Apple 2025: iPad 11, iPhone 17 Air e chip M5 protagonisti di una rivoluzione tecnologica

Apple si prepara a rivoluzionare il 2025 con l'iPad 11 dotato di connettività 5G proprietaria, l'iPhone 17 Air dal design sottile e accessibile, e i nuovi chip M5 che ridefiniranno le prestazioni.

Apple 2025: iPad 11, iPhone 17 Air e chip M5 protagonisti di una rivoluzione tecnologica

Il 2025 si prospetta un anno rivoluzionario per Apple, con il lancio di dispositivi che combinano innovazione tecnologica e strategie di mercato mirate. Tra le novità più attese troviamo il nuovo iPad di undicesima generazione, l’iPhone 17 Air e l’iPhone 18, insieme a una nuova generazione di chip che promette di ridefinire l’efficienza e le prestazioni.

iPad 11: Connettività 5G proprietaria

Il nuovo iPad, previsto per la primavera del 2025, segnerà un passo importante nell’evoluzione della gamma entry-level. Grazie all’introduzione del primo modem wireless sviluppato internamente da Apple, il dispositivo sarà in grado di gestire sia il Wi-Fi che la connettività 5G in modo più efficiente rispetto alle soluzioni precedenti. Questo cambiamento non solo migliorerà l’esperienza di navigazione, ma ridurrà anche la dipendenza dai fornitori di modem esterni.

Dotato del chip A17 Pro, lo stesso utilizzato nell’attuale iPad mini, l’iPad 11 garantirà una maggiore potenza di calcolo e compatibilità con le funzionalità di Apple Intelligence. L’arrivo del dispositivo coinciderà con il rilascio di iPadOS 18.3, offrendo un ecosistema ottimizzato per sfruttare al meglio le nuove caratteristiche.

iPhone 17 Air: Design sottile e prezzo competitivo

Apple adotterà una strategia differente con l’iPhone 17 Air, che promette di combinare un prezzo più accessibile con un design ultra-sottile. Questo modello, pensato per un pubblico attento all’estetica, avrà uno spessore di poco più di 6 millimetri, posizionandosi come il dispositivo più sottile mai prodotto dall’azienda. Le rinunce tecniche, tuttavia, saranno significative: una sola fotocamera posteriore, una batteria meno capiente e un singolo speaker audio. Nonostante ciò, il dispositivo potrebbe rappresentare una valida alternativa per chi cerca un iPhone dal design iconico a un prezzo più contenuto rispetto ai modelli Pro.

iPhone 18: Fotocamera ad apertura variabile e chip M5

Guardando al futuro, l’iPhone 18 introdurrà una tecnologia di fotocamera ad apertura variabile, migliorando la qualità fotografica in condizioni di luce variabile. Questa innovazione, confermata dall’analista Ming-Chi Kuo, sarà esclusiva dei modelli di punta del 2026, consolidando ulteriormente la leadership di Apple nel settore della fotografia mobile. Parallelamente, la serie di chip M5, attesa per il 2025, porterà miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica. I chip, sviluppati con tecnologia N3P di TSMC, saranno progettati per alimentare i futuri Mac e dispositivi server di Apple Intelligence, offrendo soluzioni sempre più avanzate per l’intelligenza artificiale.

Apple Silicon M5, Pro, Max e Ultra: le ultime sui tempi e tecnologie produttive

Con l’arrivo dei nuovi chip Apple Silicon M5, si prospettano innovazioni significative anche sul piano produttivo e delle prestazioni. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la produzione in serie dei primi modelli M5 è prevista per la seconda metà del 2025, con l’introduzione dei dispositivi finali a fine 2025 o inizio 2026. Tra le novità tecnologiche, si segnala l’adozione del packaging SoIC, una tecnica avanzata di impilamento tridimensionale che promette una gestione termica più efficiente e minori dispersioni energetiche rispetto ai design tradizionali. I modelli M5 Pro, Max e Ultra beneficeranno anche della tecnologia SoIC-mH di TSMC, che prevede un design separato per CPU e GPU per migliorare ulteriormente la resa produttiva e le performance termiche. Per quanto riguarda la produzione, i chip M5 standard dovrebbero entrare in produzione nella prima metà del 2025, mentre l’M5 Pro sarà disponibile dalla seconda metà dello stesso anno, con l’M5 Max che potrebbe debuttare nel 2026. Inoltre, l’introduzione di una nuova infrastruttura di cloud computing privata (PCC) di Apple, destinata a supportare l’intelligenza artificiale, verrà accelerata dopo la produzione dei modelli più potenti, come l’M5 Max, per garantire la massima efficienza nei compiti di AI on-device.

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