Android 16 e Google: novità, problemi e innovazioni tra ricerca vocale e messaggistica

Android 16 presenta un problema al gesto “indietro” risolto da Google ma con patch in arrivo a luglio, mentre Google lancia Search Live con AI Gemini per una ricerca vocale più naturale e potenzia Google Messaggi con nuove funzioni per competere con WhatsApp.

Android 16 e Google: novità, problemi e innovazioni tra ricerca vocale e messaggistica

Negli ultimi giorni, il mondo Android è stato al centro di diverse novità e piccoli intoppi. Android 16, fresco di rilascio stabile, presenta un problema nel gesto “indietro” che compromette la navigazione, soprattutto con launcher di terze parti, ma Google ha già preparato un aggiornamento che arriverà a luglio. Nel frattempo, l’azienda di Mountain View rivoluziona la ricerca vocale con “Search Live”, basata sull’intelligenza artificiale Gemini, offrendo un’interazione più naturale e continua. In parallelo, YouTube Shorts si prepara a integrare Veo 3, una nuova AI video che migliorerà la qualità e l’audio dei brevi contenuti, consolidando la sfida a TikTok e Instagram. Anche Google Messaggi evolve, adottando funzioni chiave come “Elimina per tutti” e “Posticipa notifiche”, per avvicinarsi sempre più alle app di messaggistica più diffuse, garantendo agli utenti più controllo e personalizzazione. Questi sviluppi testimoniano l’impegno di Google nel migliorare l’esperienza utente attraverso innovazioni tecnologiche e aggiornamenti costanti.

Android 16, il gesto “indietro” non funziona: Google lo ha corretto, ma il fix può attendere

Nonostante Android 16 sia uscito da pochi giorni nella sua versione stabile, alcuni utenti hanno già riscontrato un malfunzionamento piuttosto insolito: il gesto “indietro, fondamentale per la navigazione nell’interfaccia, smette improvvisamente di funzionare o risponde con ritardi anche superiori ai 30 secondi. A nulla servono riavvii o tentativi di ripristino: il problema persiste, soprattutto se si utilizzano launcher di terze parti. Passando al Pixel Launcher ufficiale, la situazione sembra migliorare.

Interpellata da Android Police, Google ha confermato di essere a conoscenza del problema e di aver già implementato una correzione interna. Tuttavia, il rilascio di una patch non è previsto nell’immediato: bisognerà attendere il prossimo aggiornamento ufficiale di Android 16, atteso nel mese di luglio.

Google rivoluziona la ricerca vocale con Search Live basata su Gemini

Google ha lanciato negli Stati Uniti, tramite il programma Labs, la nuova funzione sperimentaleSearch Live” che, grazie all’intelligenza artificiale Gemini, permette di effettuare ricerche vocali continue e naturali senza dover toccare il dispositivo: attivabile tramite l’icona “Live” nell’app Google per Android e iOS, consente di porre domande, ascoltare risposte vocali generate dall’AI, vedere link utili sullo schermo e proseguire la conversazione senza interruzioni, con la possibilità di visualizzare la trascrizione, scrivere eventuali follow-up e consultare lo storico; progettata per funzionare anche in background, questa nuova modalità sarà ulteriormente evoluta entro l’anno con il supporto alla fotocamera per fornire risposte più contestuali in tempo reale.

Veo 3 trasforma YouTube Shorts: in arrivo l’integrazione AI per video ancora più virali

Entro l’estate, YouTube Shorts integrerà ufficialmente Veo 3, il nuovo modello di intelligenza artificiale video di Google presentato al Google I/O 2025, capace di migliorare la qualità dei video brevi e aggiungere l’audio in modo intelligente; la novità, annunciata dal CEO di YouTube Neal Mohan durante il Festival della Creatività di Cannes, si inserisce in un contesto di forte crescita della piattaforma, che oggi supera i 200 miliardi di visualizzazioni giornaliere, e affiancherà altri strumenti AI già adottati, come l’Auto Dubbing e la funzione Dream Screen, contribuendo a rafforzare la posizione di YouTube nella competizione con TikTok e Instagram Reels.

Verso un’app di messaggistica universale: Google Messaggi abbraccia praticità e controllo

Con l’introduzione delle funzioni “Elimina per tutti” e “Posticipa notifiche”, Google compie un passo deciso verso l’equiparazione tra la propria app Messaggi e giganti come WhatsApp e Telegram. La prima consente di rimuovere un messaggio da una chat RCS anche lato destinatario (se l’app è aggiornata), mentre la seconda permette di silenziare selettivamente una conversazione per un periodo prestabilito, direttamente dalla schermata principale.

A queste si aggiungono miglioramenti grafici come l’icona personalizzata per le chat di gruppo, l’etichetta “stato RCS” accanto ai contatti e il tema dinamico adattato allo sfondo. Tutte novità che, nell’insieme, rafforzano l’identità dell’app di Google, ormai sempre più vicina ai competitor nel soddisfare le esigenze di chi cerca flessibilità, privacy e un design curato.

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