All-in-One EliteOne 800 G8: ufficiale da HP per meeting, DaD e videochiamate

HP ha reso nota, in appoggio alle esigenze di comunicazione remota, in contesti lavorativi e di studio, la prossima messa in commercio del suo nuovo computer all-in-one HP EliteOne 800 G8: eccone i punti salienti a livello tecnico e funzionale.

All-in-One EliteOne 800 G8: ufficiale da HP per meeting, DaD e videochiamate

In un contesto nel quale la didattica a distanza è destinata a far parte anche della formazione post-pandemia, e lo smart working ormai è una routine, il brand americano Hewlett Packard ha annunciato, per ora senza dettagli sui prezzi, l’arrivo, per fine mese, del nuovo computer All-in-One HP EliteOne 800 G8.

Il terminale in questione, nell’aspetto di un display da 23.8 o 27 pollici, con risoluzioni FullHD (1080p) o QHD (1440p), integra processori Intel di 11a gen (serie S), anche Intel Core i9, con grafica integrata Intel UHD Graphics 730/750: la RAM, DDR4, può arrivare fino a 64 GB massimi, laddove lo storage a stato solido SSD M.2 con interfaccia PCIe tocca la vetta massima di 6 TB. Non mancano le connettività senza fili più recenti, come il Bluetooth 5.0 per scambiare dati con lo smartphone o supportare un combo tastiera-mouse, e il Wi-Fi 6 per connettersi a internet (in alternativa alla presente porta RJ45 per l’Ethernet).

Le connettività accreditate, più numerose di quelle in auge sui nuovi iMac da 24 pollici, prevedono anche una Display Port, una HDMI, e cinque USB, tra cui tre Type-A e un paio di Type-C. L’elemento clou dell’All-in-One HP EliteOne 800 G è sostanziato, però, nel sistema pop-up superiore per le videochiamate, posto lungo il bordo alto del display.

Una volta emerso dalla silhouette dello schermo, lo stesso presenta una webcam grandangolare da 5 megapixel, un sensore a infrarossi (di base impiegato per la funzione “HP Presence Aware” che sblocca il PC quando l’utente gli si risiede davanti) e uno per calcolare la profondità (time-of-fly), grazie ai quali – rilevato il volto dell’utente, grazie agli opportuni ritagli – il colloquiante è sempre al centro dell’inquadratura, mentre il riconoscimento delle scene, tenendo conto della luce ambientale, auto-regola l’illuminazione durante la trasmissione. 

Sul versante audio, onde non disturbare durante un meeting online magari su Zoom, è stato regolato il sistema di dissipazione che, a videochiamata in corso, regola la velocità e la rumorosità della ventola: in più, vi è – in favore dell’audio in ingresso e in uscita – una riduzione AI based del rumore, che neutralizza 350 milioni di tipi di rumori e voci. Ancora in ambito audio, è presente la funzionalità “HP Dynamic Audio” che sintonizza l’audio su musica, film, o parlato, eliminando i rumori di fondo con un plus ulteriore offerto dall’altra feature “Dynamic Voice Leveling” che rende sempre costante il volume della voce indipendentemente dalla distanza dell’utente dal microfono. 

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