Apple: dal Pensionamento di Apple Pay Later alle prospettive per Apple Watch 10 e iPhone 16 Pro

Apple naviga verso il futuro con aggiornamenti e cambiamenti strategici: dal pensionamento di Apple Pay Later alla promessa di nuovi orizzonti con Apple Watch 10 e iPhone 16 Pro.

Apple: dal Pensionamento di Apple Pay Later alle prospettive per Apple Watch 10 e iPhone 16 Pro

Nel mentre lavora su futuri dispositivi, come il Watch 10, visori economici e gli iPhone 16 Pro, Apple ha annunciato nuove beta per i suoi sistemi operativi, e che il servizio “Apple Pay Later“, lanciato negli Stati Uniti lo scorso anno, verrà dismesso con effetto immediato. Gli utenti con prestiti attivi potranno comunque continuare a gestirli tramite l’app Wallet.

Con questo cambiamento, Apple mira a “rafforzare il suo ecosistema di pagamenti, offrendo soluzioni sempre più flessibili e accessibili a livello globale“. Lanciato lo scorso ottobre, Apple Pay Later era stato accolto con grande entusiasmo. Il servizio permetteva di ottenere prestiti da 50 a 1.000 dollari, suddividendo l’importo in quattro pagamenti uguali da effettuare entro sei settimane, senza interessi o commissioni. La gestione era affidata a una consociata interamente controllata, Apple Financing, e ogni acquisto richiedeva una richiesta di prestito e un’approvazione.

Goldman Sachs, partner di Apple, emetteva le credenziali di pagamento Mastercard utilizzate per completare le transazioni. Nonostante l’accoglienza iniziale, il servizio ha incontrato difficoltà operative e non ha raggiunto le aspettative di Apple. La decisione di interrompere Apple Pay Later evidenzia l’intenzione di Apple di concentrarsi su nuove funzionalità che verranno integrate in Apple Pay entro la fine dell’anno.

Secondo Apple, i nuovi servizi di prestito rateale saranno disponibili globalmente, consentendo agli utenti di accedere a offerte di prestito da carte di credito o debito idonee. Questo cambiamento rappresenta un ampliamento significativo rispetto al servizio limitato agli Stati Uniti. In una dichiarazione rilasciata a 9to5Mac, Apple ha spiegato: “A partire dalla fine dell’anno, gli utenti di tutto il mondo potranno accedere ai prestiti rateali offerti tramite carte di credito e debito, nonché istituti di credito, quando effettuano il pagamento con Apple Pay. Con l’introduzione di questa nuova offerta globale di prestito rateale, non offriremo più Apple Pay Later negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo continua a essere quello di fornire ai nostri utenti l’accesso a opzioni di pagamento facili, sicure e private con Apple Pay, e questa soluzione ci permetterà di offrire pagamenti flessibili a più utenti, in più luoghi in tutto il mondo, in collaborazione con banche e istituti di credito abilitati ad Apple Pay.

Apple ha annunciato una serie di nuove funzionalità per Apple Pay che saranno disponibili entro la fine dell’anno. Queste includono la possibilità di visualizzare e riscattare premi, nonché di accedere alle offerte di finanziamento rateale di carte di credito e debito idonee. Le nuove funzionalità mirano a offrire maggiore flessibilità nelle transazioni online e inapp, espandendo le opzioni di pagamento per un pubblico globale. 

Inizialmente, la possibilità di riscattare premi per pagare un acquisto con Apple Pay sarà disponibile negli Stati Uniti tramite Discover e Synchrony, nonché per gli istituti emittenti Apple Pay tramite Fiserv. I pagamenti rateali con carte di credito e debito saranno offerti in Australia con ANZ, in Spagna con CaixaBank, nel Regno Unito con HSBC e Monzo, e negli Stati Uniti con Citi, Synchrony e gli istituti emittenti tramite Fiserv. Negli Stati Uniti sarà inoltre possibile richiedere un finanziamento direttamente tramite Affirm al momento del pagamento.4o

Da principio, gli utenti negli Stati Uniti potranno utilizzare i premi per saldare gli acquisti tramite Apple Pay con Discover e Synchrony, oltre agli istituti emittenti affiliati a Fiserv. Le opzioni di pagamento rateale per carte di credito e debito saranno disponibili in Australia con ANZ, in Spagna con CaixaBank, nel Regno Unito con HSBC e Monzo, e negli Stati Uniti con Citi, Synchrony e le banche affiliate a Fiserv. Inoltre, negli Stati Uniti sarà possibile ottenere un finanziamento direttamente attraverso Affirm durante il processo di pagamento.

Passando ai software più sperimentali, Apple ha recentemente lanciato le prime versioni beta di diversi aggiornamenti software chiave, tra cui iOS/iPadOS 17.6, macOS 14.6, watchOS 10.6 e visionOS 1.3, destinate agli sviluppatori. Questi aggiornamenti rappresentano un passo significativo verso il miglioramento delle funzionalità e della stabilità dei dispositivi Apple prima del prossimo grande aggiornamento, iOS 18.

La nuova beta di iOS/iPadOS 17.6 è stata rilasciata poche ore fa, subito dopo la presentazione alla WWDC 2024, attirando l’attenzione degli sviluppatori che ora hanno l’opportunità di testare le nuove funzionalità in anteprima. Sebbene il changelog non riveli specifiche novità, è generalmente atteso che questa versione introduca miglioramenti minori e correzioni di bug, concentrandosi sulla stabilità e sulle prestazioni del sistema operativo. Rispetto a iOS 18, che è stato anche annunciato con una beta per gli sviluppatori, iOS/iPadOS 17.6 si distingue per essere una release meno ambiziosa in termini di nuove funzionalità. È probabile che iOS 18 porti un numero significativo di cambiamenti e miglioramenti, mentre iOS/iPadOS 17.6 potrebbe concentrarsi principalmente su aggiustamenti più discreti.

