Da mesi si rincorrono voci e indiscrezioni riguardo Nintendo Switch 2, la console che succederà all’attuale modello di grande successo. Sebbene Nintendo non abbia ancora svelato dettagli ufficiali né sul nome finale né sulle caratteristiche definitive, una recente dichiarazione di Ko Shiota, dirigente dell’azienda, sembra confermare che la nuova console manterrà il tanto apprezzato formato ibrido, uno degli elementi chiave del successo di Nintendo Switch fin dal suo lancio nel 2017.
Shiota, parlando con gli investitori, ha suggerito che la fusione tra console portatile e domestica resterà centrale per Nintendo anche con il nuovo modello. Nel suo intervento ha infatti sottolineato come la possibilità di mantenere un ambiente di sviluppo simile a quello dell’attuale Switch possa agevolare il lavoro degli sviluppatori e ridurre i costi di ricerca e sviluppo. Questa dichiarazione non ufficializza la natura ibrida di Switch 2, ma rafforza l’idea che la continuità sarà un elemento cruciale nel progetto della nuova console.
Uno dei principali punti toccati da Shiota è stato il mantenimento di un ambiente di sviluppo familiare per i creatori di giochi. La formula ibrida di Switch, che combina una console domestica e una portatile in un unico dispositivo, ha permesso di integrare due ambienti di sviluppo tradizionalmente separati, unendo in un’unica piattaforma l’esperienza di gioco in mobilità e quella su schermo domestico.
Questo, secondo Shiota, rende più semplice e rapido il lavoro degli sviluppatori, con evidenti vantaggi anche sul piano economico: meno tempo e risorse sono necessari per realizzare giochi adatti alla piattaforma, consentendo così di concentrare gli sforzi su nuovi contenuti e innovazioni.
Un altro elemento che emerge chiaramente è l’intenzione di Nintendo di garantire la retrocompatibilità per Switch 2. Questo significa che la prossima console sarà in grado di eseguire i titoli creati per l’attuale Switch, permettendo ai giocatori di continuare a utilizzare i loro giochi preferiti senza la necessità di nuovi acquisti o adattamenti. La retrocompatibilità sembra infatti essere parte del piano di Nintendo per assicurare una transizione senza interruzioni tra le generazioni, un dettaglio che sottolinea il desiderio dell’azienda di mantenere la base di utenti già esistente senza spingerli a ricominciare da zero.
Parlando della filosofia aziendale, Shiota ha evidenziato come per Nintendo sia importante continuare a sviluppare idee innovative, più che destinare enormi budget ai progetti. Questa visione si riflette nella strategia dell’azienda, che punta a massimizzare le idee sviluppate attraverso la collaborazione tra team hardware e software. La console ibrida consente di sperimentare nuovi concept e modalità di gioco che, altrimenti, sarebbero possibili solo su dispositivi separati.
Secondo le dichiarazioni ufficiali di Nintendo, Switch 2 sarà rivelata entro il 31 marzo 2025. Questo limite temporale, non troppo lontano, alimenta ulteriormente l’attesa per una presentazione che potrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno. Con una serie di caratteristiche innovative ma in continuità con l’attuale modello, Nintendo punta a consolidare la propria posizione di leader nel settore delle console ibride e a replicare il successo dell’attuale Switch, che ha venduto oltre 100 milioni di unità nel mondo.