Electronic Arts e Spotify uniscono le forze per rivoluzionare l’esperienza di gioco in EA Sports FC 25, permettendo ai giocatori di ascoltare le proprie playlist Spotify direttamente durante le partite. Questa novità, che fonde musica e gaming in modo più profondo che mai, è stata annunciata ufficialmente e si presenta come un test in due mercati pilota: Australia e Arabia Saudita.
Una funzione richiesta da tempo dagli utenti, che ora si concretizza in una prima implementazione riservata agli abbonati a Spotify Premium. La nuova funzionalità non si limita a riprodurre musica nei menu di gioco, come già avveniva in alcune iterazioni passate, ma permette di ascoltare i propri brani preferiti anche durante le fasi attive di gioco. I giocatori idonei vedranno comparire una nuova voce “Spotify” nel menu principale, attraverso la quale potranno accedere al proprio account, avviare la riproduzione musicale e gestire la propria libreria.
L’interfaccia è accessibile sia dai menu di configurazione sia durante la pausa, consentendo un controllo discreto e integrato delle tracce in ascolto. La canzone attualmente in riproduzione sarà mostrata in una piccola icona nella parte alta dello schermo, senza compromettere la visibilità della partita. Una delle opzioni più apprezzate sarà quella che permette di sostituire completamente la colonna sonora del gioco con la propria playlist personale, silenziando la musica predefinita di FC 25.
Ci sono tuttavia alcune limitazioni: Spotify segnala che “alcuni brani” potrebbero non essere disponibili per la riproduzione in-game, probabilmente per motivi legati ai diritti o alla compatibilità tecnica. Questa novità arriva in un momento molto favorevole per Spotify, che ha appena chiuso un primo trimestre 2025 con numeri molto positivi. L’accordo con Electronic Arts rappresenta un passo strategico che rafforza la presenza del colosso dello streaming nel mondo dell’intrattenimento videoludico, aprendo potenzialmente la strada a nuove forme di integrazione tra musica e gaming.
Anche se al momento la funzionalità è limitata a un pubblico ristretto, la stessa Spotify ha definito questo lancio come un “test“, suggerendo che l’intenzione è quella di osservare il comportamento degli utenti e raccogliere feedback prima di un’eventuale espansione globale. Se l’esperimento avrà successo, non è difficile immaginare un futuro in cui la colonna sonora di ogni match possa essere completamente personalizzata, trasformando ogni partita in un’esperienza ancora più immersiva e su misura.