Nel mondo della tecnologia, ogni nuova notizia riguardante Apple è sempre attesa con grande interesse, e le ultime informazioni sul prossimo iPhone 16 Pro Max promettono di soddisfare le aspettative degli appassionati non meno di quanto riguarda la prossima “apertura” dell’App Store al sideloading.
Stando a quanto rivelato da Digital Chat Station, l’iPhone 16 Pro Max potrebbe ricevere quest’anno un sensore principale da 48 MP, segnando un significativo passo avanti nell’evoluzione delle capacità fotografiche di Apple. L’attenzione si concentra sul sensore Sony IMX903, inizialmente progettato per l’iPhone 15 Pro Max ma apparentemente messo da parte. La motivazione dietro questa modifica sostanziale risiede nella consapevolezza di Apple di aver raggiunto il limite dell’ottimizzazione del software per la fotocamera attuale.
Il sensore Sony IMX903, con le sue dimensioni di 1/1,14 pollici, tecnologia dual-layer, e supporto ADC e DCG a 14 bit, offre una qualità dell’immagine superiore. Un’ulteriore innovazione riguarda l’adozione di lenti ibride in vetro e plastica, insieme a un teleobiettivo periscopico e bordi dello schermo leggermente più curvi.
Ming-Chi Kuo, noto leaker, sostiene che gli schermi di iPhone 16 Pro e 16 Pro Max cresceranno rispettivamente a 6,3 e 6,9 pollici. Altre migliorie includono un nuovo pulsante di acquisizione, supporto per Wi-Fi 7, modem Snapdragon X75 e batterie di capacità maggiore. Sebbene Apple non abbia ancora commentato ufficialmente queste modifiche, è evidente che l’azienda sta cercando di portare avanti la sua reputazione di innovazione nel settore degli smartphone.
In un contesto parallelo, Apple sta affrontando un’altra importante trasformazione con l’imminente rilascio di iOS 17.4. La notizia più rilevante è l’apertura alla possibilità di installare applicazioni al di fuori dello store ufficiale. Nonostante la resistenza di Apple contro la legge sui mercati digitali (DMA), l’azienda sembra aver accettato questa inevitabile evoluzione. Il CEO Tim Cook ha sottolineato le preoccupazioni sulla sicurezza degli utenti, ma gli analisti suggeriscono che Apple potrebbe implementare limitazioni (limitare la garanzia et similia, “impedire agli utenti di accedere ad alcune funzionalità“) per mitigare i rischi associati all’installazione di app di terze parti.