Alphabet raggiunge record di ricavi nel secondo trimestre del 2024, sostenuta da Cloud e intelligenza artificiale

Nel secondo trimestre del 2024, Alphabet ha registrato un incremento del 14% nei ricavi, superando i 84 miliardi di dollari, grazie a un eccezionale aumento delle entrate nel cloud e nei servizi di ricerca web.

Alphabet raggiunge record di ricavi nel secondo trimestre del 2024, sostenuta da Cloud e intelligenza artificiale

Nel secondo trimestre fiscale del 2024, Alphabet, la società madre di Google, ha ottenuto risultati finanziari eccezionali, con ricavi che hanno raggiunto i 84,74 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti e segnando un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato rappresenta un ulteriore segnale di crescita robusta per il colosso tecnologico, che continua a dominare il mercato della pubblicità digitale e a espandere le sue operazioni nel cloud e nell’intelligenza artificiale.

Crescita nei servizi di ricerca e cloud

Una parte significativa di questo successo può essere attribuita alla solida performance dei servizi di ricerca web di Google, che hanno visto un aumento del 13,8% degli introiti, salendo da circa 42,63 miliardi di dollari a 48,51 miliardi di dollari. La divisione Cloud di Alphabet, tuttavia, è stata la vera protagonista, superando per la prima volta il traguardo dei 10 miliardi di dollari in ricavi grazie a un impressionante incremento del 29% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo risultato rappresenta un passo cruciale per Alphabet, che ha investito pesantemente per espandere la sua offerta nel settore del cloud computing. Nonostante questi risultati eccellenti, ci sono state alcune aree di rallentamento. Le entrate pubblicitarie di YouTube sono aumentate del 13%, arrivando a 8,66 miliardi di dollari, ma questo incremento è stato inferiore alle aspettative di mercato. Anche se la crescita è positiva, il ritmo di espansione della pubblicità digitale di Google ha mostrato segni di rallentamento, con un aumento dell’11,1% rispetto al trimestre precedente.

Profitti e investimenti

I profitti operativi di Alphabet sono cresciuti del 26,5% rispetto al secondo trimestre del 2023, avvicinandosi ai 30 miliardi di dollari. Questo riflette un notevole miglioramento nella redditività dell’azienda, nonostante un leggero calo negli incassi della divisione Google Network, scesi da 7,85 miliardi a 7,44 miliardi di dollari. I profitti netti hanno visto un incremento del 28,6%, raggiungendo 23,62 miliardi di dollari, con un utile per azione di 1,89 dollari, superiore alle previsioni di 1,84 dollari.

Focus su intelligenza artificiale e innovazione

Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ha sottolineato l’importanza della continua innovazione, con un forte focus sull’intelligenza artificiale (AI). Alphabet ha aumentato significativamente le spese di capitale, salendo del 91% rispetto allo scorso anno, con investimenti principalmente indirizzati all’AI e alle sue applicazioni. Pichai ha dichiarato che l’AI sta generando nuove opportunità di crescita e ha menzionato che le soluzioni di AI generativa per i clienti cloud hanno già contribuito con miliardi di dollari in entrate. La divisione Other Bets, che comprende progetti più rischiosi come Waymo, ha visto una crescita modesta, con entrate salite a 365 milioni di dollari, rispetto ai 285 milioni dell’anno precedente. Alphabet ha promesso ulteriori investimenti in Waymo per i prossimi anni, continuando a puntare su tecnologie emergenti.

Prospettive future

Nonostante i risultati positivi, Alphabet ha dovuto affrontare una delusione significativa: il tentativo di acquisizione di Wiz, una startup di cybersecurity, non è andato a buon fine. Wiz ha deciso di rimanere autonoma e di quotarsi in borsa. Questa sconfitta, insieme alle preoccupazioni per l’aumento delle spese e il rallentamento della pubblicità, ha influenzato negativamente il prezzo delle azioni nel dopo mercato, che è sceso del 2%.

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