Samsung ha recentemente presentato Game Booster+, una nuova applicazione progettata per migliorare l’esperienza di gioco sugli smartphone Galaxy. Questo nuovo strumento si integra con Good Lock e rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla funzione Game Booster già disponibile, offrendo agli utenti un controllo più avanzato sulle prestazioni dei loro giochi preferiti.
Game Booster+ introduce tre funzioni principali, ognuna pensata per ottimizzare diversi aspetti del gaming mobile. Accedendo all’applicazione, gli utenti possono sfruttare le seguenti opzioni: Game Controller Key Remapping, Enable Game Booster GPU Settings e Game Category Settings. La prima funzione, Game Controller Key Remapping, consente di riassegnare i comandi del controller in base alle proprie preferenze. Un’aggiunta particolarmente utile è la possibilità di creare fino a quattro profili personalizzati, adattabili a diversi generi di gioco, garantendo così un’esperienza su misura per ogni utente.
La sezione Enable Game Booster GPU Settings rappresenta una delle innovazioni più significative dell’app. Qui gli utenti possono modificare due parametri chiave: PreTransform, che riduce il carico sulla GPU migliorando la gestione della rotazione dello schermo nei giochi basati su Vulkan, e Texture Filter, che permette di regolare la qualità delle texture con tre impostazioni diverse: Default, Performance e Quality.
Queste opzioni permettono di trovare il giusto equilibrio tra fluidità e resa grafica, migliorando notevolmente il gameplay. Infine, la funzione Game Category Settings offre la possibilità di classificare come gioco qualsiasi applicazione che il sistema non riconosce automaticamente come tale. In questo modo, anche app non strettamente legate al gaming possono beneficiare delle ottimizzazioni offerte da Game Booster+.
Attualmente, Game Booster+ è disponibile ufficialmente solo nel Galaxy Store coreano. Tuttavia, per chi si trova al di fuori della Corea, l’APK dell’applicazione è già stato estratto e reso disponibile al download. Gli utenti interessati possono trovare il file grazie a un link condiviso da Tarun Vats sulla piattaforma X (ex Twitter).