Airtable lancia Cobuilder: l’AI che semplifica la creazione di app senza codice

Airtable ha introdotto Cobuilder, una nuova soluzione basata su intelligenza artificiale che consente di creare applicazioni personalizzabili in pochi secondi utilizzando semplicemente il linguaggio naturale.

Airtable lancia Cobuilder: l’AI che semplifica la creazione di app senza codice

Airtable, nota per la sua piattaforma versatile di gestione dei dati basata su cloud, ha recentemente svelato Cobuilder, un’innovativa soluzione che promette di cambiare radicalmente il panorama dello sviluppo software aziendale. Lanciato il 26 luglio 2024, Cobuilder sfrutta l’intelligenza artificiale per consentire la creazione istantanea di applicazioni personalizzate senza la necessità di competenze di programmazione. Cobuilder rappresenta un avanzamento significativo nel campo delle piattaforme no-code, progettato per rendere la costruzione di applicazioni non solo più accessibile, ma anche incredibilmente veloce.

Kelly O’Shaughnessy, responsabile del core product e product lead di Airtable, ha descritto Cobuilder come il modo più rapido per sviluppare app senza codice, utilizzando semplicemente il linguaggio naturale per generare applicazioni personalizzabili. Questo strumento consente agli utenti di trasformare le loro idee in applicazioni funzionanti in pochi secondi, utilizzando modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) che interpretano i prompt degli utenti e generano strutture applicative appropriate. Il funzionamento di Cobuilder è basato su una combinazione di tecnologia no-code e intelligenza artificiale.

Gli LLM, addestrati su un’ampia gamma di settori e casi d’uso, permettono agli utenti di descrivere il flusso di lavoro desiderato come se stessero parlando direttamente con uno sviluppatore. Cobuilder quindi traduce queste descrizioni in app progettate con strutture di design e operative ottimizzate. Questo approccio non solo accelera il processo di sviluppo, ma riduce anche significativamente i costi e le risorse normalmente associati alla creazione di applicazioni. 

O’Shaughnessy ha sottolineato come il tradizionale sviluppo software sia spesso lento e costoso, con una separazione significativa tra i tecnici che costruiscono le applicazioni e gli stakeholder aziendali che ne definiscono i requisiti. Cobuilder, con la sua capacità di generare applicazioni direttamente dal linguaggio naturale, affronta questo problema permettendo una comunicazione più fluida e immediata tra tutte le parti coinvolte.

Tuttavia, l’adozione di applicazioni basate su AI solleva preoccupazioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati. Airtable ha affrontato queste preoccupazioni dichiarando che nessun dato dei clienti viene utilizzato per addestrare gli LLM, garantendo così la protezione della privacy e la sicurezza delle informazioni. Al momento, Cobuilder utilizza solo dati pubblicamente disponibili e le informazioni fornite dagli utenti per creare le applicazioni, ma Airtable prevede di migliorare ulteriormente le capacità del prodotto. Tra i piani futuri ci sono l’integrazione dei dati aziendali esistenti da Airtable e l’introduzione di automazioni AI nelle applicazioni generate. 

Il lancio di Cobuilder fa parte di una strategia più ampia di Airtable di integrare l’AI nella sua piattaforma. In precedenza, la società aveva già introdotto Airtable AI, utilizzata da importanti clienti come AWS. I futuri sviluppi includono l’espansione delle capacità di estrazione dei documenti e l’integrazione di una ricerca su internet potenziata dall’AI, con l’obiettivo di rendere la piattaforma ancora più potente e versatile. 

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