The Last of Us, il capolavoro Naughty Dog, uno dei gameplay più acclamati sia dalla critica che dai giocatori per la sua profondità narrativa e le indubbie qualità tecniche, del quale è molto più che probabile un seguito e del quale è già stato annunciato un live action attualmente in produzione, è diventato una serie grazie a Grant Voegtle, un grandissimo fan di The Last of Us, che ha lavorato sul gioco per crearne una serie di episodi in stile serie TV.
Il lavoro realizzato da Grant Voegtle, che ha impiegato circa 30 ore per completare questo playthrough, in sostanza, è stato quello di tagliare le sequenze dedicate al combattimento e all’esplorazione, per concentrarsi maggiormente sulla storyline e sui personaggi. Lo scopo principale di Grant, dichiarato da lui stesso durante un’intervista rilasciata a The Verge, era quello di avvicinare al gameplay The Last of Us anche persone lontanissime dal mondo dei videogame e che non avrebbero mai nemmeno pensato di giocarci.
Queste le sue parole: “Immaginavo che la gente volesse condividere la storia di The Last of Us con la propria famiglia o con i propri amici, ma semplicemente loro non avevano tempo di stare seduti e guardare l’intero titolo. Sapere che avrei potuto fare qualcosa per queste persone è stato il motivo principale che mi ha portato a lavorare sugli episodi”.
In attesa dell’arrivo del DLC Left Behind in versione standalone, la cui uscita è stata annunciata da Sony Computer Entertainment insieme alla software house Naughty Dog per il prossimo 12 maggio, su PS3 e PS4, al prezzo di 9.99 euro, tutti i fan di The Last of Us e i loro amici (non giocatori) o le loro famiglie avranno l’opportunità di guardare su YouTube il playthrough realizzato da Grant Voegtle che regala nuova linfa vitale alle avventure di Joel ed Ellie, i protagonisti del primo capitolo del famoso videogioco.
Il playthrough dal taglio decisamente televisivo, è suddiviso in sei episodi, ognuno dei quali ha una durata che oscilla tra i 30 e i 40 minuti, e rappresenta un gustoso antipasto in attesa dell’uscita del secondo episodio del videogioco The Last of Us e del già citato live action a esso ispirato.