Apple continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione tecnologica con una serie di novità che catturano l’attenzione del settore. Oltre al deposito di un brevetto per la misurazione della pressione sanguigna sugli smartwatch, la casa di Cupertino ha già commissionato i chip M5 a TSMC, che alimenteranno dispositivi di prossima generazione, incluso un possibile aggiornamento del Vision Pro, sul cui conto non mancano di per sé delle novità.
L’incredibile percorso di Apple con il Vision Pro
Il visore Apple Vision Pro ha fatto il suo debutto ufficiale nel 2024, ma il suo sviluppo è iniziato ben prima. Secondo quanto riportato, Apple ha iniziato a lavorarci nel 2008, quando ha depositato un brevetto per un dispositivo in grado di creare esperienze virtuali realistiche grazie a sensori avanzati. La visione di Apple era chiara fin dall’inizio: un dispositivo che adattasse i contenuti video in tempo reale, basandosi sui movimenti della testa e degli occhi, per un’esperienza di realtà mista incredibilmente coinvolgente. Tuttavia, nel 2008, le tecnologie necessarie per realizzare questo visore non esistevano ancora. Ci è voluto più di un decennio di perfezionamento delle componenti, tra cui display, sensori e chip, per arrivare a un prodotto finale come il Vision Pro.
Nonostante il lungo periodo di sviluppo, il visore rappresenta oggi una delle innovazioni più avanzate nel campo della realtà aumentata e mista, con caratteristiche come il tracciamento degli occhi, un display ultra-definito e audio spaziale che offre un’esperienza immersiva senza precedenti. La domanda che ora tutti si pongono è: quando vedremo una versione più accessibile del Vision Pro? Attualmente, Apple sta già lavorando sulla seconda generazione, che potrebbe arrivare con un chip M5, ma sembra che le priorità siano concentrate sul perfezionamento del modello Pro prima di pensare a varianti più economiche.
La possibile collaborazione con il Real Madrid
Oltre a questa lunga gestazione, un’altra novità interessante riguarda il futuro del Vision Pro, che potrebbe vedere la luce in una nuova dimensione grazie alla possibile collaborazione tra Apple e il Real Madrid. Secondo alcune indiscrezioni, Apple sta negoziando con il club spagnolo per permettere agli spettatori di assistere alle partite del Santiago Bernabéu attraverso il visore Vision Pro. Grazie alla tecnologia Immersive Video di Apple, che include telecamere speciali come la URSA Cine Immersive, sarebbe possibile trasmettere eventi sportivi in modo altamente coinvolgente, permettendo a chiunque di “essere” allo stadio, pur non essendoci fisicamente.
Questa iniziativa potrebbe risolvere due problemi significativi: il sovraffollamento degli stadi, che rende difficile ottenere un biglietto per le partite più popolari, e la carenza di contenuti immersivi per il Vision Pro, che ha visto vendite inferiori alle aspettative. Se questa collaborazione avrà successo, non solo il Vision Pro guadagnerà valore, ma potrebbe anche aprire la strada a future collaborazioni con altri club sportivi ed eventi, espandendo il raggio d’azione della realtà immersiva di Apple.
Apple e i chip M5: inizia l’era della tecnologia SoIC 3D
Apple si prepara al futuro con un passo deciso: ha già commissionato a TSMC la produzione dei chip M5, nonostante il processo di massa sia previsto solo per la fine del 2025. I nuovi chipset, basati sull’avanzata tecnologia a 3 nanometri, porteranno miglioramenti significativi grazie all’architettura ARM ottimizzata e al rivoluzionario design System on Integrated Chip (SoIC). Questo approccio 3D promette maggiore efficienza energetica e prestazioni superiori, delineando una nuova era per dispositivi come iPad Pro, MacBook e Apple Vision Pro. Cupertino punta anche a rafforzare la propria infrastruttura AI, ampliando l’integrazione tra hardware e servizi cloud.
Apple Watch verso il futuro: misurazione della pressione sanguigna
Apple ha depositato un nuovo brevetto per una tecnologia innovativa che potrebbe rivoluzionare l’Apple Watch, dotandolo di un sistema avanzato per misurare la pressione sanguigna. Il progetto prevede un dispositivo con una camera riempita di liquido e un sistema di compressione separato, per garantire precisione e affidabilità. Inoltre, il sensore di vibrazione integrato sarà in grado di rilevare le variazioni del flusso sanguigno, connettendosi senza fili ad altri dispositivi per analisi e archiviazione dei dati. Questo brevetto rappresenta un passo significativo verso un orologio sempre più orientato al monitoraggio della salute.