Apple: beta 4 di iOS 18.2 e iPadOS 18.2 e vendite iPhone 16

Apple ha rilasciato le beta 4 di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS 15.2, introducendo nuove funzionalità basate su AI come "Writing Tools" e "Visual Intelligence", mentre i dati di vendita dell’iPhone 16 evidenziano una preferenza per modelli compatti.

Apple: beta 4 di iOS 18.2 e iPadOS 18.2 e vendite iPhone 16

Apple ha recentemente rilasciato le beta 4 di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS 15.2, portando nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come “Writing Tools”, “Image Playground” e “Visual Intelligence”, che permettono agli utenti di creare immagini, emoji personalizzate e ottenere informazioni in tempo reale sugli oggetti inquadrati. L’integrazione di ChatGPT con Siri offre risposte più dettagliate e una maggiore interazione con il sistema. Nel frattempo, le statistiche sulle vendite dei modelli iPhone 16 rivelano che, a oltre due mesi dal lancio, l’iPhone 16 base rimane il più venduto, ma i consumatori preferiscono ancora i modelli più compatti, con il 61% delle vendite concentrate su dispositivi di dimensioni più contenute, confermando la tendenza verso smartphone pratici e facilmente maneggevoli.

Apple lancia le beta 4 di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS 15.2: scopri le novità AI e le nuove funzioni

Apple ha recentemente rilasciato le versioni beta 4 per gli sviluppatori di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2, a distanza di una settimana dalle precedenti. Questi aggiornamenti arrivano in un periodo di evoluzione per l’ecosistema Apple, con un focus particolare sull’integrazione di nuove funzionalità basate su AI, come Apple Intelligence, e sull’ottimizzazione delle performance. Sebbene queste versioni beta siano destinate principalmente agli sviluppatori, portano con sé numerose novità che potrebbero essere integrate nelle versioni finali di iOS, iPadOS e macOS previste per dicembre.

Una delle principali novità in iOS 18.2 riguarda l’organizzazione delle impostazioni. Le opzioni di Controllo della Fotocamera, precedentemente localizzate nel menu “Accessibilità”, sono ora state trasferite in un nuovo sottomenu nel pannello principale delle impostazioni, rendendo la gestione delle preferenze più intuitiva. Un altro miglioramento importante è visibile nell’app Foto, dove la visualizzazione dei video è stata aggiornata per includere anche i millisecondi nel timestamp, migliorando così la precisione quando si scrubba un video. Inoltre, nell’app Mail, le icone dei mittenti sono state ridotte per un’interfaccia più pulita e compatta, con l’intento di ottimizzare l’esperienza utente. Ma le vere innovazioni arrivano con le nuove applicazioni e strumenti basati su Apple Intelligence.

Con iOS 18.2, Apple sta ampliando le possibilità creative degli utenti grazie a strumenti come “Writing Tools“, “Genmoji” e “Image Playground“. Quest’ultima app permette di creare immagini a partire da descrizioni fornite dagli utenti, supportando anche la creazione di personaggi somiglianti a quelli presenti nelle proprie foto. È anche possibile modificare le immagini grazie a una cronologia di anteprime, integrando un’esperienza visiva completa e interattiva. Inoltre, “Image Wand“, disponibile su iPad, consente di disegnare schizzi con Apple Pencil per generare immagini pertinenti, mentre “Genmoji” permette di creare emoji personalizzate. Un’altra novità interessante è la funzione “Visual Intelligence“, che consente agli utenti di ottenere informazioni in tempo reale sugli oggetti o luoghi inquadrati con la fotocamera.

Puntando la fotocamera verso un ristorante, ad esempio, si possono visualizzare recensioni, orari di apertura e altre informazioni pertinenti. Visual Intelligence estende anche le sue capacità di lettura dei testi, come numeri di telefono e indirizzi, e può anche interagire con ChatGPT per rispondere a domande specifiche. Una delle principali integrazioni riguarda anche Siri, che ora si avvale di ChatGPT per offrire risposte più articolate e creare contenuti direttamente tramite l’assistente vocale. Questo si traduce in un’esperienza più interattiva e creativa, sia nella gestione di richieste complesse che nella generazione di testi o immagini.

Gli utenti possono sfruttare ChatGPT senza la necessità di un account OpenAI, pur mantenendo la possibilità di collegarne uno per un’esperienza più personalizzata. Anche con le beta precedenti, Apple ha continuato a migliorare l’esperienza visiva in diverse app. Per esempio, l’app Foto ha introdotto una modalità quasi a schermo intero per i video, mentre nell’app TV su iPad è stata aggiunta una barra di navigazione personalizzabile. Apple ha anche ottimizzato le icone di CarPlay e migliorato l’estetica dei Writing Tools. Con l’arrivo di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2, Apple sta facendo un passo importante nel rendere l’ecosistema più potente e versatile.

Sebbene queste beta siano ancora in fase di test, l’integrazione di strumenti avanzati di intelligenza artificiale promette di rendere la fruizione dei dispositivi Apple ancora più personalizzata e interattiva. Infine, è importante notare che l’installazione di queste beta richiede dispositivi compatibili, come iPhone 15 Pro o successivi, iPad con chip della serie M o A17 Pro, e Mac con chip M-series. L’installazione delle versioni beta è consigliata solo a sviluppatori o utenti esperti, in quanto potrebbero esserci bug o problemi di stabilità. 

Distribuzione delle vendite di quattro modelli di iPhone 16: regola dei compatti?

A oltre due mesi dal lancio, le prime statistiche sulle vendite dei modelli iPhone 16 offrono uno spunto interessante sulle preferenze dei consumatori. L’iPhone 16 base continua a dominare con una quota del 42%, sebbene registri un lieve calo rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il modello più compatto, l’iPhone 16 Pro, mantiene una solida posizione con una quota del 19%, mentre il 16 Plus ha catturato il 13% delle preferenze. La vera sorpresa è l’aumento dell’1% del 16 Pro Max, che ora rappresenta il 26% delle vendite totali. In generale, i consumatori sembrano ancora favorire i modelli più compatti, con una distribuzione che vede il 61% delle vendite concentrate su dispositivi di dimensioni più contenute, confermando la preferenza per smartphone pratici e facilmente maneggevoli.

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