Photoshop per iPhone, portando molte delle funzionalità della versione desktop sui dispositivi Apple. L’interfaccia è stata riprogettata per adattarsi al touch, con menu posizionati nella parte inferiore dello schermo per una navigazione più intuitiva. Tra gli strumenti disponibili figurano la selezione intelligente basata su AI, il riempimento generativo e il pennello di riparazione, oltre all’integrazione con Adobe Firefly per migliorare l’editing. L’app supporta Adobe Stock e consente di generare immagini partendo da testo e livelli selezionati. Gli utenti possono anche sincronizzare i progetti con Adobe Lightroom e Creative Cloud, continuando il lavoro su diversi dispositivi senza interruzioni. Photoshop per iPhone è gratuito con funzionalità base, mentre l’accesso completo richiede un abbonamento a partire da 40,90 real brasiliani al mese. La versione Android è prevista per il 2025.