Era l’Ottobre scorso quando Tesla Motors, la compagnia automobilistica del vulcanico Elon Musk, rilasciò l’aggiornamento del firmware 9.0 per tutte le sue auto elettriche a guida semi-autonoma (ovvero, assistita): l’update, in quel caso, presentava utili funzionalità in ambito dashcam (flusso video delle telecamere visibile anche agli utenti) ma, soprattutto, qualche inattesa sorpresa in ambito gaming che, ora, invece, è diventata sistemica grazie all’applicazione “Tesla Arcade”.
Svelando il mistero, la versione 9.0 dell’AutoPilot annoverava degli “Easter Eags” (sorprese), ovvero delle chicche, di natura videoludica, inserite dai programmatori all’interno del software, e accessibili solo con particolari combinazioni del touchscreen e del volante: i giochi inclusi erano tratti dall’universo Atari, e comprendevano perle come Asteroids e Missile Command, giocabili con i pedali ed il volante dell’auto reale, naturalmente ferma.
L’iniziativa, appena scoperta, piacque molto al pubblico, tanto che Musk (@elonmusk) – in un domanda&risposta del 18 Maggio scorso – promise l’introduzione anche di altri giochi, magari basati sui più attuali motori grafici di Unreal e Unity, giocabili anche con l’ausilio dei controller (e dei relativi pulsanti) della PlayStation e dell’Xbox. La speranza era di includere, col passare del tempo, successi quali Portal, Minecraft, Quake, e Roblox, senza dimenticare i titoli di racing, al netto di Mario Kart (visto che Nintendo, già interpellata in merito, non aveva dato l’OK al suo coinvolgimento).
A distanza di appena un mese, il progetto in questione è partito, e risponde al nome di Tesla Arcade, una piattaforma di videogame “in-car” che, al momento, consente un più agevole accesso ai titoli Atari già compresi, oltre a integrare una nuova primizia del gaming, “Beach Buggy Racing 2”, confezionata dallo sviluppatore californiano Vector Unit, già noto per diversi giochi di corse, ed ora coinvolto per la personalizzazione del suo ultimo titolo mobile (già uscito su iOS e Android).
Nel videogame in questione, il conducente della Telsa (è bene ribadirlo) ferma, potrà sfruttare i pedali ed il volante dell’auto (con micromovimenti che non interesseranno le ruote) per dirigere, sullo schermo dell’infotainment, una riproduzione in miniatura della propria auto che, nello specifico, dovrà andare il più avanti possibile, saltando tutti gli ostacoli incontrati, nell’ambito di 22 entusiasmanti piste.
L’iniziativa della piattaforma videoludica Tesla Arcade, fa sapere Tesla attraverso il proprio account Twitter (@Tesla), è già partita, tanto che è possibile provare i giochi in essa contenuti recandosi sin da ora nei vari show room (che di conseguenza, questo è l’auspicio del sagace CEO, dovrebbero avere un incremento di visite) disseminati per ogni dove.