Apple al bivio tra innovazione e compromessi: tra AI in Cina, iPhone 17 selettivi e il futuro “full screen” di iPhone 18

Tra accordi strategici in Cina per l'AI, differenze hardware marcate nei nuovi iPhone 17 e sperimentazioni rivoluzionarie per i modelli del 2026, Apple mostra un volto più adattivo ma non privo di contraddizioni.

Apple al bivio tra innovazione e compromessi: tra AI in Cina, iPhone 17 selettivi e il futuro “full screen” di iPhone 18

Il mondo Apple si prepara a una nuova ondata di novità tra strategia globale, scelte hardware mirate e ambiziosi esperimenti tecnologici. Cupertino rompe gli indugi e si lancia ufficialmente nel mercato cinese dell’intelligenza artificiale con Apple Intelligence, grazie alla collaborazione con Baidu e Alibaba, mentre continua a lavorare sul futuro della sua lineup mobile. Gli iPhone 17 Pro guadagneranno i 12 GB di RAM, lasciando i modelli base ancora indietro, e nei laboratori si sperimenta già il Face ID sotto al display per eliminare la Dynamic Island con gli iPhone 18 Pro. Un mix di mosse prudenti e scommesse audaci che delineano un futuro Apple più flessibile e, forse, meno prevedibile.

Apple Intelligence debutta (finalmente) in Cina: Baidu e Alibaba al centro della strategia AI di Cupertino

Con l’arrivo di iOS 18.6, previsto dopo la WWDC di giugno, Apple lancerà finalmente la sua suite Apple Intelligence in Cina, dopo mesi di ritardi e complesse trattative normative. Per rispettare le stringenti leggi locali su dati e contenuti digitali, Apple ha siglato un accordo con Baidu, che fornirà l’infrastruttura AI basata su cloud, e con Alibaba, incaricata della revisione dei contenuti generati per garantirne la conformità in tempo reale. Non tutte le funzionalità saranno subito disponibili, ma l’integrazione di Siri e della Visual Intelligence con soluzioni locali segna un’importante svolta per Cupertino, che si trova a inseguire i rivali cinesi già avanti sul fronte AI.

L’iniziativa rappresenta un compromesso necessario per restare competitivi nel secondo mercato mondiale per la telefonia mobile, ma pone interrogativi su quanto Apple sia disposta ad adattare i propri standard pur di mantenere la presenza in contesti geopolitici complessi.

iPhone 17: niente 12 GB di RAM per i modelli base, solo i Pro beneficeranno dell’upgrade

Contrariamente a quanto ipotizzato nei mesi scorsi, i nuovi iPhone 17 non porteranno i tanto attesi 12 GB di RAM su tutta la gamma: secondo le ultime indiscrezioni provenienti da ETNews, questa novità sarà riservata esclusivamente ai modelli iPhone 17 Pro e 17 Pro Max, che verranno equipaggiati con moduli DRAM forniti principalmente da Samsung (70%), seguita da SK Hynix e Micron. Apple avrebbe scelto questa strada per differenziare ulteriormente i modelli top da quelli base, rimandando al 2026 — con la serie iPhone 18 — l’estensione dei 12 GB anche alle varianti meno costose.

iPhone 18 Pro: addio Dynamic Island, il Face ID sotto al display è in fase di test

Apple sta già sperimentando il Face ID sotto al display sui futuri iPhone 18 Pro, tecnologia che potrebbe mandare in pensione la Dynamic Island a partire dal 2026: secondo fonti cinesi, i test sarebbero in fase avanzata e mirerebbero a integrare i sensori del riconoscimento facciale direttamente sotto lo schermo, lasciando visibile soltanto un piccolo foro per la fotocamera anteriore. Questa mossa permetterebbe ad Apple di mantenere inalterata la sicurezza del Face ID offrendo al contempo un designfull screen” più pulito, senza dover più scegliere tra estetica e funzionalità.

 

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