Il principale gioco dedicato alla simulazione della vita risale al 2000 quando Will Wright, a capo della Maxis, sviluppò il gioco “The Sims“, poi distribuito da Electronic Arts, ed oggetto di svariate espansioni, su diverse consolle (Xbox, Nintendo DS, GameCube, GambeBoy Advance, Playstation 2) e online (col nome di EA-Land). Annunciato un anno fa anche per smartphone, dopo un progressivo lancio sperimentale in alcuni paesi, la sua versione “Sims Mobile” arriva, in pianta stabile, anche su Android e iOS.
Il gioco parte sempre con la creazione di un Sim, ovvero di un proprio avatar digitale, a cui si dovrà dare l’aspetto e la personalità che si desidera, personalizzando ogni elemento del fisico, e del carattere: in seguito, verrà il turno della propria casa, che andrà progettata o restaurata, arredata, e popolata di cimeli, souvenir, ed elementi a sé cari.
Conclusa questa prima fase, il personaggio si porrà degli obiettivi di carriera (le più interessanti sono quelle di medico e stilista), salendo lungo i quali acquisirà una maggior sicurezza sia a livello caratteriale che economico: il Sim creato, infatti, coltiverà degli hobby (es. cucina, chitarra), frequenterà delle persone, al supermercato, agli speed date, o al concerto musicale nella piazza del mercato, assieme ai Sim di altre persone reali connesse da varie parti del mondo, e intreccerà rapporti di amicizia, e relazioni vere e proprie.
Queste ultime, culminando in un romantico bacio strappato con coraggio ed emozione, potranno evolversi in famiglie, che porteranno ad espandere la casa, a dover far quadrare i conti, a doversi confrontare quotidianamente con esigenze e personalità differenti dalle proprie. Man mano che il proprio Sim progredirà, si matureranno premi, che potranno essere investiti nel gioco, e che consentiranno di elaborare – anche in base ai voti degli altri giocatori – la classifica dei Sim più popolari.
Il gioco è gratuito, sia su Android e iOS, in quanto sponsorizzato da annunci pubblicitari: non mancano gli acquisti in-app, opzionali per velocizzare i progressi del proprio “Sim(bionte)”, ed è richiesta una connessione permanente ad internet, con tanto di accesso alle informazioni sulla propria connessione wireless.