Nel frattempo, macOS 14.6, noto anche come Sonoma, ha ricevuto la sua prima beta insieme agli altri aggiornamenti. Gli utenti Mac possono aspettarsi aggiornamenti simili in termini di miglioramenti delle prestazioni e della sicurezza, oltre a eventuali piccoli aggiornamenti delle funzionalità esistenti. Per quanto riguarda watchOS 10.6, destinato agli Apple Watch, e visionOS 1.3, utilizzato nei dispositivi Apple di realtà aumentata e virtuale, le prime beta offrono agli sviluppatori l’opportunità di esplorare nuove potenzialità e di testare le applicazioni su queste piattaforme in evoluzione.

Nelle anticipazioni di watchOS 11, sembra che Apple stia per introdurre una funzionalità molto attesa: il rilevamento automatico dei pisolini. Secondo quanto riportato da un utente su Reddit, la versione beta del sistema operativo per Apple Watch ha introdotto questa novità, permettendo all’orologio di registrare automaticamente i sonnellini dell’utente e di integrarli nell’app Salute di Apple. Questa caratteristica è un aggiornamento significativo per l’ecosistema Apple, in quanto consentirà agli utenti di tenere traccia non solo del sonno notturno ma anche dei riposini diurni, cosa finora non contemplata nell’analisi del sonno offerta dagli smartwatch di Cupertino. Contrariamente alle aspettative, durante i pisolini l’orologio non entrerà in modalità sospensione, garantendo così la ricezione normale delle notifiche anche durante il riposo breve. L’introduzione del rilevamento dei pisolini segna un passo importante verso un monitoraggio più completo e dettagliato della salute attraverso gli Apple Watch, seguendo l’esempio di altre piattaforme di smartwatch che già offrono questa funzionalità. L’attesa è ora per il rilascio ufficiale di watchOS 11 nella seconda metà dell’anno, quando tutti gli utenti potranno beneficiare di queste nuove capacità avanzate.

Passando all’hardware, e a una bella notizia, secondo il recente report di Ming-Chi Kuo, Apple Watch 10 non solo sarà più sottile, ma anche più grande rispetto ai modelli precedenti. Questo segna un cambiamento significativo nel form factor dello smartwatch di Cupertino, anticipando un decennale importante per il dispositivo che ha debuttato nel 2014. Kuo specifica che le dimensioni dei nuovi modelli di Apple Watch aumenteranno rispetto alle attuali varianti:

  • Il modello da 41mm passerà a 45mm.
  • Il modello da 45mm sarà incrementato a 49mm.

Questi aggiornamenti non riguarderanno solo le dimensioni fisiche, ma potrebbero anche introdurre miglioramenti nel design del cinturino, con un attacco magnetico più funzionale. Questo consentirebbe di ottimizzare lo spazio interno per una batteria più capiente, supportata da pannelli OLED LTPO di nuova generazione, forniti principalmente da LG Display. Questi pannelli sono progettati per ridurre i consumi energetici, mantenendo alte prestazioni anche a frequenze di aggiornamento più basse.

Una delle possibili nuove funzionalità potrebbe essere il monitoraggio della pressione arteriosa, sebbene inizialmente limitato alla rilevazione di variazioni anziché a misurazioni precise, come anticipato da Mark Gurman. Inoltre, Kuo suggerisce che Apple Watch 10 potrebbe introdurre l’uso di componenti stampati in 3D, un passo avanti significativo in termini di efficienza produttiva, con BLT citato come il fornitore principale di questi componenti.

Intanto, nuove informazioni trapelate suggeriscono che i prossimi modelli di iPhone di Apple, gli iPhone 16 Pro e 16 Pro Max, saranno significativamente più grandi rispetto ai loro predecessori. Nonostante ci sia una riduzione dei bordi dei display, gli smartphone saranno comunque più alti e larghi per poter ospitare schermi più ampi. Secondo fonti legate alla catena di approvvigionamento di Apple, l’iPhone 16 Pro Max avrà dimensioni di 159,9 x 76,7 x 8,25 mm, mentre l’iPhone 16 Pro sarà di 149,61 x 71,45 x 8,25 mm. Questo cambiamento nelle dimensioni è finalizzato a supportare schermi più grandi, con previsioni che indicano un display da 6,9 pollici sul Pro Max e da 6,3 pollici sulla versione Pro. Apple sembra mantenere lo spessore di 8,25 mm dei modelli precedenti, indicando un’attenzione alla massimizzazione dello spazio utile senza compromettere l’ergonomia. La conferma ufficiale è in attesa dei prossimi annunci dell’azienda, ma le speculazioni alimentano già l’aspettativa tra consumatori e appassionati del marchio.

Infine, Apple ha deciso di mettere in pausa lo sviluppo del visore VR Vision Pro 2, puntando invece a realizzare un modello più accessibile secondo le ultime indiscrezioni riportate da The Information. Inizialmente, Apple aveva pianificato di lanciare una linea di visori VR con un modello premium “Pro” e una versione più economica. Tuttavia, la compagnia ha recentemente spostato le risorse dal Vision Pro 2 per concentrarsi su due obiettivi principali: ottimizzare il primo visore VR per ridurne il costo senza compromettere la qualità e sviluppare un visore VR economico, noto come “N109”. Questo cambio di rotta strategico potrebbe rendere la realtà virtuale più accessibile a un pubblico più ampio, pur lasciando aperta la possibilità di riprendere lo sviluppo del Vision Pro 2 in futuro, a seconda dell’evoluzione del mercato e della tecnologia.

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