Come Intel, anche AMD, noto chipmaker californiano di Sunnyvale, ha presentato dei nuovi processori, i Ryzen 4000 Mobile per laptop, con prestazioni che, secondo alcuni benchmark (APISAK), sarebbero – per performance – capaci di fronteggiare soluzioni Intel previste sui computer fissi. Il brand taiwanese Acer, già in passato partner di AMD, ha colto la palla al balzo, per annunciare un refresh ad hoc dei portatili Acer Swift 3 e Aspire 5, proposti inizialmente a partire dal mercato statunitense.
Acer Swift 3 (SF314-42, da Aprile a 629.99 dollari pari a circa 575 euro), grazie all’impiego dell’alluminio quale materiale di costruzione (tranne che sul retro-monitor, in magnesio-alluminio), riesce a fregiarsi di un telaio sia sottilissimo (1.6 cm) che molto leggero (1.17 kg).
Il display, un FullHD da 14 pollici contenuto entro microscopiche cornici (5.5 mm), cambia il rapporto panoramico a 3:2 del predecessore con un più appagante 16:9 esteso sull’82.73 % della superficie frontale mentre, all’interno, fatte salve le restanti specifiche immutate, entrano in scena APU AMD sino all’octacore (da 2 a 4.1 GHz in Boost) octathread Ryzen 7 4700U, ovviamente con grafica Radeon integrata, particolarmente efficientato energeticamente (15W). In tal modo, il device viene accreditato di 11.5 ore di autonomia, cui se ne possono aggiungere altre 4 dopo appena mezzora di rabbocco energetico.
Il più economico (519.99 dollari, circa 475 euro, a Giugno) Aspire 5 (A515-44) contiene i costi anche sfruttando la plastica per lo chassis, con l’alluminio sabbiato destinato a scudare il retro del display TrueHarmony LCD IPS da 15.6 pollici, con risoluzione FullHD.
Ad animarlo sarà l’APU AMD Ryzen 5 4500U, con 6 core e 6 thread, provvista di una scheda grafica Radeon Vega, sempre hexa-core. La memoria per il multi-tasking, ovvero la RAM, può contare anche su 24 GB, mentre per lo storage è previsto il dual drive, con 1 TB massimo di SSD (interfaccia PCIe), e 2 TB massimi di hard disk meccanico.