Di recente abbiamo festeggiato un compleanno tecnologico molto importante, le pagine HTML compiono in questi giorni i 25 anni di vita: era, in pratica, la nascita del World Wide Web così come oggi lo conosciamo.
Ben presto, tuttavia, ricorrerà un’altra data, tecnologicamente importante, da festeggiare: parliamo della nascita, 20 anni fa, dello standard “USB”.
L’USB nacque, come idea, nel 1994 grazie alle ricerche di 7 compagnie (Compaq, DEC, IBM, Intel, Microsoft, NEC e Nortel) che non si arricchirono assolutamente per la loro creazione: lo standard in questione, infatti, venne reso open e messo a disposizione di chiunque volesse utilizzarlo.
Il motivo di questa scelta lungimirante è stato rivelato da Ajay Bhatt, chief systems technologist di Intel, il quale ha spiegato che, per lui, la cosa più importante non era far soldi con le sue intuizioni ma contribuire a cambiare le tecnologie da tutti utilizzate.
D’altronde, spiega lo stesso Bhatt in un’intervista a Business Insider, contribuire a rendere i computer più facili da usare (prima, per connettere le periferiche, occorreva installare, via dischetto, driver su driver!) significava farne vendere di più e questo, di rimando, sarebbe stata utile alla Intel che avrebbe guadagnato, in maniera lungimirante, vendendo più chip!
Una volta concepito, lo standard USB è stato introdotto ufficialmente in un chip Intel nel 1995 con specifiche tutto sommato non esaltanti (la modalità “Full speed”, adottata per i dispositivi di archiviazione esterni, arrivava a 12 Mbit/s di transfer rate mentre la modalità “Low speed”, per la connessione delle periferiche normali, arrivava ad appena 1.5 Mbit/s): la vera commercializzazione è avvenuta, con estrema gradualità, a partire dal Gennaio 1996 (erano i tempi dell’USB 1.0) ed oggi si può tranquillamente dire che tale standard connettivo, utilizzato su 10 miliardi di dispositivi nel mondo, è diventato praticamente insostituibile.
Insostituibile ma sempre e comunque in divenire visto che siamo alla versione 3.0 ed alla modalità “type C” che consente di aggiungere le periferiche in ambedue i versi di connessione.