"The Gardens Between": interrompere lo scorrere del tempo è il principio di questo puzzle game

"The Gardens Between" mette al centro dell'attenzione della sua storia la sempre eterna questione dello scorrere del tempo e dei modi per interromperlo, proponendo il proprio gioco puzzle in un giardino fantastico.

"The Gardens Between": interrompere lo scorrere del tempo è il principio di questo puzzle game

The Gardens Between” è un puzzle game concepito da The Voxel Agents che mette al centro di tutta la sua storia l’eterno dilemma dello scorrere inesorabile del tempo: c’è un modo per interromperlo oppure addirittura per riportarlo all’indietro? Su questo concetto è stato costruito tutto l’impianto narrativo del titolo.

I protagonisti del gioco sono Arina e Frendt, due amici che vengono proiettati in sogno in una dimensione che prende forma in un piccolo giardino incantato che si regge tutto su un grande albero su cui si trovano alcuni oggetti di uso comune da parte dei due giovani: giochi, musicassette, la casa sull’albero e tanto altro.

Interessante ed originale è il modo in cui conoscere la storia dei personaggi: differentemente dalla quasi totalità di questo modello di titoli, non ci sono dei veri e propri dialoghi, tutto si fonda su una serie di fotogrammi e di istanti fugaci che mostrano la realtà delle relazioni di queste persone, un’amicizia che è nata in modo sorprendente sin dai primi istanti di vita.

Anche il controllo del gioco non è quello più tradizionale, incentrato sul movimento dei protagonisti, ma solo sulla barra del tempo, che permette di andare avanti ed indietro nel susseguirsi degli eventi, che serve a rendere apribili porte, spostare leve in alto in basso, e modificare quelle parti del paesaggio onirico che possono aiutare i protagonisti a muoversi all’interno del loro fantastico mondo.

Tutto questo rende “The Gardens Between” un gioco davvero unico, il sistema di gioco è totalmente nuovo e sarà difficile trarne dei giochi simili in futuro, se non copiandone in tutto e per tutto l’essenza. I personaggi, in fin dei conti, devono muoversi assieme ed in coppia e, pur compiendo percorsi diversi, devono trovarsi insieme alla fine di ogni scenario.

Alcuni livelli di quelli presentati in “The Gardens Between” sono più ispirati e ricchi di meccanismi intelligenti e divertenti di altri, che risultano più semplici e meno coinvolgenti, però l’impianto narrativo fa pieno sostegno ad ogni parte del gioco, che darà longevità al titolo per portare il giocatore fino alla fine del gioco per scoprire come si conclude la storia.

Poi, di per sé, il maggior difetto di questo titolo originale sta proprio nella brevità dell’avventura, che si esaurisce abbastanza velocemente, soprattutto per chi si illuderà che il gioco possa protrarsi molto a lungo. Questo limita la longevità a quanto scritto nel paragrafo precedente; “The Gardens Between” lascerà comunque nel giocatore un ottimo ricordo di sé.

Disponibile per PC, Playstation 4 e Nintendo Switch, “The Gardens Between” ha un disegno di stile manuale semplice, ben ambientato e collocato, e puro nella sua semplicità, segno dell’ottima vena creativa dei suoi ideatori. Anche la colonna sonora restituisce l’atmosfera da sogno e si concilia benissimo con ogni istante di gioco.

Continua a leggere su Fidelity News