Apple: iPhone 16, Public Beta, NFC; iPhone 17 Pro Max, Vision Pro, periscopio

Apple continua a spingere sull'acceleratore dell'innovazione, puntando su nuove strategie e aggiornamenti per mantenere il suo posto di leader nel mercato tecnologico.

Apple: iPhone 16, Public Beta, NFC; iPhone 17 Pro Max, Vision Pro, periscopio

Apple continua a spingere sull’acceleratore dell’innovazione, puntando su nuove strategie e aggiornamenti per mantenere il suo posto di leader nel mercato tecnologico. Innanzitutto, Cupertino ha rilasciato la Public Beta 3 di iOS 17.6 e altri sistemi operativi, segnalando che il rilascio delle versioni stabili è imminente. Questi sviluppi rappresentano una mossa strategica per attirare nuovi utenti e migliorare l’esperienza complessiva degli utenti Apple. 

In primis, Apple ha annunciato un ambizioso obiettivo per la serie iPhone 16: aumentare le spedizioni del 10%. Secondo fonti vicine all’azienda, riportate da Bloomberg, Apple ha informato i suoi partner e fornitori di questo target, che si traduce in un obiettivo di vendere circa 90 milioni di unità nella seconda metà del 2024, rispetto agli 81 milioni di iPhone 15 venduti nello stesso periodo del 2023. Per raggiungere questo traguardo, Apple punta su nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, presentate durante la WWDC 2024.

Queste funzionalità, che saranno testate in beta su iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia a partire dall’autunno, promettono di migliorare notevolmente l’esperienza utente. L’aggiornamento di Siri, previsto per i primi mesi del 2025, rappresenta un ulteriore passo verso un assistente virtuale più intelligente e reattivo. La decisione di Apple di puntare su funzionalità AI è una risposta diretta alla concorrenza. Google e Samsung hanno già introdotto avanzate capacità di intelligenza artificiale nei loro dispositivi, mettendo pressione su Apple per mantenere la sua posizione di leader nel mercato degli smartphone.

La serie iPhone 16 è vista come un’opportunità per recuperare terreno e attrarre nuovi utenti, nonostante le recenti difficoltà nelle vendite globali e nel mercato cinese, dove Apple ha perso quote di mercato a favore di Huawei.

Parallelamente, Apple ha rilasciato la Public Beta 3 di iOS 17.6, iPadOS 17.6, macOS 14.6 Sonoma, watchOS 10.6 e altri sistemi operativi. Questi aggiornamenti rappresentano probabilmente le ultime versioni beta prima del rilascio delle versioni stabili, previsto per le prossime settimane. Il changelog di iOS 17.6 Public Beta 3 non introduce novità significative, segnalando che l’attenzione degli sviluppatori è ora rivolta alla stabilità del sistema e alla correzione di bug. Le Public Beta, diversamente dalle Developer Beta, sono destinate a un pubblico più ampio, consentendo agli utenti di testare le nuove funzionalità e fornire feedback prima del rilascio ufficiale. Il passaggio alla fase di Public Beta indica che le versioni stabili sono ormai vicine. iOS 17.5, rilasciato a maggio, ha introdotto diverse novità, tra cui un nuovo sfondo per la schermata di blocco, un widget Podcast rinnovato, l’opzione Stato di riparazione e il rilevamento del tracciamento multipiattaforma. Questi miglioramenti evidenziano l’impegno di Apple nel fornire un’esperienza utente sempre più integrata e sicura.

Intanto, Apple ha raggiunto un accordo con l’Unione Europea che apre la tecnologia NFC degli iPhone alla concorrenza, consentendo ai rivali di Apple Pay di utilizzare la comunicazione a corto raggio per i pagamenti mobili nei negozi. Questo impegno vincolante, valido per i prossimi 10 anni, segna la fine di un’indagine durata quattro anni condotta dall’UE, che ha concluso che Apple ha abusato della sua posizione dominante. La decisione permetterà ai consumatori di avere una scelta più ampia di wallet digitali compatibili con iPhone, promuovendo l’innovazione e la concorrenza nel settore dei pagamenti contactless.

Inoltre, tornando al lato hardware, corre voce che l‘iPhone 17 Pro Max potrebbe segnare un significativo salto in avanti nel reparto fotografico di Apple, proponendosi con tre fotocamere da 48 MP. Secondo le previsioni dell’analista Ming-Chi Kuo, quest’anno potrebbe già vedere l’introduzione di un teleobiettivo tetraprismatico da 12 MP nell’iPhone 16 Pro, una caratteristica fino ad ora esclusiva del modello iPhone 15 Pro Max. Tuttavia, il vero rinnovamento è atteso per il 2025, quando Apple potrebbe implementare un sistema fotografico composto da tre sensori da 48 MP, che includerebbe anche un nuovo sensore ultrawide. Questo avanzamento tecnologico potrebbe rendere l’iPhone 17 Pro Max notevolmente più premium rispetto ai suoi predecessori, migliorando significativamente la qualità delle immagini catturate e offrendo funzionalità avanzate di zoom ottico e digitale. Tuttavia, va sottolineato che queste sono speculazioni e Apple non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito.

Ming-Chi Kuo poi ha delineato il futuro sviluppo della tecnologia del teleobiettivo periscopico per i prossimi modelli di iPhone, dal 16 Pro Max fino al 19 Pro Max. Il percorso inizia con l’iPhone 16 Pro Max, previsto per la seconda metà del 2024, che manterrà la tecnologia di prisma a riflessione quadrupla da 12MP. Successivamente, l’iPhone 17 Pro Max, atteso per la seconda metà del 2025, si evolverà con un nuovo obiettivo da 48MP e un prisma a riflessione quadrupla più avanzato, mentre l’iPhone 18 Pro e l’iPhone 18 Pro Max, nel 2026, adotteranno anch’essi un obiettivo da 48MP e la stessa tecnologia di prisma. Infine, l’iPhone 19 Pro Max, nel 2027, introdurrà un obiettivo con prisma multiriflesso di terza generazione, promuovendo uno zoom ottico ancora più avanzato.

Infine, le previsioni di vendita per Apple Vision Pro sono in calo, con meno di 500.000 unità stimate per il 2024. Nonostante il recente lancio internazionale, che ha reso il dispositivo disponibile in paesi come Cina, Giappone, Hong Kong, Singapore e prossimamente in Australia e alcune nazioni europee, gli analisti di IDC ritengono che ciò non sarà sufficiente a compensare il previsto crollo delle vendite negli Stati Uniti, stimato al 75% per il trimestre corrente. Apple era consapevole delle sfide, dato il prezzo elevato di 3.500 dollari e la necessità di un software più maturo per giustificare l’uso del sofisticato hardware del visore.

 

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