Nintendo sta seriamente lavorando al primo videogioco per device mobili ma, nel frattempo, avverte pressante la necessità di rilanciare la Nintendo Wii U, una delle peggiori consolle mai realizzate in casa. Allo scopo, è stata annunciata, di recente, l’uscita del gioco “The Legend of Zelda: Twilight Princess HD” il 4 Marzo 2016 e – proprio in queste ore – Nintendo ha diramato un comunicato con maggiori dettagli a riguardo.
Nello specifico, molte novità ruoteranno attorno al controverso GamePad del Wii U il cui mini display potrà essere usato per controllare la mappa dell’avventura principale e per accedere ai diversi inventari senza dover interrompere il fil rouge del gioco: lo stesso varrà per la trasformazione del protagonista, Link, in lupo direttamente dal GamePad.
Un altro utilizzo del GamePad sarà quello di vera e propria consolle mobile visto che potrà essere usato per giocare a “Twilight Princess HD” senza doversi basare sullo schermo della TV: l’accesso al Miiverse avverrà dal GamePad e, quivi, sarà anche possibile arricchire i post scambiati con i vari timbri tematici raccolti durante le esplorazioni del regno di Hyrule.
Le difficoltà sono state aumentate, da quanto si legge nel comunicato Nintendo: il portafogli di Link è stato elevato quanto a capienza ed è più difficile riempirlo quando si aprono gli scrigni. Come se non bastasse è possibile avviare l’avventura principale direttamente in modalità “Hero” in modo da avere i danni raddoppiati in caso di incontro col nemico. Nemico che, come al solito – per il mondo di Zelda – sarà rappresentato dal cattivissimo Ganondorf: poggiando il suo avatar “amiibo” sulla superficie del Gamepad, i danni subiti dal povero Link verranno quadruplicati da quel momento sino alla fine del gioco: se non è masochismo videoludico questo, ben poco ci manca!
Come detto, “The Legend of Zelda: Twilight Princess HD” uscirà per Nintendo Wii U il 4 di Marzo ed è al classico fantasy di casa Nintendo che rimangono appese le speranze di una pronta ripresa della celebre casa di Super Mario.