“Super Inefficient Golf” è un titolo originale, prodotto da un piccolo studio di programmazione italiano, 34BigThings, il quale punta molto su questo gioco per crescere. Il titolo è in vendita da qualche giorno sulla piattaforma Steam ad un prezzo molto accessibile, 4.99 euro.
In “Super Inefficient Golf” si gioca a minigolf, ma in maniera poco ortodossa, sia per come sono conformate le piste, molto tortuose e con livelli ed ostacoli da superare, sia per la grande possibilità che il gioco dà al giocatore, che rappresenta il punto fondante dell’intero titolo: il giocatore può piazzare fino a quattro mine per singola buca.
Sì, avete capito bene: quattro mine di diversi colori, ognuna delle quali può esplodere nel momento in cui decide il giocatore. La deflagrazione spinge a grande velocità la palla in direzione opposta rispetto a quella da cui la palla raggiunge l’esplosione: con questa possibilità si possono saltare gli ostacoli e, una volta affinata la tecnica, si può cercare di arrivare in buca anche con un solo colpo.
Il sistema di gioco è davvero originale e divertente, soprattutto dopo aver appreso al meglio la tecnica con la quale gestire la palla e le esplosioni. Il sistema di mira della palla è di per sé inefficiente come spiega il titolo, volutamente per basare la traiettoria della palla con il tempismo delle esplosioni delle mine.
Le buche sono diciotto, ed oltre a queste non c’è più niente: questo è il vero difetto di “Super Inefficient Golf”, una longevità poco duratura, che può essere “rimpiazzata”, se il giocatore amerà questo titolo, con la possibilità di giocare e rigiocare infinite volte per risalire ai massimi livelli le classifiche globali dei punteggi.
Tecnicamente, “Super Inefficient Golf” è molto semplice nella realizzazione e non basa di certo la sua forza sulla qualità della grafica, molto simile a quella di “Sonic” per la conformazione di certi ambienti, che vagamente ricorda la “Green Hill Zone” della saga del riccio supersonico. L’unica mancanza, da questo punto di vista, è quella di una telecamera libera che avrebbe permesso di visualizzare meglio il percorso in cui muovere la palla verso la buca, specie nei terreni più sconnessi.