In un contesto in cui la salute diventa una priorità sempre più centrale per le aziende tecnologiche, Apple Inc. sta intraprendendo nuovi passi per affrontare l’epidemia di diabete, un problema di salute pubblica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Secondo fonti ben informate, l’azienda sta attualmente testando un’applicazione destinata a persone affette da prediabete, progettata per monitorare l’assunzione di cibo e apportare modifiche al proprio stile di vita. Questa iniziativa rientra nella strategia più ampia di Apple di ampliare le sue funzionalità nel campo della salute.
L’applicazione in fase di test è stata sperimentata su un gruppo selezionato di dipendenti Apple, i quali dovevano prima convalidare la loro condizione di prediabete tramite esami del sangue. Anche se Apple non ha in programma di rilasciare l’app sul mercato, le informazioni raccolte potrebbero influenzare futuri prodotti e servizi legati alla salute. In particolare, si ipotizza che l’azienda stia lavorando a un tracker di glucosio più discreto, un progetto in fase di sviluppo da oltre un decennio. Durante il test, i partecipanti hanno monitorato i loro livelli di glicemia attraverso dispositivi disponibili in commercio, registrando come le variazioni dei livelli di glucosio fossero influenzate dai diversi alimenti consumati. L’idea alla base di questo sistema è educare gli utenti su come certi cibi, come la pasta, possano influire sui loro livelli di zucchero nel sangue, incoraggiando cambiamenti dietetici mirati a prevenire l’insorgere del diabete di tipo 2.
La crescente attenzione di Apple verso il monitoraggio della glicemia è un chiaro segnale delle ambizioni dell’azienda nel settore della salute. Attualmente, l’app di salute di Apple non include funzionalità specifiche per il monitoraggio della dieta, un’area già coperta da servizi concorrenti. Pertanto, la ricerca e il test di questa nuova app potrebbero rappresentare un’importante opportunità di espansione per Apple nel mercato della salute.
La notizia del test dell’app ha avuto anche ripercussioni sui titoli delle aziende concorrenti come Abbott Laboratories e Dexcom Inc., specializzate nel monitoraggio della glicemia. Dopo la diffusione delle informazioni, le azioni di Abbott sono scese del 2,9% e quelle di Dexcom del 5,3%, a dimostrazione della potenziale influenza che l’ingresso di Apple in questo settore potrebbe avere.
L’iniziativa di Apple non si limita solo allo sviluppo di un’app, ma è parte di un progetto più ambizioso volto alla creazione di un misuratore di glucosio più discreto. Questo dispositivo, attualmente in fase di sviluppo, mira a permettere agli utenti di monitorare i propri livelli di glucosio senza la necessità di pungere la pelle, rappresentando così un sovvertimento nel campo della salute. Il sistema utilizza la tecnologia laser per analizzare il sangue e determinare il livello di glucosio. Sebbene il progetto sia in fase avanzata, ci vorranno ancora anni prima che Apple possa commercializzare un prodotto finale. Le attuali sfide includono la miniaturizzazione della tecnologia in modo che possa essere integrata in un dispositivo indossabile, come un Apple Watch.
Apple ha storicamente utilizzato test interni per sviluppare le sue funzionalità sanitarie, e questo approccio è evidente anche in questo caso. Progetti simili in passato hanno riguardato la rilevazione dell’apnea notturna e delle condizioni uditive tramite gli AirPods. Le ricerche attualmente in corso sui dati glicemici potrebbero non solo informare il futuro misuratore di glucosio, ma anche migliorare le attuali offerte di salute e benessere.
La crescente incidenza di diabete rappresenta una sfida significativa per la società moderna, e Apple sta cercando di affrontare questo problema non solo come un’opportunità di business, ma anche come un contributo significativo al benessere delle persone. Con l’attenzione indirizzata a una tecnologia di monitoraggio della glicemia sempre più sofisticata, Apple potrebbe presto diventare un leader nel settore della salute, con l’obiettivo di migliorare la vita di milioni di persone a rischio.