Uno, Mattel spiega le regole: "Non si può rispondere al +2 e al +4"

La Mattel, l'azienda produttrice del famoso gioco "Uno", con un Tweet ha voluto spiegare ai fan della serie le regole delle carte speciali "+2" e "+4".

Uno, Mattel spiega le regole: "Non si può rispondere al +2 e al +4"

Il gioco “Uno“, prodotto da Mattel e creato da Merle Robbins nel 1971, viene venduto in ben 80 paesi diversi, raggiungendo la cifra di 150 milioni di copie in tutto il mondo. Grazie a questo successo ne sono state distribuite delle “versioni speciali” con protagonisti, tanto per fare due esempi, “I Simpson” e “Spongebob“. Negli ultimi anni, sono state create delle app anche per gli smartphone, dedicate ad “Uno“.

Molti, in maniera ironica, etichettano questo gioco come fonte di “distruzione di numerose amicizie” a causa delle carte “+2” e “+4”. Infatti, se l’avversario scarta questa carta speciale, significa che il giocatore successivo nel senso del gioco pesca due carte e salta il turno. Tuttavia, nel corso degli alcuni, alcune di queste regole sono state del tutto cambiate.

Il chiarimento della Mattel su Twitter

Poiché il manuale di istruzioni viene letto raramente dai giocatori, ognuno in famiglia si inventa delle regole per cercare di favorirsi. Non tutti, fino a pochi giorni fa, conoscevano le vere regole dietro alle carte “+2” e “+4”. La “Mattel“, con un Twitter, ha voluto però fare chiarezza, spiazzando i fan del famoso gioco da tavolo.

Con un “Tweet“, che ha raggiunto in circa sei giorni ben 60 mila “retweet” e 80 mila like, l’azienda rivela: “Se qualcuno cala una carta “+4”, devi pescarne 4 e passare il turno. Non puoi calare “+2″ per far sì che il giocatore successivo peschi sei carte”. In realtà, qui non leggiamo nulla di strano, ma nei commenti scopriamo una verità quasi “scioccante”.

I tanti fan del gioco hanno chiesto infatti se si potesse rispondere o meno alla carta “+2” o “+4”. La risposta dell’azienda è stata un secco “no” e, leggendo l’intera discussione su Twitter fatta dal Social Media Manager della Mattel, si è deciso di chiarire, in modo inequivocabile, che in qualsiasi caso non è possibile accumulare enormi quantità di carte.

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