Apple: chipset M4 di Apple, novità iPhone e MacBook

Apple sta preparando una nuova generazione di chipset M4, con un'enfasi sull'intelligenza artificiale, per alimentare i prossimi dispositivi Mac. Nel frattempo, l'iPhone SE 4 potrebbe presentare miglioramenti significativi, tra cui un display OLED da 6,1 pollici e un processore A16 Bionic. Tuttavia, le previsioni per gli iPhone 16 sono meno positive, con dubbi sulla capacità di Apple di integrare funzionalità AI attraenti. La decisione di Apple di mantenere la RAM di base dei MacBook a 8 GB continua a suscitare discussioni e preoccupazioni tra gli esperti e i consumatori.

Apple: chipset M4 di Apple, novità iPhone e MacBook

Apple – nel mentre si attrezza per il suo iPhone compatto e fronteggia non positive previsioni per i suoi prossimi iPhone 16 e delle polemiche sui propri MacBook – si prepara a portare l’intelligenza artificiale (AI) al centro della sua prossima generazione di chipset. Secondo un rapporto di Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda di Cupertino sta attualmente sviluppando tre nuovi chipset M4, che segneranno un notevole passo avanti rispetto alla gamma attuale dei chipset M3.

Lanciati nell’ottobre dello scorso anno, i chipset M3, M3 Pro e M3 Max hanno già dimostrato la potenza e le capacità di elaborazione avanzate di Apple, con una CPU a 16 core, caching dinamico e accelerazione Ray Tracing. Ora, il focus sembra essere sull’integrazione dell’IA in questi nuovi chipset M4. La gamma M4 dovrebbe includere il chipset M4 base, M4 Pro e M4 Max, mantenendo la tradizionale struttura di offerta di Apple.

Tuttavia, la vera innovazione risiede nelle funzionalità AI integrate in questi nuovi chip. Questa mossa sottolinea l’impegno di Apple nel portare l’IA in primo piano, sia nei suoi dispositivi mobili che nei suoi computer. Secondo quanto riportato, i primi dispositivi dotati di chipset M4 potrebbero arrivare sul mercato entro la fine dell’anno o all’inizio del 2025. Si prevede che questa nuova generazione di chip porterà significative migliorie alle prestazioni, alla velocità e alle capacità di elaborazione, aprendo la strada a nuove possibilità nel campo dell’IA.

Tra i primi dispositivi che potrebbero essere alimentati da chipset M4 ci sono i nuovi iMac, MacBook Pro da 14 e 16 pollici e il Mac Mini. L’arrivo di questi nuovi prodotti potrebbe coincidere con la conferenza WWDC di Apple, prevista per giugno. Durante l’evento, ci si aspetta che Apple riveli maggiori dettagli sulle nuove funzionalità di iOS 18 e sull’integrazione dell’IA nel nuovo aggiornamento macOS 15. Inoltre, l’azienda potrebbe introdurre ulteriori dispositivi, come i nuovi MacBook Air e il Mac Studio, dotati di chipset M4, entro la metà del 2025.

Questo rappresenterebbe un altro passo avanti nell’offerta di Apple nel settore dei computer e dei dispositivi mobili, confermando il suo impegno verso l’innovazione tecnologica e l’avanzamento dell’intelligenza artificiale.

Passando alla seconda novità di Cupertino, la prossima generazione di iPhone SE di Apple sembra destinata a portare significativi miglioramenti, con conferme sempre più consistenti sulle specifiche del dispositivo. Le indiscrezioni suggeriscono che l’iPhone SE 4 adotterà un display OLED da 6,1 pollici, un notch per ospitare il sistema Face ID, e abbandonerà definitivamente il Touch ID. Con dimensioni quasi identiche all’iPhone 13 e un peso di circa 166g, questo nuovo modello potrebbe rivelarsi una scelta interessante per coloro che cercano un’esperienza più avanzata in un dispositivo di fascia medio-bassa. Inoltre, le specifiche hardware ipotizzate includono un processore A16 Bionic, 6 GB di RAM, e opzioni di memoria interna fino a 512 GB. Se confermate, queste caratteristiche potrebbero collocare l’iPhone SE 4 in una posizione competitiva sul mercato degli smartphone di fascia media.

Sempre in tema di smartphone, nonostante gli sforzi di Apple nell’integrazione di funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale nei suoi dispositivi, gli analisti di mercato ritengono che ciò potrebbe non essere sufficiente a spingere i consumatori a cambiare smartphone. Secondo un rapporto pubblicato da AppleInsider, la mancanza di grandi cambiamenti visivi e di funzionalità AI rilevanti potrebbe far sì che il pubblico aspetti il lancio dell’iPhone 17. Apple è stata definita “in ritardo” nell’implementazione dell’IA nei suoi smartphone, e le principali nuove funzionalità della linea iPhone 16 sembrano essere sviluppate da aziende come Google, OpenAI e Baidu. Sebbene ci si aspetti una Siri più proattiva e intelligente e un aumento della RAM per supportare funzionalità AI basate sull’hardware, la maggior parte di esse potrebbe essere riservata all’iPhone 17. L’aggiunta di un nuovo pulsante di acquisizione non sembra essere una caratteristica particolarmente attraente. Ming-Chi Kuo ha anche avvertito che la mancanza di funzionalità AI interessanti potrebbe portare a un calo delle vendite del 15% per l’iPhone 16, soprattutto considerando la percezione di una “mancanza di nuove funzionalità” da parte del pubblico asiatico.

Passando ai portatili, i dirigenti Apple si sono recentemente espressi a favore della decisione di mantenere la configurazione base dei MacBook con 8 GB di RAM unificata, sostenendo che questa quantità di memoria sia sufficiente per molte attività quotidiane. In un’intervista con la pubblicazione cinese ITHome, Kate Bergeron e Evan Buyze hanno difeso questa scelta, sostenendo che 8 GB di RAM sono adatti per attività come la navigazione web, la modifica leggera di foto e video e lo streaming di film. Tuttavia, molti utenti ed esperti hanno sollevato dubbi su questa configurazione, sottolineando che potrebbe non essere sufficiente per eseguire più app contemporaneamente e che il ricorso alla memoria NAND potrebbe compromettere la durata della batteria e le prestazioni complessive. Allo stesso tempo, l’assenza di opzioni di aggiornamento della memoria RAM da parte di Apple e i costi elevati per l’upgrade dello spazio di archiviazione aggravano le preoccupazioni dei consumatori. Mentre alcuni sperano in un futuro aumento della configurazione di base dei MacBook, al momento i clienti sono costretti ad accettare le varianti con 8 GB di RAM.

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